Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

e si, potrebbe darsi che le camme vanno registrate per trovare il rendimento migliore

scusa, ma la farfalla è piu grande?
 
In attesa dello scarico più libero e della nuova mappa, posto i risultati ottenuti con l'app Dynolicious.
0-100 Km/h: 7,8 sec
massima accelerazione longitudinale: 0,65 G's
Cv: 215.

Nei test fatti debbo precisare che non sono mai arrivato a limitatore (che è a 7500 giri) e ho cercato di non maltrattare cambio e trasmissione.
Si poteva certamente fare di più e meglio, ma come parametro indicativo va bene così.

A titolo comparativo e per avere un'idea migliore della generale affidabilità delle rilevazioni dell'app in questione posto gli analoghi risultati ottenuti con la Brera 2.4 JTDm Q-Tronic, con la New Ypsilon 0.9 Twin Air DFN e con la Mito 1.6 JTDm.

Brera:
0-100: 8,9 sec
max accel long: 0,52 G's
cv: 181

Ypsilon:
0-100: 12,8 sec
max accel long: 0,48 G's
cv: 94

Mito:
0-100: 9,8 sec
max accel long: 0,87 G's
cv: 131

I cv calcolati da Dynolicious sono sicuramente all'albero. ;)

Non rimanete male dei 181 cv della Brera che la Casa dichiara averne 200 o 210 a seconda delle versioni.
Pensate che è anche mappata e che va molto meglio di quando era originale... sono un pò il Q-Tronic e soprattutto i cerchi da 19" (che monto) che uccidono le prestazioni!
 
Ultima modifica da un moderatore:
Il discorso è interessante................e non è ancora slegata!!
quindi arriva altro.....additivi alla ceramica hai pensato?
 
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non è male come risultato soprattutto se dici che non hai maltrattato cambio , tenendo poi conto del peso della 75!
 
La modifica allo scarico (centrale e terminale artiginale, lasciando i collettori CSC) non ha dato l'effetto sperato... anzi abbiamo perso 10 cv, motivo per il quale rimonto centrale e terminale CSC.
Secondo me è la mappatura della centralina che non va: carburazione e anticipi evidentissimamente mal (o addirittura non) regolati (basta vedere le candele come sta di carburazione... fa pena).
Appena posso farò sviluppare una nuova mappatura su banco prova frenato (quella installata non è altro che la mappatura che mi aveva messo sul vecchio motore... sviluppata, tra l'altro, solo su strada... e certo che va male!).
Il preparatore sostiene che il motore non va come dovrebbe e che ha perso potenza per averlo - io - tirato a freddo.
Per "tirato a freddo" lui intende che non dovevo viaggarci in autostrada a temperatura acqua bassa.... non che avessi fatto il *******, mettendomi a tirare in rodaggio o con il motore appena messo in moto!
Vi spiego... come sapete abbiamo installato un radiatore in alluminio maggiorato per tenere sotto controllo le temperature elevate che il V6, specie se preparato, sviluppa soprattutto d'estate e nel traffico.
Il preparatore (tutti gran geni!) non aveva considerato però - non avendo, prima di consegnarmela, mai testato la macchina in autostrada - che se normalmente la temperatura dell'acqua in città sta sugli 85°, in autostrada viaggiando in quinta a 130 km/h in inverno con temperature esterne prossime allo zero poteva scendere e anche di molto....
Morale della favola, durante il rodaggio ho fatto circa 2000 km in autostrada viaggiando di sera con la temperatura dell'acqua che, se in città era sugli 85°, in autostrada scendeva sui 65/70°.
Se il cervellone l'avesse provata lui e se ne fosse accorto, oppure mi avesse detto che era pericoloso viaggiare con la temperatura dell'acqua bassa o che se vedevo l'acqua scendere sotto gli 80° dovevo fermarmi, coprire il radiatore o fare altro avrei fatto sicuramente qualcosa... ma io ci ho viaggiato, tanto più che vedevo che la pressione dell'olio era regolare.
Ora lui sostiene - ma credo sia un pretesto per addossare a me i risultati di una preparazione che, in termini di incremento di potenza, ha sortito esiti inferiori alle aspettative - che la macchina va meno di quello che deve andare perchè si sarebbero "ingollati" - purtroppo questi parlano così! - due pistoni...
Ho misurato la compressione ed è buona su tutti e sei i cilindri, fumo non ne fa ed olio non ne consuma.... l'unica cosa è che a freddo (intendo il primo minuto di funzionamento dopo l'accensione) il motore ora è molto rumoroso... poi riscaldandosi e dilatandosi i materiali il rumore scompare del tutto.
Non credo di aver grippato come lui vorrebbe ventilare come ipotesi a giustificazione dell'insuccesso della sua preparazione.
Può, secondo voi, l'averci camminato per tanti km a 65/70° fatto il "danno" (questo fantomatico grippaggio con conseguente perdita di potenza) che lui evoca?
A me pare una castroneria... ma lascio a voi più scientifiche opinioni.
Grazie in anticipo per i vostri contributi. :confused:
 
