Alfista162B4A
Alfista Intermedio
Non si può trascurare il problema sicurezza. Se si allarga il pneumatico, senza variare la carreggiata (e l' offset) o variandolo di pochi mm, non cambia molto per i carichi sui cuscinetti, mozzi, etc (l'aderenza totale varia poco, i carichi sono applicati quasi nello stesso modo). SU altre auto, già di fabbrica sono disponibili per lo stesso modello più cerchi con offset diverso di pochi mm.
Cuscinetti e mozzi sono dimensionati non solo a carico statico (e con un certo margine) per sopportare i carichi massimi (p.es. ruote anteriori frenatona a pieno carico in discesa magari sullo sconnesso e/o in curva), ma sopratutto per una certa vita a fatica con certe sollecitazioni, con considerazioni statistiche sul tipo di carichi che dipendono dal tipo di uso. I cuscinetti dovrebbero durare presumibilmente tanto quanto l'auto. Ma tra i cuscinetti ce ne sono quelli che durano più della media e qualli che durano meno (in una moto a cui mi revisionavano il cambio feci cambiare per prudenza tutti i cuscinetti cambio che dopo 60000 Km erano tutti buoni, ma uno dei cuscinetti nuovi, ma identico, si ruppe dopo solo altri 10000 Km, forse anche per un errore di precarico/spessorazione al montaggio, o forse solo perché ne avevo beccato uno sfortunato).
Se in un cuscinetto entra acqua e/o fango dura poco (mi è capitato coi cuscinetti ruote di una moto da fuoristrada, con cui facevo guadi e sentieri fangosi).
Se si allargano le carreggiate cambia la mezzeria della ruote, ed in base alla posizione della mezzeria sono calcolati i punti di applicazione dei carichi, e può cambiare cambiare la distribuzione dei carichi sui cuscinetti ruote e sugli assi in modo significativo: un cuscinetto che con tutto come di fabbrica è ragionevolmente sollecitato, dopo un consistente allargamento di carreggiata può trovarsi a esser troppo sollecitato, e lo stesso vale per il mozzo.
Certe modifiche ipotizzate possono andar bene (per un po') su auto nuovissime e usate solo in pista: in cui tutto viene smontato è e controllato spesso, ogni poche centinaia o migliaia di Km. Ma su auto con 20 anni di vita, le tenute dei cuscinetti sono invecchiate, i cuscinetti ruote potrebbero esser intaccati dalla ruggine, i cuscinetti ruote con 100000 Km e magari più alle spalle si sono già mangiati una bella fetta della loro vita a fatica. Se si mettono pneumatici più grandi, carreggiate allargate e guida sportiva si accorcia molto la vita a fatica residua, e non si sa di quanto.
Il rischio è di trovarsi dopo una certa percorrenza con assi ruote/cuscinetti, etc. non più sicuri.
Prima di qualunque elaborazione e/o modifica sul vecchio (vecchia è un auto di 8÷10 anni, una di 20 è stravecchia oppure storica e allora va trattata col dovuto rispetto) va fatta una revisione che riporti tutto a 0 ore 0 Km (e per molti utenti un ringiovanimento senza modifiche basta e avanza a ritrovare le prestazioni desiderate).
Quando certe modifiche per correre le faceva, p.es. l'Autodelta, loro conoscevano i calcoli di progetto del materiale di serie e se necessario mettevano materiale diverso. Sono le cose che non si vedono, che spesso fanno la differenza.
Per uso stradale c'è una lunga trafila da seguire. Andai alla motorizzazione per un cosa più semplice (metter in una moto pneumatici appena più larghi, quelli del Model Year successivo, che sapevo dai codici ricambi aveva tutti i pezzi uguali), ma credo i passi siano simili. Mi spiegarono che serve il nulla-osta della casa costruttrice (loro sanno se i diversi ingombri del pneumatico e gli eventuali diversi carichi sono compatibili col progetto dei pezzi di serie). Se non lo rilasciano serve una dichiarazione della casa costruttrice che dica che il nullaosta non viene rilasciato solo per motivi burocratici (perché se non viene rilasciato per motivi tecnici la modifica non si può fare). Poi serve una relazione tecnica di un ingegnere iscritto all'albo che calcoli che la modifica è fattibile e conforme alle norme e se ne prenda la responsabilità. La si presenta alla motorizzazione e se l'ingegnere della motorizzazione la accetta poi si va a fare la visita alla motorizzazione coi cerchi e pneumatici montati, e se non la si passasse (perchè magari molleggiando tocca da qualche parte) si dovrebbero buttare pneumatici e cerchi.
Non so se per cerchi da 16 e oltre viene rialsciato o no il nulla osta da A.R. o ora da Fiat. Un gommista mi ha spiegato che in alcuni casi cerchi di grande diametro vengono montati addirittura riomologando l'auto come esemplare unico (sul nuovo euro 4/5 si può fare ma sulle storiche euro 0/1?), e in certi casi è chi vende cerchi e pneumatici che nel prezzo (molto salato, il valore di diverse 75) include le procedure di omologazione.
