Io non entro nel merito del discorso "vere alfa" perché è un discorso fine a se stesso e nemmeno sto qui denigrare la 156,ci mancherebbe,è un' auto che tra l'altro ho posseduto e con la quale mi sono trovato bene,ma oggettivamente a partite dalla 164 quella che era la filosofia costruttiva dell'alfa è stata completamente snaturata, dando vita a tutta una serie di modelli alcuni più riusciti e altri meno,basati su piattaforme a TA che se pur con i dovuti affinamenti erano pur sempre piattaforme con parecchi compromessi in quanto dovevano equipaggiare anche le altre auto del gruppo fiat prima e Fca dopo.
La 164 gran macchina ma era una croma/ thema leggermente più performante,stesso discorso vale per 155/tempra o 145/tipo/delta o 156/lybra/marea,o 159/insigna ai tempi della collaborazione con gm,oppure giulietta/bravo, invece chi comprava un'alfetta o una 90 non aveva per le mani una 132 o un'argenta,chi acquistava una Giulietta 116 o una 75 non era seduto su una regata/prisma,quindi non è un discorso di vere alfa o finte alfa solo perche nel 86 l'alfa fu acquisita dalla fiat,che ripeto sotto questo punto di vista sarebbe un discorso fine a se stesso,ma più che altro è il concetto di guidare un'alfa che non sia un ricarrozzamento di un'altra auto con tutti i compromessi del caso.
La Giulia invece non è nulla di tutto ciò in quanto la piattaforma Giorgio è una piattaforma altamente tecnologica a TP dalla doti marcatamente sportive che è nata per equipaggiare Giulia e stelvio,ed in seguito è stata adottata anche da Maserati,quindi come filosofia costruttiva si discosta nettamente dalle alfa post alfa 75 e pure l'alfa come costruttore di automobili indipendente è morta e sepolta dal 86,ciò che sicuramente dispiace è che la Giulia è stata il vero canto del cigno di questa filosofia costruttiva,in quanto le prossime alfa potranno anche essere esteticamente stupende con 1000 cavalli sotto il cofano ma saranno pur sempre ricarrozzamenti del gruppo PSA.