Qualità assemblaggi Tonale

La Tonale è stata progettata con attenzione maniacale a limare anche i centesimi dove era possibile. È un dato di fatto. Un marchio con due modelli a listino, perennemente in perdita, non aveva molte alternative se voleva provare disperatamente a stare sul mercato. Hanno puntato tutto sui punti di forza dell’auto, l’estetica in primis, la Tonale, al netto dei gusti personali è oggettivamente bella, molto più bella dei furgoni tedeschi, francesi o coreani (mi piacerebbe leggere un parere dell’architetto sulle linee del termosifone BMW o sul frontale pasticciato di Kia Sportage) e sulla ricchezza di alcune dotazioni come i fari full led, i cerchi di generose dimensioni, i sedili in alcantara, l’infotainement al passo con i tempi, nella convinzione che fossero sufficienti a far passare in secondo piano dei carry over discutibili come i pulsanti dei finestrini della 500 (davvero brutti) o la leva del cambio che poteva (doveva) essere più moderna pur senza essere necessariamente una levetta come su altre autovetture. Il mancato rivestimento dei vani portiera e del portaoggetti è una cazzata, risparmio ridicolo e ritorno di immagine negativo molto più alto dei pochi euro in più che sarebbero serviti a migliorarne la qualità percepita. Diciamo che nella corsa frenetica a limare i costi si sono fatti prendere la mano.
Una volta d’accordo su questo, però, bisogna ammettere che la Tonale complessivamente ha interni gradevoli, funzionali e che resisteranno bene e meglio di altri della concorrenza al passare del tempo.
Faccio un esempio, si potrebbe dire che un volante e una plancia con pulsanti touch sono più moderni rispetto a quelli con i tasti fisici. Poi però vedi che Vw fa un passo indietro perché il touch su un auto non è moderno, è un errore. BMW ha messo al posto del tunnel centrale, l’accessorio per stirare le maniche delle camicie, bello, moderno, poi però sali sull’auto e ti accorgi che manca un vano porta oggetti, che in quello spazio sotto non ci metti niente e che a vista fa tutto estremamente disordinato.
Vogliamo parlare del piano black? Bello, moderno, quando è protetto dalle pellicole. Poi togli le pellicole e ti accorgi che il piano black si riga solo a guardarlo e che rigato fa molto cheap e allora, magari, la plastica finto alluminio zigrinato del tunnel centrale della Tonale ti sembra una scelta intelligente.
La verità è che nel segmento C, dove la concorrenza è enorme e i margini risicati, c’è poco spazio per gli sprechi di danaro. La polvere sotto il tappeto la mettono tutti. La guerra si vince presentando un tappeto più bello del concorrente, ma se lo alzi, cioè se guardi ai dettagli, trovi difetti e scelte votate al risparmio, ovunque.
La BMW X1 non ha le cinture di sicurezza regolabili in altezza! Signori, le cinture di sicurezza regolabili! Le plastiche croccanti sono ovunque, gli elementi condivisi con altre vetture, dai pianali alla componentistica, su qualsiasi auto.
Non bisogna perdonare ad Alfa tutti i difetti (che ci sono) ma non bisogna essere neppure troppo e ingiustamente severi. Non si possono confrontare le debolezze con quelli che magari sono punti di forza dei concorrenti, bisogna valutare l’auto nel complesso. In questo segmento e in questa fascia di prezzo la macchina perfetta non esiste.
 
Il fatto che trovi giustificazioni a critiche evidenti non significa che le cose vadano bene. Quello che ho evidenziato sono mancanze reali non gusti personali.

Una vettura che vendi ad oltre 45k non può avere certe lacune così banali.

La cuffia del cambio è solo una poveracciata fuori dal tempo, come lo erano i fari di Giulia e Stelvio a loro volta spacciati per scelta funzionale, heritage, richiamo retrò e via dicendo, la verità è questa.

La macchina ad oggi è mediocre, giustificare anche le mancanze più evidenti è da esaltati con il prosciutto negli occhi.


