Questo è vero, spesso all'uscita di un nuovo modello Alfa ci sono state forti critiche. Il caso da te citato è un esempio.
Ma mi ricordo pure: (elenco non esaustivo)
- la "nuova Giulietta" del 1977, con quella coda all'insù, fece dire che non era degna di sostituire la Giulia
- non parliamo dell'Arna...
- alla 155 fu rimproverato di essere esteticamente una 75 ridisegnata
- le 145 e 146 erano ritenute una copia in Alfa del principio delle Fiat Bravo e Brava
- la MiTo era l'Alfa dei ragazzini; un conoscente alfista che era addirittura sicuro trattavasi del primo SUV del Biscione (vista la sua altezza da terra)
- e a proposito di SUV, pure Stelvio non è stato risparmiato dalla critiche
- ma anche la coeva Giulia... conosco gente che oltre a non considerla un'Alfa la chiama "952" piuttosto che usare lo storico nome...
Non abbiamo l'età per saperlo, ma immagino che anche quando uscì la 1900 ci furono possessori della 8C che si scandalizzarono perché l'auto di élite stava per diventare popolare.
In sintesi, l'alfista è sempre stato critico. È innegabile che da ieri è iniziato una nuova era, sia per i propulsori elettrici, sia perché è la prima auto quasi totalmente Stellantis, sia per il taglio stilistico. Piace? Non piace?
Attendevo questa Milano per ragionare sul dopo Giulietta della moglie, al momento le mie attese sono state un po' deluse. Chi lo sa, magari il tempo cambierà la mia opinione (come lo ha fatto a tanti alfisti per i casi sopra esposti).