Non so voi, ma io in Marchionne avevo oramai perso la fiducia. Sì, è vero, possiamo dirgli grazie per aver voluto la Giulia e la Stelvio partendo da un foglio bianco.
Ma quanti piani industriali ha fatto per poi regolarmente disattenderli? Quante delusioni per le dichiarazioni che qualche mese dopo la presentazione dei piani andava a dire "Non si farà mai la Giulia SW", oppure che la Mito non sarebbe stata sostituita? E così ogni volta si depennava questo o quel modello che era stato annunciato. Ricordate quello del 2014? Annunciava ben 8 modelli! Fatti: 2. Chi ha stretto i cordoni della borsa in AR? Non ho la risposta sicura, ma mi vien da credere che sia stato lui. Perché poi il mantra che ha iniziato a ripetere era sempre quello: "prima vediamo quanto vende Giulia, poi vediamo cosa fare". Ma quanto puoi incassare se non presenti un prodotto un po' più universale e non ti insinui dove davvero puoi fare numeri? Si pensava solo a Cina e USA... ma l'Alfa la devi dapprima consolidare in Europa!
Ammetto due fatti: ho creduto molto in Marchionne e in seguito mi è dispiaciuto per la sua prematura scomparsa. Tra questi due eventi però non nascondo una certa delusione per come l'AR sia stata abbandonata a se stessa...