Non c'è più sordo di chi non vuol sentire.

Torno a ripetere : se non ti piace e ritieni che abbia così tanti difetti, girati dall'altra parte e non guardarla nemmeno.
Ma siccome fa così tanto schifo, non stare nemmeno a pensarla ed a scriverne....perchè fai solo venire in mente la volpe che non arriva all'uva o che hai il gusto dell'orrido. 😂

Qualcuno stabilisce che per essere appetibile, una vettura deve per forza avere 27 colori a listino insieme a 10 cerchi e 8 tipi di tessuti degli interni? Dobbiamo seguire per forza giapponesi e crucchi con display da salotto di dubbio gusto estetico?

Qualcuno stabilisce che una donna è bella solo se alta bionda e snella? Grazie a Dio NO!

Fai un favore a te stesso : non stare nemmeno a leggere un forum di una cosa che ti stizzisce. Io sono consapevole della scelta che ho fatto, mooooolto consapevole al punto che la sto aspettando da giugno e sono senza macchina.

Togliti tu le fette di prosciutto dagli occhi e guarda quanti ordini sta accumulando la Tonale...se facesse così schifo, non macinerebbe ordini su ordini...
 
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In realtà sono alfista da sempre, sono anche architetto e studiato design (non automotive) ho avuto quasi tutte le alfa degli ultimi 25 anni, tra mie e di famiglia. Bisogna essere onesti, ci sono delle mancanze veramente assurde e macroscopiche su Tonale.

Non mi è mai capitato di non poter scegliere, un interno in pelle rossa o di dovermi accontentare di un solo disegno di cerchio, tanto per dire.
Anche sulla Mito si poteva, parliamo di macchina su base punto...

Ma li avete visti gli interni di KIA, Hyundai, Peugeut e Renault nei loro modelli dello stesso segmento? Quelli della Tonale sono un giocattolo a confronto, sono gli interni che potevano andar bene come concetto per un restyling Giulietta nel 2015. E' letteralmente imbarazzante il confronto con loro, figuriamoci con le nuove proposte Jaguar, Land Rover Audi, BMW e Mercedes.

Tutto questo senza considerare no multilink posteriore, no quadrilatero alto anteriore, no trazione Q4, no motori seri.
Personalmente trovo che le plancie in foto facciano 💩. Detto questo verso è che la scelta per colori e rivestimenti degli interni è piuttosto limitata, così come i colori della carrozzeria (4 per la Speciale e 6 per le altre), però un conto sono le scelte limitate altro sono le mancanze. Motori 2.0 benzina 280cv purtroppo non ne vedremo più, e comunque il carico fiscale ed i costi di genstione li rende ad esclusivo appannaggio dei ricchi (altrimenti tutti gli Alfisti appassionati avremmo una Giulia 🍀 o come minimo una Giulietta 🍀 da 235cv). I cerchi hanno scelto di vincolarli alla serie e lì si va a gusti (a me piacevano proprio quelli della Speciale 130cv che ho preso così come gli interni in Alcantara... sono stato fortunato). Il comparto sospensioni beh è vero niente Multilink (neanche sulla Giulietta 🍀 ci sono) però grazie ai Koni FSD si è raggiunto un equilibrio quasi perfetto tra confort e prestazioni, La mia nonostante i cerchi da 20 con spalla 40 e le infime strade siciliane è un "tappeto volante" per confort di marcia e non disdegna un comportamento sportiveggiante tra i tornanti (inteso come comportamento dinamico). La. Trazione q4 invece è presente sulla Plug-in (nemmeno GIULIA permette di averla per tutti gli allestimenti quindi non capisco la polemica). Per concludere la stragrande maggioranza dei possessori si dicono soddisfatti della Tonale, chi la critica invece spesso non l'ha mai nemmeno vista di presenza...
 
