Quali attenzioni occorrono nei primi N km alla guida di una Giulia, Stelvio, etc ?

Mah...quanta sofferenza...io son in ritardo per natura, metto in moto e parto.
l'unica accortezza che ho è quella di non tirarle il collo fino a che il motore non è in temperatura (per Stelvio aspetto almeno la terza tacca), ma se mi trovo a dover affondare per qualche motivo non sto certo a pormi problemi, e se ho scannato lascio raffreddare un minutino o due, non di più, ma se ho guidato normalmente o se ho avuto la possibilità di fare un paio di chilometri ad andatura tranquilla non faccio nemmeno quello.

Oltretutto nelle versioni con doppio circuito di raffreddamento (210 cv e 180 cv Q4) il turbo dovrebbe essere raffreddato per un po' anche a motore spento...
 
fate come volete. un mio amico con una Astra (quindi motori generalmente robusti) a forza di partire a razzo a freddo ogni giorno ha fatto fuori il motore in pochi anni. l'ha demolita ovviamente, un motore rigenerato sarebbe costato troppo.
 
per le mie esperienze passate, l'accorgimento generale da tenere in considerazione che vale per qualsiasi cosa, è di non tirare in bocca a macchina appena accesa fredda, ma aspettare almeno che la lancetta della temperatura abbia raggiunto la temperatura di funzionamento normale (che in mediamente ci arriva in fretta, questione di qualche minuto), per cui nel complesso di un trasferimento ci perderai 1 min nel tempo totale non potendo tirare da subito ma parzializzando
 
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non tirare a freddo quello è la prassi anche su motori ben rodati
ma da nuovi è bene evitare di affondare a fondo corsa l' acceleratore e aumentare gradualmente ogni 500km i giri massimi, partendo per esempio da 2000-2500 nei primi 500km su diesel o 3000 per i primi 500 per quelle a benzina, e aumentare di 500 giri ogni 500km e prima di arrivare a 1000-1500km NON affondare a tavoletta l' acceleratore
 
Una cosa è non tirare a freddo (ma se devo levarmi d'impiccio schiaccio e basta, freddo o caldo che sia), altro è guidare da imbranati per 10 minuti o aspettare 5 minuti a freddo (cosa che peraltro i tecnici automobilistici solitamente sconsigliano)

Io a freddo guido serenamente senza tirarle il collo, finora con le altre auto che ho avuto è sempre andata bene (l'ultima, data dentro per la Stelvio, una V70 con 13 anni, oltre 200.000 km e NESSUN intervento oltre la normale manutenzione).

Va bene non esagerare a freddo, ma non facciamo terrorismo psicologico, altrimenti sembra che queste Alfa siano delle carrette, e nulla è più lontano dalla realtà. :D
 
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Va bene non esagerare a freddo, ma non facciamo terrorismo psicologico, altrimenti sembra che queste Alfa siano delle carrette, e nulla è più lontano dalla realtà. :D
in realtà se ti riferisci al messaggio di prima vale per tutte le auto, anzi certi libretti d' uso di certe auto specificano di non premere oltre la metà l' acceleratore per i primi 1000km, è scritto così sul manuale d' uso della corvette
perché da nuovo un motore deve affinare le tolleranze interne tramite una lieve usura e qui deriva la necessità di aumentare gradualmente i giri massimi e deve perfezionare la tenuta delle fasce elastiche e qui la necessità di non premere a fondo l' acceleratore nelle prime centinaia di km
 
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perché da nuovo un motore deve affinare le tolleranze interne tramite una lieve usura e qui deriva la necessità di aumentare gradualmente i giri massimi

E' un concetto vecchio, con le attuali tecnologie costruttive e materiali utilizzati non ha più molto senso.

e deve perfezionare la tenuta delle fasce elastiche e qui la necessità di non premere a fondo l' acceleratore nelle prime centinaia di km

Da questo punto di vista poi è esattamente l'opposto. Per ridurre gli attriti nei segmenti di tenuta dei motori moderni gran parte del carico che permette la tenuta è dato dalla pressione dei gas nel cilindro. Carico "meccanico", ovvero quello dato dall'elasticità del segmento stesso che lo preme sul cilindro, ne hanno poco. Quindi per assestare bene le fasce sul cilindro è necessario che ci sia pressione nei cilindri ed il gas bisogna darglielo!!! ;)
 
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E' un concetto vecchio, con le attuali tecnologie costruttive e materiali utilizzati non ha più molto senso.
si certo come no...
allora spiegami perché è evidente che un motore con 50 km sia più legato di uno con 5000km
la risposta è solo una, gli attriti interni
 
si certo come no...

Ne sei proprio così sicuro?

allora spiegami perché è evidente che un motore con 50 km sia più legato di uno con 5000km
la risposta è solo una, gli attriti interni

E' un discorso diverso, seppur legato a fenomeni assimilabili. Prima di tutto è vero che i motori, ma non solo i motori ma tutta la meccanica, si "slegano" dopo un po' di Km , ma il fenomeno è molto meno evidente sulle meccaniche moderne rispetto a quanto accadeva 30 e passa anni fa.
TI spiego il perchè con un esempio. Quando era assolutamente necessario il rodaggio i pistoni da nuovi erano torniti perfettamente cilindrici. Era necessario rodarli, proprio perchè la perfetta cilindricità, a freddo, del pistone comportava che alla temperatura di esercizio il cielo (più caldo) si espandesse in misura maggiore rispetto al mantello. Pertanto il rischio di grippaggio era tutt'altro che basso, almeno fino a che una leggera usura del pistone stesso portasse la dimensione del pistone caldo a quella idonea al funzionamento. Con le moderne tecnologie costruttive, ormai da anni i pistoni sono lavorati con delle tolleranze molto più precise, considera che in molti motori non esistono nemmeno più le classi di accoppiamento pistone/cilindro tanto sono precise le lavorazioni sulle linee di produzione, ed i pistoni a freddo sono di forma moderatamente conica (parliamo di centesimi eh) in maniera tale che a regime diventino perfettamente cilindrici. Con questa situazione il rodaggio non ha più nessuna ragione di esistere....anzi, per il discorso dei segmenti è deleterio.
Discorso simile, anche se geometricamente diverso, per i cuscinetti di banco e biella.
Poi ci sarebbe da dire anche sulle lavorazioni superficiali delle canne dei cilindri ed il conseguente effetto sulla lubrificazione del pistone, ma credo sia sufficiente quanto esposto sopra.
Poi, se si vuole continuare a mettere in atto questa vecchia "tradizione" del rodaggio, ok...ognuno è libero di farlo, ma anche il semplice fatto che sui LUM non siano riportate tali stringenti regole di giri da non superare in base ai Km percorsi, la dice lunga su come stanno le cose. Oppure pensi che non lo prescrivano più così la macchina dura meno e la cambi prima?!?!?!;)
 
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ma anche il semplice fatto che sui LUM non siano riportate tali stringenti regole di giri da non superare in base ai Km percorsi, la dice lunga su come stanno le cose. Oppure pensi che non lo prescrivano più così la macchina dura meno e la cambi prima?!?!?!;)
perché non ritengono necessario imporre tali complicazioni che potrebbero mettere in cattiva luce il marchio

riguardo al fatto che oggi i motori nuovi sono meno "da affinare" rispetto al passato si lo so, ma questo non vuol dire che siano da spremere al 100% sin dal primo giorno come affermano molti
 
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