Sistemi di accensione a confronto

CREDO CHE STIAMO ANDANDO UN PO' OT.....:rolleyes: COMUNQUE...

Cosa c'entra il dpf scusa con l'alimentazione??? Le particelle combuste che intasano il filtro antiparticolato, vengono poi eliminate tramite un processo di regolazione sulla centralina dove viene attivata l'iniezione post, combinata (solo su alcuni modelli d'auto tipo il gruppo PSA), dall'iniezione di Urea allo scarico, rigenerando il filtro....Questo è uno dei tanti motivi per cui la tecnologia TDI è stata abbandonata rispetto alla più versatile Common-rail....


Hai mai smantellato un carburatore??? Tutta una serie di condotti di varie dimensioni si trovano in depressione per l'aspirazione del motore....Il dimensionamento è tale che la quantità di benzina inviata rispetta il rapporto 14.7:1, ossia TOT grammi di Benzina per TOT grammi di Aria....

ti rispondo stasera in PM perchè siamo effettivamente OT..... in realtà il DPF centra eccome per l'autoalimentazione nei diesel.

ok. e io chiedevo come fa a variare (ammesso che varia!) il valore lambda durante un accelerazione a acceleratore tutto giù (carburazione tendenzialmente grassa) proprio per questo motivo
 
ti rispondo stasera in PM perchè siamo effettivamente OT..... in realtà il DPF centra eccome per l'autoalimentazione nei diesel.

ok. e io chiedevo come fa a variare (ammesso che varia!) il valore lambda durante un accelerazione a acceleratore tutto giù (carburazione tendenzialmente grassa) proprio per questo motivo

ovviamente in un carburatore... nei motori ad iniezione elettronica è ovviamente la centralina a decidere la carburazione, ma il carburatore può regolare autonomamente la carburazione? non credo visto che in rilascio non può effettuare il cut-off...

ammesso che sia in grado di farlo... cambia qualcosa nell'anticipo se un certo numero di giri lo si raggiunge a carico parziale o massimo carico (sempre su motori con spinterogeno e magari anche carburatore)?
 
ciao ragazzi, ;)
intanto grazie Alfacorse, hai spiegato la preaccensione e detonazione complementando la curva a ombrello e la descrizione della compressione risparmiandomi un poema :D ; mi hai fatto ricordare quando andavo con la 90 1.8 a carburatori con la benzina a piombo!!
I carburatori hanno uno spillo dove regoli il flusso della benzina, ma sono strumenti meccanici, che lavorano in stato di depressione nel condotto, dove fanno fuori uscire il combustibile, quindi al minimo fanno passare un tot, ma mano che sale aumenta, nell'ago la velocità aumenta e hanno subito dopo il vuoto vascetta un regolatore, che regola la velocità, quindi puoi regolare anche in alto.
Insomma hanno due registri, uno al basso e finisce coll'alto, ovvio che se chiudi troppo sotto non c'è niente sopra.
Sono indimpendenti dall'accensione, dove lo spinterogeno ha nel gambo una massa, che con la centrifuga dei giri anticipa, infatti è in questi periodi, che si è scoperto la detonazione, preaccensione, carburazione grassa, magra, battute in testa per troppa benzina,.........oggi ci troviamo dei sistemi d'accensione e iniezione di tutto rispeto con tutti gli accorgimenti del mondo.
Per me non siete in OT ne Melo81, che Noyz è sempre accensione comandata, pero da una pompa, che inietta direttamente nella camera di combustione senza uso di candele, con un particolare, che anche il diesel dispone di una centralina che gestisce tutte quelle problematiche legate alla combustione ai vari regimi.
Sul JTS ho letto quello riportato quì Cuori Alfisti - tecnica, un parere non midispiace.
C'è da parlare dei gas imcombusti e le candele nella posizione ideale della testata, sono sempre correlati col fronte di fiamma, in parte ne ha spiegato anche Alfacorse nel post #116.
riporto quì dei post di altre discussioni affini con questa:
YouTuneIT.org
YouTuneIT.org
YouTuneIT.org
YouTuneIT.org
YouTuneIT.org
YouTuneIT.org
YouTuneIT.org
Qui era presente un link corrotto ed è stato eliminato.
Qui era presente un link corrotto ed è stato eliminato.
ciao
:decoccio:
 
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Ho letto i post proposti da Andrea e mi sembra che siano di corollario alla discussione che può ovviamente essere affrontata da tante angolazioni.

