Buongiorno a tutti.
Innanzitutto ringrazio
@colex e
@mauretto 60 per tutte le parole (e non solo) spese sull'argomento in 34 pagine di thread (che mi sono letto tutte).
Scrivo perchè è un mesetto circa che combatto con questo benedetto sistema di ricarica. Esattamente un mese fa, dalla sera alla mattina, con auto spenta la sera prima alle 23, dopo un avviamento corretto, la mattina successiva alle 5:30 non è più partita.
Premetto che ero conscio della "stanchezza" della batteria (
originale, del 2014,
63Ah 450A con 115000km di vita), era evidente la sofferenza, anche dovuta al freddo, ed ero pronto all'evenienza, ma non mi aspettavo certo una morte definitiva così repentina. (
la batteria è talmente morta che non riesce ad avviare nemmeno il motore della mia delta 1.5 neppure appena scollegata dal caricabatterie). Fino alla sera prima del decesso la tensione di bordo era sempre di
14.1/14V, costantemente misurata da un Voltmetro che tengo nella presa accendisigari in pianta stabile.
Niente panico, al volo cambio la batteria installando una
Varta tradizionale da 52Ah 470A che tengo in garage per queste evenienze e che carico a cadenza mensile.
L'auto si avvia, controllo tensione ok (
14.1V) parto e vado a lavoro.
Quando esco alle 14:30, noto il famoso e famigerato comportamento che tutti noi ben conosciamo, ma penso "sarà normale. La batteria è molto buona, magari il sistema si accorge che è ben carica ed efficiente e non carica sempre."
Sbagliato.
Dopo una giornata di giri abbastanza brevi (i regali di Natale) e la tensione che supera i
12.6V solo nelle decelerazioni, l'ultimo avviamento prima di rientrare lo regge a fatica, il quadro strumenti sfarfalla, si spegne e si riaccende, non mi restituisce errori ma si azzera il trip. Dopo questo avviamento difficoltoso la tensione viene mantenuta a 14.1V
costanti, ma la batteria, scarica, non raggiunge più la piena carica (chi conosce un minimo di conduzione degli accumulatori piombo/acido sa di cosa parlo). Infatti arrivato a casa l'avviamento è ugualmente difficoltoso, anche se riesce.
Metto la batteria in carica. I giorni successivi non cambia niente.
Senza stare a fare ulteriore papiro, scrivo in breve che ho scoperto anche io il trucchetto di staccare il sensore per un secondo per avere i 14.1V costanti (sembravo uno sc3m0, ogni volta con sto cofano aperto a mastricare).
Pensavo che in qualche modo il sistema rilevasse una resistenza interna della batteria diversa (essendo Pb normale e non EFB) e non riuscisse a caricarla correttamente. Pazienza, tanto dovevo cambiarla (52Ah sono pochi, gli assorbimenti ad auto spenta la scaricano troppo dopo una settimana di fermo)
Ho girato così fino a stamattina che ho avuto il tempo di cambiarla con una batteria di concorrenza acquistata tramite codice FIAT,
EFB 68Ah 540A di spunto. Appena presa aveva 12.5V a vuoto, l'ho messa in carica ieri per mania personale e l'ho installata stamattina.
SORPRESAAAA!!!!!! la batteria non viene caricata ugualmente.
ora, premetto che sono già intenzionato a modificare l'alimentazione del sensore (avevo pensato ad un relè sottochiave, ma la soluzione finale di
@mauretto 60 mi piace di più), al fine della ricerca, è possibile che anche con una batteria più piccola il sistema rompa le scatole? ed è possibile che anche con una batteria di poco superiore (
RITENUTA EQUIVALENTE OEM) il problema persista?
mi chiedo anche, se volessi selezionare uno dei parametri preimpostati nel BC, quale sarebbe quello più adatto, dato che anche con Batteria più piccola di quella d'origine il sistema bestemmia?
Continua la sperimentazione con i 68Ah, intanto...vediamo se, man mano che viene ammazzata, ad un certo punto il BC si degna di caricarla
scusate il papiro