Il preparatore (tutti gran geni!) non aveva considerato però - non avendo, prima di consegnarmela, mai testato la macchina in autostrada - che se normalmente la temperatura dell'acqua in città sta sugli 85°, in autostrada viaggiando in quinta a 130 km/h in inverno con temperature esterne prossime allo zero poteva scendere e anche di molto....
Morale della favola, durante il rodaggio ho fatto circa 2000 km in autostrada viaggiando di sera con la temperatura dell'acqua che, se in città era sugli 85°, in autostrada scendeva sui 65/70°.

A me pare una castroneria... ma lascio a voi più scientifiche opinioni.
:confused:
Ma la preparazione di un'auto comporta anche l'eliminazione della valvola termostatica? :rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Si possono mettere tutti i radiatori di questo mondo ma se il termostato è efficiente la temperatura (minima) deve rimanere entro il range di funzionamento del motore... :grinser002:


.:stretta:.
 
Ma scusa, anche se il radiatore e' grosso la valvola termostatica rimane chiusa finche non raggiunge gli 85 gradi

Secondo me anche se andavi a 65 gradi non dovrebbe danneggiarsi il motore,

controllare si la mappatura, specie per tenere l anticipo più alto possibile, ma specialmente trovare la migliore fasatura delle camme, e va fatto al banco, per trovare la migliore curva,
Se lo scarico artigianale e comunque da 60 mm non rimane troppo libero, quindi si possono ottenere i cv massimi, se non e' così bisogna trovare la fasatura delle camme migliore, sempre a tentativi e sul banco, la farfalla l hai messa più grande?
 