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concordo su alcune mancanze banali e fastidiose (in quanto si sarebbero potute evitare veramente con poco), ma comunque nulla che mi faccia accapponare la pelle... soprattutto se c'è una cosa che mi ha subito colpito di Tonale è l'interno, una delle poche auto che appena visto mi dato subito un ottima sensazione, lo trovo equilibrato e moderno al punto giusto, sembra un'auto e non un giocattolo come Kia e Hyundai, e parliamone anche della triade teutonica che salvo solo per assemblaggi e materiali ma a livello di stile...
 
Torno a ripetere : se non ti piace e ritieni che abbia così tanti difetti, girati dall'altra parte e non guardarla nemmeno.
Ma siccome fa così tanto schifo, non stare nemmeno a pensarla ed a scriverne....perchè fai solo venire in mente la volpe che non arriva all'uva o che hai il gusto dell'orrido. 😂

Qualcuno stabilisce che per essere appetibile, una vettura deve per forza avere 27 colori a listino insieme a 10 cerchi e 8 tipi di tessuti degli interni? Dobbiamo seguire per forza giapponesi e crucchi con display da salotto di dubbio gusto estetico?

Qualcuno stabilisce che una donna è bella solo se alta bionda e snella? Grazie a Dio NO!

Fai un favore a te stesso : non stare nemmeno a leggere un forum di una cosa che ti stizzisce. Io sono consapevole della scelta che ho fatto, mooooolto consapevole al punto che la sto aspettando da giugno e sono senza macchina.

Togliti tu le fette di prosciutto dagli occhi e guarda quanti ordini sta accumulando la Tonale...se facesse così schifo, non macinerebbe ordini su ordini...



Forse non ci capiamo. Come sempre nei forum qualsiasi critica finisce per ricevere attacchi personali e qui non fa eccezione.
Detto questo io ho una Giulia Veloce ed uno Stelvio e non sono il cliente di Tonale per dimensioni e tipologia di auto quindi le mie considerazioni sono esclusivamente a titolo di critica analitica da appassionato del marchio.

Non ho detto che la macchina faccia schifo, semplicemente ho evidenziato una serie di mancanze, anche abbastanza gravi, visto il tempo impiegato per svilupparla a cui in pochi davano peso. Ho fatto degli esempi generici, se scrivo " voglio la tonale in pelle rossa o i cerchi diversi " non sto parlando realmente di me ma in modo generale per far capire un concetto.


Rispondo un po' di domande random prese da più post precedenti.
Quando entri o pretendi di inserirti nel mondo dei prodotti "premium" ci sono alcune dinamiche che forse vi sfuggono:

- avere poche opzioni colore selezionabili è premium? No
- avere 1 solo disegno di cerchi è premium? No
- avere 1 solo interno ripetuto per tutti gli allestimenti, sia che si tratti del modello base per flotte sia per il full optional è premium? No
- avere 1 solo colore di interni è premium? No
- avere il cambio a cuffia, quando tutti i brand la stanno dismettendo sopra i 35k, ( cuffia in finta pelle tra le altre cose) è premium? No
- Vani e tasche porte non rivestiti è premium? No
- avere trazione integrale solo su 1 allestimento è premium? No
- avere motori imbarazzanti che a fatica raggiungono i 200cv nella maggior parte delle versioni è premium? No
- Blue elettrico e Verde Metallizzato sono colori molto belli ma che in italia non vendono soprattutto su auto sopra i 4 metri, volete fare un tristrato con una storia, mettete il rosso competizione, il nero vulcano, l'azzurro nuvola, il bianco perlato che erano colori unici e molto apprezzati.

