Ma la preparazione di un'auto comporta anche l'eliminazione della valvola termostatica?Il preparatore (tutti gran geni!) non aveva considerato però - non avendo, prima di consegnarmela, mai testato la macchina in autostrada - che se normalmente la temperatura dell'acqua in città sta sugli 85°, in autostrada viaggiando in quinta a 130 km/h in inverno con temperature esterne prossime allo zero poteva scendere e anche di molto....
Morale della favola, durante il rodaggio ho fatto circa 2000 km in autostrada viaggiando di sera con la temperatura dell'acqua che, se in città era sugli 85°, in autostrada scendeva sui 65/70°.
A me pare una castroneria... ma lascio a voi più scientifiche opinioni.
La modifica allo scarico (centrale e terminale artiginale, lasciando i collettori CSC) non ha dato l'effetto sperato... anzi abbiamo perso 10 cv, motivo per il quale rimonto centrale e terminale CSC.
Secondo me è la mappatura della centralina che non va: carburazione e anticipi evidentissimamente mal (o addirittura non) regolati (basta vedere le candele come sta di carburazione... fa pena).
Appena posso farò sviluppare una nuova mappatura su banco prova frenato (quella installata non è altro che la mappatura che mi aveva messo sul vecchio motore... sviluppata, tra l'altro, solo su strada... e certo che va male!).
Il preparatore sostiene che il motore non va come dovrebbe e che ha perso potenza per averlo - io - tirato a freddo.
Per "tirato a freddo" lui intende che non dovevo viaggarci in autostrada a temperatura acqua bassa.... non che avessi fatto il *******, mettendomi a tirare in rodaggio o con il motore appena messo in moto!
Vi spiego... come sapete abbiamo installato un radiatore in alluminio maggiorato per tenere sotto controllo le temperature elevate che il V6, specie se preparato, sviluppa soprattutto d'estate e nel traffico.
Il preparatore (tutti gran geni!) non aveva considerato però - non avendo, prima di consegnarmela, mai testato la macchina in autostrada - che se normalmente la temperatura dell'acqua in città sta sugli 85°, in autostrada viaggiando in quinta a 130 km/h in inverno con temperature esterne prossime allo zero poteva scendere e anche di molto....
Morale della favola, durante il rodaggio ho fatto circa 2000 km in autostrada viaggiando di sera con la temperatura dell'acqua che, se in città era sugli 85°, in autostrada scendeva sui 65/70°.
Se il cervellone l'avesse provata lui e se ne fosse accorto, oppure mi avesse detto che era pericoloso viaggiare con la temperatura dell'acqua bassa o che se vedevo l'acqua scendere sotto gli 80° dovevo fermarmi, coprire il radiatore o fare altro avrei fatto sicuramente qualcosa... ma io ci ho viaggiato, tanto più che vedevo che la pressione dell'olio era regolare.
Ora lui sostiene - ma credo sia un pretesto per addossare a me i risultati di una preparazione che, in termini di incremento di potenza, ha sortito esiti inferiori alle aspettative - che la macchina va meno di quello che deve andare perchè si sarebbero "ingollati" - purtroppo questi parlano così! - due pistoni...
Ho misurato la compressione ed è buona su tutti e sei i cilindri, fumo non ne fa ed olio non ne consuma.... l'unica cosa è che a freddo (intendo il primo minuto di funzionamento dopo l'accensione) il motore ora è molto rumoroso... poi riscaldandosi e dilatandosi i materiali il rumore scompare del tutto.
Non credo di aver grippato come lui vorrebbe ventilare come ipotesi a giustificazione dell'insuccesso della sua preparazione.
Può, secondo voi, l'averci camminato per tanti km a 65/70° fatto il "danno" (questo fantomatico grippaggio con conseguente perdita di potenza) che lui evoca?
A me pare una castroneria... ma lascio a voi più scientifiche opinioni.
Grazie in anticipo per i vostri contributi.
La modifica allo scarico (centrale e terminale artiginale, lasciando i collettori CSC) non ha dato l'effetto sperato... anzi abbiamo perso 10 cv, motivo per il quale rimonto centrale e terminale CSC.
Secondo me è la mappatura della centralina che non va: carburazione e anticipi evidentissimamente mal (o addirittura non) regolati (basta vedere le candele come sta di carburazione... fa pena).
Appena posso farò sviluppare una nuova mappatura su banco prova frenato (quella installata non è altro che la mappatura che mi aveva messo sul vecchio motore... sviluppata, tra l'altro, solo su strada... e certo che va male!).
Il preparatore sostiene che il motore non va come dovrebbe e che ha perso potenza per averlo - io - tirato a freddo.
Per "tirato a freddo" lui intende che non dovevo viaggarci in autostrada a temperatura acqua bassa.... non che avessi fatto il *******, mettendomi a tirare in rodaggio o con il motore appena messo in moto!
Vi spiego... come sapete abbiamo installato un radiatore in alluminio maggiorato per tenere sotto controllo le temperature elevate che il V6, specie se preparato, sviluppa soprattutto d'estate e nel traffico.
Il preparatore (tutti gran geni!) non aveva considerato però - non avendo, prima di consegnarmela, mai testato la macchina in autostrada - che se normalmente la temperatura dell'acqua in città sta sugli 85°, in autostrada viaggiando in quinta a 130 km/h in inverno con temperature esterne prossime allo zero poteva scendere e anche di molto....
Morale della favola, durante il rodaggio ho fatto circa 2000 km in autostrada viaggiando di sera con la temperatura dell'acqua che, se in città era sugli 85°, in autostrada scendeva sui 65/70°.
Se il cervellone l'avesse provata lui e se ne fosse accorto, oppure mi avesse detto che era pericoloso viaggiare con la temperatura dell'acqua bassa o che se vedevo l'acqua scendere sotto gli 80° dovevo fermarmi, coprire il radiatore o fare altro avrei fatto sicuramente qualcosa... ma io ci ho viaggiato, tanto più che vedevo che la pressione dell'olio era regolare.
Ora lui sostiene - ma credo sia un pretesto per addossare a me i risultati di una preparazione che, in termini di incremento di potenza, ha sortito esiti inferiori alle aspettative - che la macchina va meno di quello che deve andare perchè si sarebbero "ingollati" - purtroppo questi parlano così! - due pistoni...
Ho misurato la compressione ed è buona su tutti e sei i cilindri, fumo non ne fa ed olio non ne consuma.... l'unica cosa è che a freddo (intendo il primo minuto di funzionamento dopo l'accensione) il motore ora è molto rumoroso... poi riscaldandosi e dilatandosi i materiali il rumore scompare del tutto.
Non credo di aver grippato come lui vorrebbe ventilare come ipotesi a giustificazione dell'insuccesso della sua preparazione.
Può, secondo voi, l'averci camminato per tanti km a 65/70° fatto il "danno" (questo fantomatico grippaggio con conseguente perdita di potenza) che lui evoca?
A me pare una castroneria... ma lascio a voi più scientifiche opinioni.
Grazie in anticipo per i vostri contributi.