Cuscinetti e mozzi sono dimensionati non solo a carico statico (e con un certo margine) per sopportare i carichi massimi (p.es. ruote anteriori frenatona a pieno carico in discesa magari sullo sconnesso e/o in curva), ma sopratutto per una certa vita a fatica con certe sollecitazioni, con considerazioni statistiche sul tipo di carichi che dipendono dal tipo di uso. I cuscinetti dovrebbero durare presumibilmente tanto quanto l'auto. Ma tra i cuscinetti ce ne sono quelli che durano più della media e qualli che durano meno (in una moto a cui mi revisionavano il cambio feci cambiare per prudenza tutti i cuscinetti cambio che dopo 60000 Km erano tutti buoni, ma uno dei cuscinetti nuovi, ma identico, si ruppe dopo solo altri 10000 Km, forse anche per un errore di precarico/spessorazione al montaggio, o forse solo perché ne avevo beccato uno sfortunato).
Se in un cuscinetto entra acqua e/o fango dura poco (mi è capitato coi cuscinetti ruote di una moto da fuoristrada, con cui facevo guadi e sentieri fangosi).
Se si allargano le carreggiate cambia la mezzeria della ruote, ed in base alla posizione della mezzeria sono calcolati i punti di applicazione dei carichi, e può cambiare cambiare la distribuzione dei carichi sui cuscinetti ruote e sugli assi in modo significativo: un cuscinetto che con tutto come di fabbrica è ragionevolmente sollecitato, dopo un consistente allargamento di carreggiata può trovarsi a esser troppo sollecitato, e lo stesso vale per il mozzo.
Certe modifiche ipotizzate possono andar bene (per un po') su auto nuovissime e usate solo in pista: in cui tutto viene smontato è e controllato spesso, ogni poche centinaia o migliaia di Km. Ma su auto con 20 anni di vita, le tenute dei cuscinetti sono invecchiate, i cuscinetti ruote potrebbero esser intaccati dalla ruggine, i cuscinetti ruote con 100000 Km e magari più alle spalle si sono già mangiati una bella fetta della loro vita a fatica. Se si mettono pneumatici più grandi, carreggiate allargate e guida sportiva si accorcia molto la vita a fatica residua, e non si sa di quanto.
Il rischio è di trovarsi dopo una certa percorrenza con assi ruote/cuscinetti, etc. non più sicuri.
Prima di qualunque elaborazione e/o modifica sul vecchio (vecchia è un auto di 8÷10 anni, una di 20 è stravecchia oppure storica e allora va trattata col dovuto rispetto) va fatta una revisione che riporti tutto a 0 ore 0 Km (e per molti utenti un ringiovanimento senza modifiche basta e avanza a ritrovare le prestazioni desiderate).
Quando certe modifiche per correre le faceva, p.es. l'Autodelta, loro conoscevano i calcoli di progetto del materiale di serie e se necessario mettevano materiale diverso. Sono le cose che non si vedono, che spesso fanno la differenza.
Per uso stradale c'è una lunga trafila da seguire. Andai alla motorizzazione per un cosa più semplice (metter in una moto pneumatici appena più larghi, quelli del Model Year successivo, che sapevo dai codici ricambi aveva tutti i pezzi uguali), ma credo i passi siano simili. Mi spiegarono che serve il nulla-osta della casa costruttrice (loro sanno se i diversi ingombri del pneumatico e gli eventuali diversi carichi sono compatibili col progetto dei pezzi di serie). Se non lo rilasciano serve una dichiarazione della casa costruttrice che dica che il nullaosta non viene rilasciato solo per motivi burocratici (perché se non viene rilasciato per motivi tecnici la modifica non si può fare). Poi serve una relazione tecnica di un ingegnere iscritto all'albo che calcoli che la modifica è fattibile e conforme alle norme e se ne prenda la responsabilità. La si presenta alla motorizzazione e se l'ingegnere della motorizzazione la accetta poi si va a fare la visita alla motorizzazione coi cerchi e pneumatici montati, e se non la si passasse (perchè magari molleggiando tocca da qualche parte) si dovrebbero buttare pneumatici e cerchi.
Non so se per cerchi da 16 e oltre viene rialsciato o no il nulla osta da A.R. o ora da Fiat. Un gommista mi ha spiegato che in alcuni casi cerchi di grande diametro vengono montati addirittura riomologando l'auto come esemplare unico (sul nuovo euro 4/5 si può fare ma sulle storiche euro 0/1?), e in certi casi è chi vende cerchi e pneumatici che nel prezzo (molto salato, il valore di diverse 75) include le procedure di omologazione.
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