- i cerchi a 5 fori nessuno dice siano brutti ma potrebbero anche aver stancato a qualcuno e magari qualche altro disegno si può anche studiare dopo 4 anni di sviluppo mettendosi li con il tuo fornitore o no? Anche la 147 aveva i 5 fori su GTA bellissimi ma era fornita di un bel catalogo cerchi per tutti i gusti.
- Quando parlo di sedili sportivi non intendo i Recaro chiaramente, anche qui significa proprio non voler capire il concetto alla base del discorso. buttando in caciara la discussione scrivendo una cosa del genere. Proporre un solo disegno di sedile non è premium. Punto. Se sono corpulento avrò bisogno di un sedile meno avvolgente o al contrario potrei volerne uno piu aggressivo o piu elegante tipo pieno fiore. Tutte cose non possibili su tonale. Per la cronaca i sedili sportivi sono piu utili su un suv che su una macchina bassa, guidare lo Stelvio ad esempio con sedili pieno fiore, anche a basse velocià e senza velleità agonistiche è molto piu scomodo che su quelli sportivi della veloce, i trasferimenti di carico e l'altezza da terra ti sballottano a destra e sinitra, io non comprerei piu un suv senza fianchetti contenitivi ad esempio.


Non commento ulteriormente la questione degli interni che è si soggettiva ma talmente evidente da diventare quasi oggettiva, a mio avviso ci sono gravi scelte di composizione e volumi nella plancia, è un interno nato vecchio di almeno 3 anni e la concorrenza, anche quella commerciale dei marchi che ho citato è molto piu avanti.

Gli interni che vi hanno rifilato sono solo un mash-up di pezzi presi qua e la per risparmiare il piu possibile, gli interni che erano stati studiati da gente competente veramente erano ben altri e si capisce chiaramente la differenza in composizione e volumi, come vedete ci sono molti concetti simili a quanto visto negli interni di altri brand realizzati.

Comunque sono contento che la macchina vi piaccia e venda bene.
 

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La Tonale è stata progettata con attenzione maniacale a limare anche i centesimi dove era possibile. È un dato di fatto. Un marchio con due modelli a listino, perennemente in perdita, non aveva molte alternative se voleva provare disperatamente a stare sul mercato. Hanno puntato tutto sui punti di forza dell’auto, l’estetica in primis, la Tonale, al netto dei gusti personali è oggettivamente bella, molto più bella dei furgoni tedeschi, francesi o coreani (mi piacerebbe leggere un parere dell’architetto sulle linee del termosifone BMW o sul frontale pasticciato di Kia Sportage) e sulla ricchezza di alcune dotazioni come i fari full led, i cerchi di generose dimensioni, i sedili in alcantara, l’infotainement al passo con i tempi, nella convinzione che fossero sufficienti a far passare in secondo piano dei carry over discutibili come i pulsanti dei finestrini della 500 (davvero brutti) o la leva del cambio che poteva (doveva) essere più moderna pur senza essere necessariamente una levetta come su altre autovetture. Il mancato rivestimento dei vani portiera e del portaoggetti è una cazzata, risparmio ridicolo e ritorno di immagine negativo molto più alto dei pochi euro in più che sarebbero serviti a migliorarne la qualità percepita. Diciamo che nella corsa frenetica a limare i costi si sono fatti prendere la mano.
Una volta d’accordo su questo, però, bisogna ammettere che la Tonale complessivamente ha interni gradevoli, funzionali e che resisteranno bene e meglio di altri della concorrenza al passare del tempo.
Faccio un esempio, si potrebbe dire che un volante e una plancia con pulsanti touch sono più moderni rispetto a quelli con i tasti fisici. Poi però vedi che Vw fa un passo indietro perché il touch su un auto non è moderno, è un errore. BMW ha messo al posto del tunnel centrale, l’accessorio per stirare le maniche delle camicie, bello, moderno, poi però sali sull’auto e ti accorgi che manca un vano porta oggetti, che in quello spazio sotto non ci metti niente e che a vista fa tutto estremamente disordinato.
Vogliamo parlare del piano black? Bello, moderno, quando è protetto dalle pellicole. Poi togli le pellicole e ti accorgi che il piano black si riga solo a guardarlo e che rigato fa molto cheap e allora, magari, la plastica finto alluminio zigrinato del tunnel centrale della Tonale ti sembra una scelta intelligente.
La verità è che nel segmento C, dove la concorrenza è enorme e i margini risicati, c’è poco spazio per gli sprechi di danaro. La polvere sotto il tappeto la mettono tutti. La guerra si vince presentando un tappeto più bello del concorrente, ma se lo alzi, cioè se guardi ai dettagli, trovi difetti e scelte votate al risparmio, ovunque.
La BMW X1 non ha le cinture di sicurezza regolabili in altezza! Signori, le cinture di sicurezza regolabili! Le plastiche croccanti sono ovunque, gli elementi condivisi con altre vetture, dai pianali alla componentistica, su qualsiasi auto.
Non bisogna perdonare ad Alfa tutti i difetti (che ci sono) ma non bisogna essere neppure troppo e ingiustamente severi. Non si possono confrontare le debolezze con quelli che magari sono punti di forza dei concorrenti, bisogna valutare l’auto nel complesso. In questo segmento e in questa fascia di prezzo la macchina perfetta non esiste.
condivido in toto.
La X1 è un'auto di bruttezza sublime. Come molte BMW recenti. Non citiamo nemmeno Vw, Renault e coreane che con tutto il rispetto sembrano disegnate da un ragazzino asiatico in preda a astinenza da videogiochi.
Tonale in quanto a estetica non ha concorrenti. Se supererà la prova dell'affidabilità e se le concessionarie faranno un servizio clienti decente (quindi diverso, molto diverso da quello che fanno per Giulia e Stelvio) credo che sarà un successo commerciale.
 