La modifica allo scarico (centrale e terminale artiginale, lasciando i collettori CSC) non ha dato l'effetto sperato... anzi abbiamo perso 10 cv, motivo per il quale rimonto centrale e terminale CSC.
Secondo me è la mappatura della centralina che non va: carburazione e anticipi evidentissimamente mal (o addirittura non) regolati (basta vedere le candele come sta di carburazione... fa pena).
Appena posso farò sviluppare una nuova mappatura su banco prova frenato (quella installata non è altro che la mappatura che mi aveva messo sul vecchio motore... sviluppata, tra l'altro, solo su strada... e certo che va male!).
Il preparatore sostiene che il motore non va come dovrebbe e che ha perso potenza per averlo - io - tirato a freddo.
Per "tirato a freddo" lui intende che non dovevo viaggarci in autostrada a temperatura acqua bassa.... non che avessi fatto il *******, mettendomi a tirare in rodaggio o con il motore appena messo in moto!
Vi spiego... come sapete abbiamo installato un radiatore in alluminio maggiorato per tenere sotto controllo le temperature elevate che il V6, specie se preparato, sviluppa soprattutto d'estate e nel traffico.
Il preparatore (tutti gran geni!) non aveva considerato però - non avendo, prima di consegnarmela, mai testato la macchina in autostrada - che se normalmente la temperatura dell'acqua in città sta sugli 85°, in autostrada viaggiando in quinta a 130 km/h in inverno con temperature esterne prossime allo zero poteva scendere e anche di molto....
Morale della favola, durante il rodaggio ho fatto circa 2000 km in autostrada viaggiando di sera con la temperatura dell'acqua che, se in città era sugli 85°, in autostrada scendeva sui 65/70°.
Se il cervellone l'avesse provata lui e se ne fosse accorto, oppure mi avesse detto che era pericoloso viaggiare con la temperatura dell'acqua bassa o che se vedevo l'acqua scendere sotto gli 80° dovevo fermarmi, coprire il radiatore o fare altro avrei fatto sicuramente qualcosa... ma io ci ho viaggiato, tanto più che vedevo che la pressione dell'olio era regolare.
Ora lui sostiene - ma credo sia un pretesto per addossare a me i risultati di una preparazione che, in termini di incremento di potenza, ha sortito esiti inferiori alle aspettative - che la macchina va meno di quello che deve andare perchè si sarebbero "ingollati" - purtroppo questi parlano così! - due pistoni...
Ho misurato la compressione ed è buona su tutti e sei i cilindri, fumo non ne fa ed olio non ne consuma.... l'unica cosa è che a freddo (intendo il primo minuto di funzionamento dopo l'accensione) il motore ora è molto rumoroso... poi riscaldandosi e dilatandosi i materiali il rumore scompare del tutto.
Non credo di aver grippato come lui vorrebbe ventilare come ipotesi a giustificazione dell'insuccesso della sua preparazione.
Può, secondo voi, l'averci camminato per tanti km a 65/70° fatto il "danno" (questo fantomatico grippaggio con conseguente perdita di potenza) che lui evoca?
A me pare una castroneria... ma lascio a voi più scientifiche opinioni.
Grazie in anticipo per i vostri contributi. :confused:

E' partito male questo "tunning classe A", prima cercate di rimappare decentemente da avere le candele brune-rossicce con residui carboniosi, poi si va a sistemare o alberi a camme o aspirazione/scarico...
 
La modifica allo scarico (centrale e terminale artiginale, lasciando i collettori CSC) non ha dato l'effetto sperato... anzi abbiamo perso 10 cv, motivo per il quale rimonto centrale e terminale CSC.
Secondo me è la mappatura della centralina che non va: carburazione e anticipi evidentissimamente mal (o addirittura non) regolati (basta vedere le candele come sta di carburazione... fa pena).
Appena posso farò sviluppare una nuova mappatura su banco prova frenato (quella installata non è altro che la mappatura che mi aveva messo sul vecchio motore... sviluppata, tra l'altro, solo su strada... e certo che va male!).
Il preparatore sostiene che il motore non va come dovrebbe e che ha perso potenza per averlo - io - tirato a freddo.
Per "tirato a freddo" lui intende che non dovevo viaggarci in autostrada a temperatura acqua bassa.... non che avessi fatto il *******, mettendomi a tirare in rodaggio o con il motore appena messo in moto!
Vi spiego... come sapete abbiamo installato un radiatore in alluminio maggiorato per tenere sotto controllo le temperature elevate che il V6, specie se preparato, sviluppa soprattutto d'estate e nel traffico.
Il preparatore (tutti gran geni!) non aveva considerato però - non avendo, prima di consegnarmela, mai testato la macchina in autostrada - che se normalmente la temperatura dell'acqua in città sta sugli 85°, in autostrada viaggiando in quinta a 130 km/h in inverno con temperature esterne prossime allo zero poteva scendere e anche di molto....
Morale della favola, durante il rodaggio ho fatto circa 2000 km in autostrada viaggiando di sera con la temperatura dell'acqua che, se in città era sugli 85°, in autostrada scendeva sui 65/70°.
Se il cervellone l'avesse provata lui e se ne fosse accorto, oppure mi avesse detto che era pericoloso viaggiare con la temperatura dell'acqua bassa o che se vedevo l'acqua scendere sotto gli 80° dovevo fermarmi, coprire il radiatore o fare altro avrei fatto sicuramente qualcosa... ma io ci ho viaggiato, tanto più che vedevo che la pressione dell'olio era regolare.
Ora lui sostiene - ma credo sia un pretesto per addossare a me i risultati di una preparazione che, in termini di incremento di potenza, ha sortito esiti inferiori alle aspettative - che la macchina va meno di quello che deve andare perchè si sarebbero "ingollati" - purtroppo questi parlano così! - due pistoni...
Ho misurato la compressione ed è buona su tutti e sei i cilindri, fumo non ne fa ed olio non ne consuma.... l'unica cosa è che a freddo (intendo il primo minuto di funzionamento dopo l'accensione) il motore ora è molto rumoroso... poi riscaldandosi e dilatandosi i materiali il rumore scompare del tutto.
Non credo di aver grippato come lui vorrebbe ventilare come ipotesi a giustificazione dell'insuccesso della sua preparazione.
Può, secondo voi, l'averci camminato per tanti km a 65/70° fatto il "danno" (questo fantomatico grippaggio con conseguente perdita di potenza) che lui evoca?
A me pare una castroneria... ma lascio a voi più scientifiche opinioni.
Grazie in anticipo per i vostri contributi. :confused:


