Segnalazione usura pastiglie dei freni

Oggi ad esempio ho fatto due viaggi da 90km l’uno, per un totale di almeno 20 frenate, alcune delle quali di durata superiore ai 5 secondi, eppure la spia non si è mai accesa. Questo non è chiaro.

Sicuramente è come dite voi, e quindi mi aspetto che a breve l’indicazione diventi continua, ma qualche dubbio mi rimane, per la coincidenza con l’intervento sulle pinze con la vernice lasciando alcune piccole sbavature sui meccanismi e con la disconnessione temporanea del connettore delle pinze e del relativo cavo
Ciao, ho cambiato dischi e pastiglie proprio sabato scorso. Anche la mia faceva così, accensione intermittente per 3/4 volte poi era diventata fissa. Il sensore si trova sulle pastiglie interne e quando le ho smontate ero proprio arrivato alla fine. Probabilmente avrei potuto fare ancora non più di 200 km prima di arrivare al ferro. Dalla prima segnalazione alla sostituzione avrò fatto al massimo 400 km. Ho su 103.000 km, i dischi erano gli originali le pastiglie invece le avevo cambiate già a circa a 60.000
 
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Non sono un esperto di vernici, ma ipotizzo che la temperatura operativa di molte vernici professionali, anche se non dichiarata sui datasheet ma ottenibile contattando il produttore, sia superiore ai 140gradi centigradi, come nel mio caso. Ovviamente la mia ipotesi è basata su un solo campione quindi lascia il tempo che trova. Invece le vernici alta temperatura sono studiate per temperature operative molto superiori a quelle delle pinze, quindi forse è come sparare a un piccione col cannone.
Praticamente tutte le vernici 2K arrivano senza problemi a quelle temperature. Come ho scritto è questione di mantenimento del colore originale e di caratteristiche di adesione.
 
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Sulla mia si è accesa la spia a inizio mese di dicembre: partiva la segnalazione alla messa in moto del motore, e dopo un pò di marcia si spegneva.
Visto il comportamento (nei precedenti casi le ho sempre cambiate prima che si accendesse la spia), diverso dalle mie precedenti auto, pensavo che proseguendo sarei arrivato al punto di avere una segnalazione continua, ed invece no.
A fine mese, dopo averci fatto almeno altri 1500km, continuando a segnalare in quel modo, ho fatto cambiare le pastiglie posteriori: l'usura era effettivamente elevata, ma a dirla proprio tutta non erano ancora finite al 100%.
Interessante però il fatto che il sensore della posteriore sinistra, a causa del consumo, si era totalmente staccato dal lato del ferodo, ed il cavo penzolava giù; ciò nonostante la segnalazione sul quadro rimaneva temporanea, quindi penso che la segnalazione continua non sia proprio prevista in alcun modo.
Sinceramente lo trovo fuorviante ed inspiegabilmente approssimativo vista la tecnologia che hanno previsto a bordo, avrei preferito una logica come quella della BMW in cui partiva dapprima una spia gialla, quando c'era ancora margine di circa 1000km, e poi quella rossa una volta raggiunto il limite, oltretutto con una chiara indicazione sul quadro strumenti di quali fossero le pastiglie da sostituire (anteriori o posteriori).
Nonostante sulla Giulia ci siano ben 4 sensori, uno per ogni pastiglia, la segnalazione sul quadro non dice quale sia l'assale coinvolto, e neanche in diagnosi si vede nulla.
 