In realtà sono alfista da sempre, sono anche architetto e studiato design (non automotive) ho avuto quasi tutte le alfa degli ultimi 25 anni, tra mie e di famiglia. Bisogna essere onesti, ci sono delle mancanze veramente assurde e macroscopiche su Tonale.

Non mi è mai capitato di non poter scegliere, un interno in pelle rossa o di dovermi accontentare di un solo disegno di cerchio, tanto per dire.
Anche sulla Mito si poteva, parliamo di macchina su base punto...

Ma li avete visti gli interni di KIA, Hyundai, Peugeut e Renault nei loro modelli dello stesso segmento? Quelli della Tonale sono un giocattolo a confronto, sono gli interni che potevano andar bene come concetto per un restyling Giulietta nel 2015. E' letteralmente imbarazzante il confronto con loro, figuriamoci con le nuove proposte Jaguar, Land Rover Audi, BMW e Mercedes.

Tutto questo senza considerare no multilink posteriore, no quadrilatero alto anteriore, no trazione Q4, no motori seri.
Secondo me le plance in foto sono di dubbio gusto. Sono buoni tutti a mettere un ipad in una plancia non bisogna essere dei geni particolari, poi però bisogna vedere l’utilità e la praticità. Ricordo che sei in una vettura e la sicurezza è la cosa più importante non è praticità quando sei alla guida e devi fermarti nella corsia d’emergenza per cambiare l’aria condizionata o una stazione radio. Ti dico questo per esperienza avendo avuto una Evoque
 
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Continuate a non capire o non voler capire il concetto.

Gli interni, come qualsiasi altro progetto di arredamento interno si sviluppano seguendo un concept.
Gli esempi riportati avevano solo il compito di evidenziare il trend degli ultimi anni, dove sta andando il mondo del design in questi anni, anche nei marchi inferiori o piu commerciali rispetto a quanto dovrebbe essere Tonale. Non ho mai detto essere belli o brutti.

Vedete cuffie del cambio da qualche parte?
Vi sembrano paragonabili a quelli di Tonale, anche in minima parte?
Non vedete come ogni singolo componente sia stato disegnato, pensato in quel posto e facente parte di un disegno collettivo della plancia, cosa che su tonale non è presente?

Ma basta vedere dove e come è stato messo il selettore DNA, dai imbarazzante ficcato a forza .
La bandierina italiana sembra attaccata con l'attack, tablet messo li sopra non allineato con niente e a vederlo bene anche fuori asse con quanto presente sotto. Queste solo alcune cose

Se a voi piace, bene cosi.
 

