Quanti km sono "troppi" per una stelvio usata?

Un analisi molto interessante e che mi fa capire che probabilmente la rottura deriva da un mio errore con l’additivo, oltre logicamente al mio stile di guida.

Imho l'addittivo, le modalità di guida e tante altre quisquiglie sono marginali ed eventualmente provocano usure in tempi molto lunghi con il risultato che il motore ha una durata attendibile minore.
Si è trattata di una rottura improvvisa e catastrofica dovuta al semplice cedimento del materiale.

Probabilmente una casualità nemmeno dovuta ad un errore progettuale... può succedere.
 
Salve a tutti, sono in procinto di acquistare una stelvio usata. Con il budget che mi sono imposto trovo abbastanza facilmente auto con chilometraggio tra 120-160k km. Sono troppi? Dovrei cercare qualcosa con meno km? Grazie.
PS. Ovviamente parliamo di motori sempre tagliandati e con storico tracciabile
A 120mila hai il vantaggio che la distribuzione è appena stata fatta e magari ti regalano anche il tagliando dei 120mila.
Se hai uno storico e/o le fatture delle manutenzioni puoi vedere se hanno già fatto i lavori più importanti che si fanno attorno ai 100-120mila km, tipo distribuzione e freni.
La mia ha quasi 130mila e pare nuova, sia esteticamente che meccanicamente. Dipende molto da come è stata trattata.
 
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Adesso non sappiamo ancora bene che cosa sia successo, ma se effettivamente si è aperto il basamento, che accade in seguito alla rottura di una biella, non è così ascrivibile a lubrificazione... a meno che non abbia grippato un pistone, ma che un pistone a 217mila si inchiodi così duramente da spaccare una biella è quasi impossibile. O si è messo di traverso qualcosa in camera di combustione, tipo una grossa quantità di acqua o una valvola che interferisce, per guasto o problema alla distribuzione; in questi casi però di solito si sfonda solo il cielo del pistone. rottura biella è cedimento del materiale, troppa sollecitazione.
 
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Un analisi molto interessante e che mi fa capire che probabilmente la rottura deriva da un mio errore con l’additivo, oltre logicamente al mio stile di guida.
Usandola prevalentemente in autostrada e sempre a regimi abbastanza elevati le rigenerazioni sono sempre state modeste, ma quando si è presentato il problema dell’intasamento dell’aspirazione l’uso dell’ additivo ha innalzato la temperatura è questo potrebbe aver inciso sul lubrificante, malgrado cambi l’olio regolarmente non escludo che in contemporanea con l’utilizzo avrei dovuto sostituire l’olio con uno di gradazione maggiore.
Ti ringrazio di questa spiegazione, è molto utile per comprendere ed evitare di commettere lo stesso errore con il nuovo motore.
Chi è che mi derideva quando lo divevo pure io che il diesel nell olio era pericoloso? Comunque questi cedimenti nel manovellaggio sono quasi sempre dovuti a materiali difettosi oppure a scarsissima librificazione ma nn credo si questo il caso.
 
Imho l'addittivo, le modalità di guida e tante altre quisquiglie sono marginali ed eventualmente provocano usure in tempi molto lunghi con il risultato che il motore ha una durata attendibile minore.
Si è trattata di una rottura improvvisa e catastrofica dovuta al semplice cedimento del materiale.

Probabilmente una casualità nemmeno dovuta ad un errore progettuale... può succedere.
non escludo minimamente nulla e non mi crea problemi la rottura... fa parte dei possibili eventi e sinceramente con i km percorsi metto in conto tutto.

Concordo con te che è riconducibile ad un cedimento del materiale, devo solo cercare di capire il motivo.
 
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Adesso non sappiamo ancora bene che cosa sia successo, ma se effettivamente si è aperto il basamento, che accade in seguito alla rottura di una biella, non è così ascrivibile a lubrificazione... a meno che non abbia grippato un pistone, ma che un pistone a 217mila si inchiodi così duramente da spaccare una biella è quasi impossibile. O si è messo di traverso qualcosa in camera di combustione, tipo una grossa quantità di acqua o una valvola che interferisce, per guasto o problema alla distribuzione; in questi casi però di solito si sfonda solo il cielo del pistone. rottura biella è cedimento del materiale, troppa sollecitazione.
non penso che sia una valvola perchè il motore girava perfettamente, ma non escludo minimamente nulla... quando il motore sarà aperto lo si capirà.
 
Chi è che mi derideva quando lo divevo pure io che il diesel nell olio era pericoloso? Comunque questi cedimenti nel manovellaggio sono quasi sempre dovuti a materiali difettosi oppure a scarsissima librificazione ma nn credo si questo il caso.
non so chi ti derideva, sicuramente le rigenerazioni non fanno bene al motore.
Monoblocco in alluminio.... Una Garanzia...
se spacchi una biella non c'entra il monoblocco... quando mi è successo con la 155 il monoblocco era in ghisa.... solo che l'auto aveva 90.000 km... non 217.000!... quindi solo balle!
 
non so chi ti derideva, sicuramente le rigenerazioni non fanno bene al motore.

se spacchi una biella non c'entra il monoblocco... quando mi è successo con la 155 il monoblocco era in ghisa.... solo che l'auto aveva 90.000 km... non 217.000!... quindi solo balle!
la differenza può essere che il blocco in alluminio si danneggia di più quando spacchi una biella, mentre quello in ghisa con buone probabilità non si spacca. Ma oggi facilmente si butta tutto comunque.
 
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Il problema sono le dilatazioni termiche che subisce il monoblocco , che sono molto diverse tra ghisa e alluminio .
 
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