Bravissimo!! Hai trovato il punto preciso che prevede l'inversione degli pneumatici. Questo fa crollare tutte le tesi di Luis 63, che dimostra che avevo ragione quando dicevo che il fatto che l'inversione degli pneumatici non è menzionata nella griglia degli interventi indicati ai tagliandi non significa che sia sconsigliato farla. Ed anche questo suo ulteriore post con il quale ha cercato per l'ennesima volta di darmi (darci) torto, chiudendo con un "Vabbè dai... lasciamo perdere" buttato lì con sufficienza, è totalmente fuori luogo oltre che errato nella sostanza.
Non arriverai mai a queste differenze se controlli spesso la pressione rispettando i valoripotremmo metterla come segue, giusto per fare un esempio pratico: Ho una TA (mettiamo una Tonale); le gomme anteriori sono al 40% di battistrada residuo, le posteriori al 70%; in questo preciso momento non posso sostituire 4 gomme: vado avanti così o inverto?
Dipende dall'auto. Con certi modelli ci arrivi sì. Io sono uno che controlla con estremo scrupolo e frequenza la pressione tanto che l'ho sempre modificata in funzione del consumo dello specifico modello di pneumatico. Se si vuole essere precisi non è vero che la stessa pressione va bene per tutti i modelli di pneumatici. Quando monto le gomme nuove, soprattutto se è un modello nuovo che non conosco, tengo monitorato con l'apposito attrezzino la differenza di consumo fra esterno, interno e centro della gomma e, se del caso, modifico la pressione. Inoltre concordo assolutamente sul fatto che tenere la pressione corretta è il miglio modo per far durare gli pneumatici. Nonostante questo nella mia precedente Volvo S60 il consumo delle gomme anteriori era più che doppio rispetto a quelle posteriori. Se invece parliamo (per es.) di Giulia, il consumo è quasi omogeno fra anteriore e posteriore.Non arriverai mai a queste differenze se controlli spesso la pressione rispettando i valori
Io, quando un asse inizia a consumarsi, cambio tutti e quattro i pneumaticiSiccome sono più propenso all'inversione ma niente è per sempre, ed è già capitato di non farle, chiedo maggiori dettagli a chi si orienta alla non-inversione: cambiate le gomme su un singolo asse che sarà l'anteriore e da quel momento avete le gomme nuove davanti e le posteriori più usurate, corretto?
Ho fatto di peggio. con pressione controllata attentamente. dipende dall'auto. e anche un pò dallo stile di guida.Non arriverai mai a queste differenze se controlli spesso la pressione rispettando i valori
In questi casi dipende anche dall’assetto fuori dai parametriHo fatto di peggio. con pressione controllata attentamente. dipende dall'auto. e anche un pò dallo stile di guida.
Infatti, come io e te diciamo da tempo, l'usura può essere attribuita a molti fattori oltre i km percorsi e, spesso, la pressione non conforme. Si parlava di deriva, di equilibratura, convergenza, campanatura ecc...... E' difficile fare una valutazione astratta senza avere il caso specifico davanti al netto della tipologia di vettura (TA/TP/TI), dello stile di guida oltre che della tipologia di strade che si percorrono.In questi casi dipende anche dall’assetto fuori dai parametri
Asserire che invertendo i pneumatici si modifica l’assetto dell’auto mi pare un tantino esagerato.
Percorriamo strade con buche più o meno piccole, scavi per la fibra ottica, fognature e ….
Se vogliamo trovare una strada asfaltata bene dobbiamo seguire il Giro d’Italia , e mi venite a dire dell’assetto che va a ragazze di facili costumi solamente per l’inversione gomme?
Ma mica corro in pista tutti i giorni.
Buona strada a tutti