L'articolo di autotecnica, tra l'altro ho a casa il giornale, riportato da cuori alfisti non fa altro che confermare quanto detto da Melo e più in piccolo da me sul jts che ha carica stratificata solo a bassisimi regimi e utilizza l'iniezione diretta per aumentare la potenza massima.

Una piccolissima precisazione sul gpl:
gpl è l'acronimo di gas di petrolio liquefatto ed è una miscela di gas che può essere sintetizzata nella formula di 80% propano e 20% butano

p.s. grazie a tutti per i complimenti.
Comunque non sono un ingegnere motorista, diciamo che mi piace l'argomento.
 
Sei un appassionato inguaribile, come tutti noi!!!
Il gpl devi farlo passare, come si ha sempre fatto, dal colettore, come anche il metano.
ciao
a stasera...
 
Ho letto i post proposti da Andrea e mi sembra che siano di corollario alla discussione che può ovviamente essere affrontata da tante angolazioni.

L'articolo di autotecnica, tra l'altro ho a casa il giornale, riportato da cuori alfisti non fa altro che confermare quanto detto da Melo e più in piccolo da me sul jts che ha carica stratificata solo a bassisimi regimi e utilizza l'iniezione diretta per aumentare la potenza massima.

Una piccolissima precisazione sul gpl:
gpl è l'acronimo di gas di petrolio liquefatto ed è una miscela di gas che può essere sintetizzata nella formula di 80% propano e 20% butano

p.s. grazie a tutti per i complimenti.
Comunque non sono un ingegnere motorista, diciamo che mi piace l'argomento.

...Piccola rettifica 70% Propano C3H8, e 30% Butano C4H10...non me ne vogliate se ho puntualizzato:lol2::lol2::p
 
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Mi piace ogni tanto facciamo i chimici a turno,....mi piace :D :D
Nel link #1
si spiega la seconda canela, un pistone troppo largo, spiece a cc grandi in poca corsa di pistone, una candela è poca.
nel link #2
si spiega che con un combustibile diverso dalla benzina, bisogna controllare carburazione e anticipo.
nel link #3
inanzi tutto NOTARE le bobine che sono direttamente sopra e sono a salto di scintilla, perchè entra da una e ritorna dall'altra alla bobina di origine, questo perchè si riduce di molto la resistenza per il cavo.
si spiega che cambiando i cavi la macchina, continua andare avanti, è stata fatta una modifica di mettere tutti i cavi della bobina cilindro per cilindro, io ho fatto cosa inversa, alle bobine 1-4 2-3 ho preso i fili dei rispettivi cilindri e ho messo 1 sul 4 e 4 sul 1 nell'altra bobina 2 sul 3 e 3 sul 2, così mi si consumano pari le candele e ho fronti di fiamma uniformi sui 4 cilindri.
Anche se ci sono 4 bobine funziona sempre il discorso 1-4 2-3.
nel #4
si spiega il vantaggio del sincrono.
nel #5
si spiega che i motori alfa Twin Spark hanno notevoli anticipi e che bisogna stare attenti nelle modifiche
nel #6
si spiega il contario del #4
nel #7
si spiega che è nullo andare sugli anticipi, perchè non abbiamo i carburanti di allora, quindi bisogna sistemare i motori a quelli di oggi
nel #8
si è spiegato la causa delle detonazioni e rimedi possibili, comunque viene fuori, che bisogna avere un'ottima carburazione anche in carico, giusto rapporto di compressione e che dipende anche dalla qualità dei combustibili.
knock sensor sarebbe per indentificare le detonazioni, cioè quando dai il segnale di carico col pedale oltre alla farfalla aprendola, dai giri/min dei accelerare, se non acceleri con la curva presunta, c'è un guaio, la detonazione, cosa diversa dalla preaccensione, dove si incendia per combustione spontanea (come un diesel) anche se stacchi l'alimentazione alle candele (limitatore) continua ad andare avanti, solo che stai distruggendo il motore, però non avviene quasi più, perchè è stato studiato dalle case automobilistiche, che non accada.
nel #9
si è spiegato che noi alfisti abbiamo a diverse cilindrate, rapporto di compressione differente e fasatura differente, questo perchè non poi fare la stessa accensione, cambia la quantità di miscela nel PMS a compressione differente per via della cilindrata e dei regimi di rotazione, il perchè è stato piegato nei post precedenti se c'è troppo rapporto di compressione.
:cool:

