Quando fare l'inversione degli pneumatici

La pressione corretta fa aderire la gomma si tt la superficie al suolo e di conseguenza si consuma uniformemente ciò non toglie che le gomme anteriori e posteriori hanno un usura differente perché cambiano i pesi e comunque dove c’è lo sterzo le gomme si usureranno molto prima.. senza inversione è impossibile avere le 4 gomme dopo 20/30 mila km con la stessa usura tra anteriore e posteriore!! Se non si fa inversione su esempio una giulietta con gomme nuove avrò un usura dopo 20 mila km al anteriore un usura del 50% mentre al posteriore un usura del 20%~30 si vede benissimo basta guardare.. quindi avere le gomme consumate molto diversamente tra anteriore e posteriore che benefici può dare?

Questa cosa è mica valida solo per la Giulietta, ma in linea generale per tutte le vetture.
In più di 35 anni di patente e circa 2 milioni di km percorsi e di auto cambiate (parecchie), non ho mai avuto problemi di penumatici che non fossero per forature, proprio grazie al controllo della pressione e all'inversione che faccio 2 volte l'anno con il cambio del treno di gomme estive invernali da quando ne uso 2, se no prima di avere sempre 2 treni di gomme, andavo a farmi fare l'inversione mediamente almeno 1 volta l'anno (parlo degli anni 90).

Concordo poi in pieno anche con questa affermazione :

Spiegami per quale ragione i parametri di convergenza e campanatura vanno controllati all'inversione delle gomme: non dipendono dalla gomma ma sono strutturali della ciclistica dell'auto quindi il controllo di questi valori va fatto a cadenze regolari, previa verifica di come si stanno usurando le gomme.
 
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La pressione corretta fa aderire la gomma si tt la superficie al suolo e di conseguenza si consuma uniformemente ciò non toglie che le gomme anteriori e posteriori hanno un usura differente perché cambiano i pesi e comunque dove c’è lo sterzo le gomme si usureranno molto prima.. senza inversione è impossibile avere le 4 gomme dopo 20/30 mila km con la stessa usura tra anteriore e posteriore!! Se non si fa inversione su esempio una giulietta con gomme nuove avrò un usura dopo 20 mila km al anteriore un usura del 50% mentre al posteriore un usura del 20%~30 si vede benissimo basta guardare.. quindi avere le gomme consumate molto diversamente tra anteriore e posteriore che benefici può dare?
Niente.
In tal caso nelle "trazioni anteriori" (in base allo stile di guida e strade percorse) ogni 20mila km metti le posteriori davanti e dietro 2 nuove di zecca, dopo altri 20k ripeti la stessa operazione. Praticamente viaggi sempre con gomme in buone condizioni.
 
Niente.
In tal caso nelle "trazioni anteriori" (in base allo stile di guida e strade percorse) ogni 20mila km metti le posteriori davanti e dietro 2 nuove di zecca, dopo altri 20k ripeti la stessa operazione. Praticamente viaggi sempre con gomme in buone condizioni.

Che alla fine è pur sempre un'inversione
 
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Con la piccola differenza di non arrivare alla fine dopo 40k con relativa perdita di sicurezza
 
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Con la piccola differenza di non arrivare alla fine dopo 40k con relativa perdita di sicurezza

Cosa tutto sommato abbastanza facile a verificarsi, se uno non fa inversioni.
Non per tutti ehhhh...sicuramente ci sono le eccezioni ;)
 
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ad esempio su Stelvio mai fatta una inversione, 30/35k cambio
 
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Così ai anteriori lisce come slick e posteriore con più del triplo di battistrada rispetto al anteriore.. sulla trazione posteriore e un po’ meglio usura perché i pesi e le ruote che spingono sono molto più bilanciati ma comunque lo sterzo contribuisce parecchio ad usurare le gomme… se poi uno f a95% autostrada sempre dritto magari riesce a fare abbastanza strada senza mai invertire..
 
Comunque nessuno dei sostenitori del non fare inversione pneumatici ha risposto o fatto considerazioni sulle rotonde, cioè del fatto che consumano i pneumatici destri all’esterno
 
Comunque nessuno dei sostenitori del non fare inversione pneumatici ha risposto o fatto considerazioni sulle rotonde, cioè del fatto che consumano i pneumatici destri all’esterno

Beh, ma sono sicuro che i Km percorsi all'interno delle rotonde siano del tutto ininfluenti sui Km totali percorsi da una macchina.

Diciamo che è ben peggio per il consumo, affrontare le ennemila curve che normalmente si incontrano nei nostri lunghi tragitti, in modo "allegrotto". Allora si che abbiamo degli spostamenti di carico laterali "importanti" che contribuiscono non poco all'usura del battistrada.

In ogni caso, mi piacerebbe indire un sondaggio tra i favorevoli ed i contrari ... io, dopo circa 2 milioni di km, sono favorevolissimo
 
sulla trazione posteriore e un po’ meglio usura perché i pesi e le ruote che spingono sono molto più bilanciati
appunto
ma comunque lo sterzo contribuisce parecchio ad usurare le gomme
se affronti le curve (e le rotonde) in modo allegro, freni in curva soprattutto in discesa su strade di montagna... diciamo che una guida "normale" preserva le gomme. Ma se vogliamo fare gli sportivi non ce gomma che tenga oltre i 15k le cambi
se poi uno f a95% autostrada sempre dritto magari riesce a fare abbastanza strada senza mai invertire
si percorro 70 autostrada/tengenziale, 20 Extraurbano e un misero 10 urbano
Comunque nessuno dei sostenitori del non fare inversione pneumatici ha risposto o fatto considerazioni sulle rotonde, cioè del fatto che consumano i pneumatici destri all’esterno
considera anche le uscite dalle rotonde verso dx, per il quale consuma il lato sx
 
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