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condivido in toto.
La X1 è un'auto di bruttezza sublime. Come molte BMW recenti. Non citiamo nemmeno Vw, Renault e coreane che con tutto il rispetto sembrano disegnate da un ragazzino asiatico in preda a astinenza da videogiochi.
Tonale in quanto a estetica non ha concorrenti. Se supererà la prova dell'affidabilità e se le concessionarie faranno un servizio clienti decente (quindi diverso, molto diverso da quello che fanno per Giulia e Stelvio) credo che sarà un successo commerciale.
Credo che l'affidabilità sia una delle parole chiave.... Come sapete, ho ordinato la Tonale alla spina e provengo da una Stelvio, mio ritorno in Alfa dopo 3 Audi consecutive dalla qualità progressivamente andata a picco e con problemi di ogni natura (fari, rivestimementi interni sulla A4 Avant, guarnizione da 10€ che comportò gocciolamento olio sulla frizione della mia Q3 facendola fuori.... e altre piccolezze che come va di moda dire.... non fanno molto premium). Affidabilità appunto: nemmeno la Stelvio è perfetta: mi saltò il tappino della manopola della regolazione del volume sul tunnel dopo meno di un mese dall'acquisto, lo sportello carburante si disallineava ed aveva bisogno di un intervento in carrozzeria, l'allineamento parafanghi/paraurti è terribile il portellone automatico deve essere anarchico ed il pulsante start stop sul colante è scolorito dopo 5 anni ma in 5 anni e mezzo ho visto il meccanico solo per fare i tagliandi (che peraltro costano la metà di quelli Audi) ed ogni volta che ho fatto la Cisa è stato come andare a Gardaland. Io cerco anche questo in un'auto, che la mattina quando l'accendo non mi dia pensieri e pur essendo un bel rischio con la neonata plug in, mi auguro che il tempo speso per la progettazione sia stato dedicato all'affidabilità e se si sono "dimenticati" qualche rifinitura.... pazienza, come hanno detto altri, nessuno è perfetto.
 
Continuate a non capire o non voler capire il concetto.

Gli interni, come qualsiasi altro progetto di arredamento interno si sviluppano seguendo un concept.
Gli esempi riportati avevano solo il compito di evidenziare il trend degli ultimi anni, dove sta andando il mondo del design in questi anni, anche nei marchi inferiori o piu commerciali rispetto a quanto dovrebbe essere Tonale. Non ho mai detto essere belli o brutti.

Vedete cuffie del cambio da qualche parte?
Vi sembrano paragonabili a quelli di Tonale, anche in minima parte?
Non vedete come ogni singolo componente sia stato disegnato, pensato in quel posto e facente parte di un disegno collettivo della plancia, cosa che su tonale non è presente?

Ma basta vedere dove e come è stato messo il selettore DNA, dai imbarazzante ficcato a forza .
La bandierina italiana sembra attaccata con l'attack, tablet messo li sopra non allineato con niente e a vederlo bene anche fuori asse con quanto presente sotto. Queste solo alcune cose

Se a voi piace, bene cosi.
Personalmente ho capito cosa vuoi dire, probabilmente anche tu non vuoi capire che ci sono persone che se ne sbattono di dove porti il trend degli ultimi anni... Ho acquistato Stelvio sbattendomene dell'assenza dei fari full led e della strumentazione analogica perché la differenza la facevano la distribuzione dei pesi, l'albero di trasmissione in carbonio ed un cambio automatico eccezionale. Ho acquistato Tonale perché ad oggi, per mio gusto personale, si intende, non esiste una concorrenza in termini di linea, prestazioni e (mi auguro) autonomia in elettrico. Il resto è moda e, ribadisco, ho il sacrosanto diritto di sbattermene e di apprezzare la cuffia del cambio in similpelle come nel mio Duetto del 1973 a riprendere (appunto) la strumentazione digitale in stile retrò anziché play station...
 
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