La posizione delle candele e gas combusti vanno a braccetto, cioè se abbiamo detto che ci sono delle turbolenze, bene ma come?
I colettori o DX o SX sono profilati da una camera con fori a un lato tranne i boxer, così facendo entra in camera la miscela creando un vortice, dove per forza centrifuga va alle pareti, quindi una candela in mezzo, devi avere la faccia del pistone con una fossa, dove poter concentrare, altrimenti non raggiungerà mai le pareti il fronte di fiamma in maniera uniforme, spiece se bello largo, dando anche strane trasfomazioni dei gas incombusti.
Due candele invece il pistone può rimanere bombato, permette due valovele belle larghe per respirare meglio e posizioni le candele nei vuoti lasciate da loro incontrando al momento della scintilla la miscela, che continua a girare dall'inierza prodotta nell'aspirazione; un pò come un lancia-fiamme, dove una fiamella sempre accesa che investe lo spruzzo della pompa.
Due candele permette minore anticipo, perchè una impiga un tot di tempo, due la metà (circa), poi esiste
asincrono e sincrono:
sincrono lo abbiamo tutti quelli, che hanno le candele disposte simmetricamente nella testa, asincrono una centrale e una laterale (sarebbe sempre sincrono), però come se butassimo un sassolino in un secchio d'acqua nel cenro, crea un'onda (il mezzo esplode la centrale) che arrivera alle pareti, quando raggiunge la parete( il fronte di fiamma di sta propagando esplode l'altra candela).
Spero di aver sfatato questa sottile differenza, solo che asincrono devi avere una precisione, che la ottieni solo con dei studi.
:decoccio:
 
Dunque rileggendo un pò i post precendenti, non è stato parlato di tempi di ricarica, combustibili idrocarburi e alternativi e il loro rendimento.
Prima di tutto se è chiaro il post precedente.
Un ciclo diesel regolato sugli anticipi con la benzina a combustione spontanea?
 
I tempi di ricarica s'intende da una scintilla e l'altra quanto può ricaricarsi, perchè incide anche questo sul rendimento del motore, specie in alto, ma non sovraccaricare in basso neanche la batteria.
Il nocciolo del rebus sta quì.
A accensione magnetica, questo problema non esisteva, a puntine come a acennato anche M@urizio esisteva creando le misfire, come ha acennato Alfacorse nel post #116, causato anche dalla fasatura "fissa", meno acennato, ma presente anche a accensione con spinterogeno a carburatore, assente a accensione elettroniche, perchè hanno scariche brevi.
Prima chiariamo questo poi passerei prima dei combustibili,.......perchè i motori di grosse prestazioni, viene nebulizzata l'acqua?
 
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I tempi di ricarica s'intende da una scintilla e l'altra quanto può ricaricarsi, perchè incide anche questo sul rendimento del motore, specie in alto, ma non sovraccaricare in basso neanche la batteria.
Il nocciolo del rebus sta quì.
A accensione magnetica, questo problema non esisteva, a puntine come a acennato anche M@urizio esisteva creando le misfire, come ha acennato Alfacorse nel post #116, causato anche dalla fasatura "fissa", meno acennato, ma presente anche a accensione con spinterogeno a carburatore, assente a accensione elettroniche, perchè hanno scariche brevi.
Prima chiariamo questo poi passerei prima dei combustibili,.......perchè i motori di grosse prestazioni, viene nebulizzata l'acqua?

...Ma direi soprattutto nei motori Turbocompressi più che in tutti i motori ad alte prestazioni....

Il principale vantaggio stà nel fatto di raffreddare l'aria in uscita dal turbocompressore con una piccola massa d'acqua nebulizzata, sfruttando il calore latente dell'acqua per raffreddare la massa d'aria compressa.
Questa soluzione è molto utilizzata ed ha origini "Aeronautiche"....

In ogni caso c'è da aggiungere come la piccola quantità d'acqua sottrare il calore alla massa d'aria, migliorando il rendimento del motore e senza pregiudicare la potenza massima...anzi...:)

P.S.

Su una Uno Turbo di un mio amico qualche anno fa, dopo le opportune modifiche, abbiamo realizzato una cosa simile, cioè tramite un'elettrovalvola che si apriva quando la temperatura del liquido era a regime, nebulizzavamo una piccola quantità di benzina nel collettore di aspirazione, realizzando al contempo il raffreddamento a valle dell'intercooler e l'ulteriore leggero ingrassamento della miscela....Ovviamente non si badava ai consumi, in quanto l'auto doveva gareggiare per un challenge....

Al banco sviluppava 180CV col motore originale!!!!:D
 
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