è una balla colossale!.... il motore si rovina se lo tiri a "freddo" (ovvero lo metti in moto e parti subito a manetta... peraltro io sono un convinto sostenitore che i vecchi motori Alfa vanno scaldati da fermi almeno due minuti).... una volta che il motore è caldo il fatto che la temperatura dell'acqua scenda non vuol dir nulla.
la mia 75 stradale nel periodo invernale ha la temperatura che scende, non mi ha mai dato problemi e non me li darà neanche in futuro..... considera che la macchina ha 241.000 km e quindi se bastasse un abbassamento della temperatura per far partire un cilindro a quest'ora non ce ne sarebbe neanche uno intero!
sul discorso temperatura vi fu gia una discussione, c'è chi ritiene che l'auto debba avere la temperatura sempre costante e chi, come me, ritiene che una volta che il motore è caldo il fatto che non arrivi alla temperatura ordinaria non è un problema.
Di sicuro, però, non è viaggiare a 60 gradi che fa grippare un motore!
Probabilmente hanno sbagliato qualcosa nel montaggio...... sai di preparatori veri ce ne sono proprio pochi.... e che sappiano mettere le mani sulle vecchie Alfa ..... ancora meno!
 
Mah è probabile che il perno del discorso del preparatore sia che se la temperatura dell'acqua è bassa il sensore costringe la centralina a iniettare più benzina,con una carburazione grassa si ha,in teoria,un maggior lavaggio della pellicola di lubrificante tra pistone e cilindro,un trafilamento di combustibile tra i segmenti con la conseguente miscelazione con l'olio lubrificante ed infine un potenziale innesco di detonazioni in camera di combustione,insomma un disastro.
Ora Ste trovati un bravo mappatore con la possibilità di provare la macchina sul banco,informati sulle caratteristiche della fasatura,fatta con disco goniometrico e comparatore per misurare l'angolo dell'albero motore e lavoro delle camme e fatti fare una gestione che prediliga la coppia più che la potenza massima a regimi alti e fai funzionare al meglio il Busso,meccanicamente non ci sono grandi invenzioni da fare,mentre a livello di gestione elettronica c'è ancora un grande margine di esperienza da fare,basta poco sul tempo di iniezione e sulla fase di accensione per trovare o perdere parecchi kgm e cv.
 
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