Può essere il MAP?

Esistono dei prodotti di pulizia che nebulizzano direttamente dall'aspirazione ma limitano solamente o meglio rimandano l'intervento di manutenzione ma dovrebbero esser utilizzati da subito, non dopo 100.000Km.

Purtroppo bisogna smontare e pulire manualmente è l'unico intervento che ti assicura una pulizia al 100% del condotto d'aspirazione, valvola EGR, valvola farfalla o corpo farfallato ecc..
forse rischio di ripetermi: il motore 2.2 ha un errore di progettazione del recupero vapori olio - separatore centrifugo basso su uno dei due alberi di bilanciamento dietro il tendicinghia servizi - che favorisce il rientro nell'aspirazione di più vapori e micronebulizzato d'olio motore rispetto al minimo possibile per questo tipo di motori. Tuttavia questo è un relativo vantaggio in quanto il mix con il particolato che rientra dalle egr produce delle morchie più morbide e quindi più vulnerabili ai prodotti a base di solventi da spruzzare nell'aspirazione.
Su una vecchia toyota mi trovai con il condotto della egr completamente chiuso (messo in condizione ottimale per la manutenzione proprio davanti al blocco motore travsversale dove alfa ha la turbina), dovetti quindi passare una lunga nottata a strofinare il condotto con piccole strisce di tessuto intrise di solvente usando una lunga pinza curva imitazione chirurgica per rimuovere un deposito carbonioso secco e molto duro, (ovviamente senza disperderlo in aspirazione dove avrebbe fatto danni).
Sono dell'idea che la morchia prodotta con il mix particolato più molti vapori olio sia più facilmente aggredibile dal solvente spray evitando questo tipo di sorprese, inoltre non è possibile escludere che una parte della morchia oleosa riesca ad essere rimossa spontaneamente dall'aspirazione viaggiando in autostrada,..speriamo. Ho una provent 200 pronta nel box, ma per il momento non la installo proprio per quanto sopra.
Per quanto riguarda la egr hp di alfa, penso con terrore al giorno in cui darà allarme per l'intasamento del condotto perchè smontarla deve essere una follia. Una voltà l'anno impiego anche il prodotto della facom pulitore dei condotti egr ecc. (come il detox) che sembrerebbe riuscire a far superare le camere di combustione a nanoparticelle incendiarie che dovrebbero favorire la pulizia delle egr entrando in combustione nel collettore di scarico, si tratta di un prodotto molto costoso che promette qualcosa ai limiti della fisica..... ma se funzionasse sarebbe una manna.
 
Ultima modifica:
Per il sensore map bisogna dire che quello del gruppo fca è uno dei più robusti (meglio solo toyota con il filtro in linea) lo trovi su amazon per poco più di 30 euro, quindi cambiarlo ogni 50000km non è un'idea sbagliata. Qundo lo smonti attenzione a non perdere la vite,: metti della carta più in basso a chiudere il passaggio dove cadrebbe la vite ed al centro della carta un magnete con asta telescopica così se cade la vite la ritrovi sul magnete,
Io ho utilizzato una chiave torx a t personalizzata con una lunga fila di piccoli magneti cilindrici al neodimio in parallelo all'asta della chiave, bloccati in posizione con una termoguaina, quando la vite si trova libera si attacca ai magneti e non cade (oppure ti compri anche una vite di ricambio).
 
Io adotto un altro sistema ho 2 sensori MAP, uno è sempre pulito e pronto per il cambio anche se nella mia motorizzazione difficilmente lo trovo cosi sporco da creare problemi, quando faccio manutenzione mi limito a sostituirlo e poi con calma lo pulisco successivamente..
 
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Per il sensore map bisogna dire che quello del gruppo fca è uno dei più robusti (meglio solo toyota con il filtro in linea) lo trovi su amazon per poco più di 30 euro, quindi cambiarlo ogni 50000km non è un'idea sbagliata. Qundo lo smonti attenzione a non perdere la vite,: metti della carta più in basso a chiudere il passaggio dove cadrebbe la vite ed al centro della carta un magnete con asta telescopica così se cade la vite la ritrovi sul magnete,
Io ho utilizzato una chiave torx a t personalizzata con una lunga fila di piccoli magneti cilindrici al neodimio in parallelo all'asta della chiave, bloccati in posizione con una termoguaina, quando la vite si trova libera si attacca ai magneti e non cade (oppure ti compri anche una vite di ricambio).
Basta anche un pezzettino di scotch di carta. Una volta che la vite è quasi fuori la attacchi al nastro e poi la tiri fuori
 
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