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Non è secondo me ma secondo rilevazioni con indicatori di temperatura Reatec. Parliamo di poco meno di 100°C in impianti stradali, circa 200°C su impianti racing . Parlo delle PINZE. La temperatura non sembra essere così alta per qualsiasi vernice ma non è così. La vernice specifica per alte temperature garantisce che i pigmenti utilizzati e le resine, legati, non virino di colore e non perdano le loro caratteristiche peculiari. Nell'azienda dove lavoravo veniva prodotta, ad esempio, una vernice bianca a base siliconica non ingiallente fino a 400°C.
Non amo le siliconiche, memore di quella porcheria che davi sulle espansioni delle moto che, col caldo, diventava appiccicosa e dopo un mese avevi l'espansione che faceva pietà.
In compenso quelle a reticolazione ceramiche sono eccellenti (vedi: Engine Enamel with Ceramic™ – Duplicolor o Caliper Paint – Duplicolor )
 
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Non amo le siliconiche, memore di quella porcheria che davi sulle espansioni delle moto che, col caldo, diventava appiccicosa e dopo un mese avevi l'espansione che faceva pietà.
In compenso quelle a reticolazione ceramiche sono eccellenti (vedi: Engine Enamel with Ceramic™ – Duplicolor o Caliper Paint – Duplicolor )
Quelle da te menzionate erano proprio porcheria in bomboletta. Quella nel catal9go dell'azienda, esclusivamente per utilizzo professionale era omologata da Microtecnica, ora Collins Aerospace, e finiva sugli scambiatori di calore del vecchio F-104.
 
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Quelle da te menzionate erano proprio porcheria in bomboletta. Quella nel catal9go dell'azienda, esclusivamente per utilizzo professionale era omologata da Microtecnica, ora Collins Aerospace, e finiva sugli scambiatori di calore del vecchio F-104.
Ok, allora mettiamola così: per noi comuni mortali, un buon compromesso sono le ceramiche reticolanti. Fa conto che la Hi-temp di duply color l'ho usata sugli scarichi (collettori) del mio TL1000S e ha retto per anni senza problemi :)
 
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cerco di risponderti
1) una pastiglia ha circa 16 mm di spessore, penso che la spia si accenda intorno ai 9 mm. Calcola che in Alfa consigliano di non superare i 500 km con la spia accesa (parlo di Stelvio) ma secondo me con una guida normale se ne possono fare anche 3.000
2) Logicamente l'usura dei freni varia con lo stile di guida: io uso tantissimo il freno a motore, la mia ragazza non scala neanche in discesa e le cambia ogni 30.000. Calcola anche che con un cambio automatico l'usura è generalmente maggiore
3) No: se ti dice che sono da cambiare sono da cambiare. Io non mi fido dei sistemi elettronici e aspetto di sentire i freni fischiare o ogni tanto smonto la ruota e controllo lo spessore, ma se ci tieni alla tua Giulia ti consiglio di sostituirle, magari dopo aver smontato una ruota e aver dato un occhio allo spessore reale.
Le 4 pastiglie a vista sulle 4 ruote stanno tra i 10 e gli 11mm. Ovviamente ho potuto misurare solo quelle a vista.
Se l’altezza totale in origine era 16mm, rimangono 6mm di pastiglie da consumare sulle pastiglie misurate. Ho già fatto 1000km in autostrada dalla prima segnalazione.

In pratica questa è stata la sequenza di comparsa della segnalazione con 200km giornalieri:
Giorno1: segnalazione
Giorno2: segnalazione
Giorno3: nessuna segnalazione
Giorno4: nessuna segnalazione
Giorno5: segnalazione dopo 100km una sola volta
Giorno 6: nessuna segnalazione
 
Sulla mia si era staccato il filo di segnalazione usura dalla sede e andando a toccare sul disco si è tagliato e si accendeva la spia.
 
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La spia si accende anche quando la pastiglia raggunge un certo grado di usura. Se si vuol essere prudenti si cambiano, ma se si vuol sfruttare ancora almeno 4-5000 km, basta rabboccare un poco il liquido freni, la cui pressione va a spingere di nuovo la pastiglia. La spia si spegne e tu puoi continuare tranquillo in sicurezza. Naturalmente tenendo d’occhio visivamente ogni tanto lo spessore.
 
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Non va assolutamente toccato olio freni altrimenti al cambio pastiglie olio esce da vaschetta e fa un disastro tra altro e pure corrosivo e rovina vernice!!