(Sondaggio) Motore elettrico come locomozione

Funzionerà il motore elettrico come scomessa per ridurre il CO²?


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La gestione delle batterie sulle auto elettriche e molto complessa e c’è molta elettronica che controlla temperatura e decadimento nel tempo la velocità di ricarica ovviamente ha bisogno di molta corrente per caricare velocemente ma sopra 80% di carica auto carica molto poco per non rovinare le batterie.. quindi da 80a 100 ci vuole molto tempo.. al momento fare viaggi lunghi senza fermate per più di 300 km con elettrico è pra impossibile.. forse più avanti se ne faranno molti di più unica auto che fa moltissimi km prima di rifornire in autostrada e il diesel che li almeno 700/800 km di fila li puoi fare ma voglio vedere chi fa 800 km senza mai smontare da auto… comunque come autonomia tra elettrico e benzina non credo ci sia molta differenza un auto a benzina fa mediamente 12/13 al litro in autostrada il che con pieno si arriverà a circa 400/500 km non molto distante da un elettrico.. poi ovviamente in molto meno tempo si fa pieno ma quando ci si ferma a fare sosta si sta sempre molto più tempo di un riferimento di benzina…
 
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Sulla durata - riparabilità - riciclo e Co2 - delle batterie

A) Tesla e altri puntano a pacchi batteria con lunga durata, affidabilità, resistenza agli urti;
per questo non danno più la priorità alla facilità di aprirli e riparare,
i guasti sono resi eventi rari e nel caso sostituiscono il pacco batteria

anche se non rapido, è comunque possibile aprire i pacchi batteria e recuperare i moduli e le celle in buono stato per la "Second life",
cioè altri 10 o più anni come batterie di storage in impianti fotovoltaici o nei megapack di Tesla o venduti per retrofit di veicoli storici

Questo è attualmente il pacco batteria più comune delle Tesla, con visibili e recuperabili anche singolarmente le celle LFP:

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Questo è un pacco batteria di Model 3, con piccole celle cilindriche 2170 ragguppate in grossi moduli:

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I moduli nuovi o usati di queste batterie erano e sono ambiti per uso "second life" (storage energia o retrofit):

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Questo è il pacco batteria con cellette 2170 delle model 3-Y performance,
qui le singole cellette sono schiumate tra di loro ma divise in 4 grossi moduli;
in caso di pacco batteria danneggiato, i moduli sani vengono saccheggiati e riusati, prima che riciclati:

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Questo un hobbista americano che ha recuperato motore, elettronica e batteria da una tesla rottamata:

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Questo è il pacco batteria "strutturale" di tesla con celle 4680 schiumate tra di loro e coperchio incollato, non riparabile;
usato sulle versioni performance in alternativa al pacco batteria 2170 mostrato sopra, mentre il grosso della produzione (SR e LR) sono adesso con LPF (v. sopra prima foto);
nella foto c'e uno spaccato senza la schiuma, che lascia vedere anche le strette serpentine del sistema di riscaldamento/raddreddamento:

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Pacchi batteria aperti o ricclati prima del tempo, sono quelli di vetture che abbiano subito scontri in incidenti stradali di tipo estremo;
qui la foto di un'auto che ha colpito un palo della luce facendo arretrare il gruppo motore contro la batteria:

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nonostante l'urto estremo e le batterie con chimica NCA ( non ancora le recenti LPF ), viene descritto come il pacco batteria Tesla non abbia preso fuoco, si sono sciolte alcune cellette andate in cortocircuito perché sciacciate, ma non hanno propagato alle altre, non è stato usato estintore;

qui sotto vediamo lo stesso pacco con cannibalizzati (recuperati per altro uso) i 2 moduli laterali:

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Accortezze studiate per rendere i pacchi batteria resistenti agli urti e al tempo, oltre al software di bordo in grado di fare la diagnostica celle per cella; in questa foto tra il fondo protettivo del paccobatteria e le celle sospese nella struttura sono presenti alcuni cm di spazio:

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altro esempio:
i pacchi batteria in generale hanno un "buffer" di celle aggiuntive da poter utilizzare a rotazione,
o in sostituzione per compensare se ci fosse il degrado prematuro di qualche cella rispetto alle altre,
come la memoria aggiuntiva nei dispositivi sui SSD dei computer

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Durata anni / km

leggendo meglio documentazione Tesla ( i report annuali) e discussioni sui forum
i loro pacchi batteria potrebbero avere aspettitive di vita dell'ordine di ( a spanne):

>> 250.000 - 450.000 km Model S ( chimiche dal 2012 e utilizzo intensivo x 1000cv )
>> 400.000 -550.000 ? km Model 3-Y ( chimiche dal 2020 circa )
>> oltre 700.000 ?? Model 3-Y ( chimiche LPF da fine 2022 su versioni SR e LR)

"potrebbero" perché per ora hanno statistiche a grandi numeri di solo 11 anni (raccolte dai software delle stesse auto)
che mostrano dati consistenti sino a 300.000 km;

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in particolare le batterie LPF ci si aspetta che possano realizzare chilometraggi molto alti, perché hanno un valore minimo di 2500 cicli di ricarica
( 400 km x 2500= !!!!! anche calcolando una quota di degrado sono molti km ); nelle schede tecniche si trovano batterie LFP anche da 4000-6000 cicli; alcune per storage dichiarano (?) 10.000 cicli

Il gruppo propulsore è progettato per durare 1,6 milioni di km, non so se con intervento intermedio o meno sui cuscinetti;
di sicuro non prima di chilometraggi notevoli, oltre la durata della 1a e magari anche 2a batteria;
in sostanza durerà più dell'auto, infatti al momento i motori da tesla rottamate vengono recuperati per retrofit su altre auto invece che riciclati;
i motori delle Model S sono praticamente gli stessi utilizzati sul camion elettrico Tesla Semi (che di km ne deve poter fare molti) e hanno un dimensionamento notevole degli ingranaggi e dei cuscinetti:

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come si diceva, la garanzia del gruppo propulsore (con integrato riduttore/inverter) e della batteria copre:

> model S 240.000 km
> model 3-Y 160.000 il taglio batteria "piccolo"
> model 3-Y 192.000 il taglio batteria "grande"

il costruttore prevede che le batterie e le auto possano funzionare senza grossi problemi sino a 17-22 anni

e fa notare che questi dati superano il chilometraggio e il numero di anni in cui un utente medio (primo o secondo/terzo proprietario) americano o europeo rottamerà l'auto ( all'incirca 300.000-340.000 km in America, 200.000-250.000 in Europa )

e quindi sul report rispondono a domanda precisa dei clienti, che un possessore di model 3-Y non dovrà sostittuire la batteria nel corso di vita dell'auto (salvo chilometraggi eccezzionali)

esempi di utenti con alto chilometraggio che ho letto:
- model S tedesca con 1,5 milioni di km, ha sostituito il pacco batteria 3 volte (gruppi utenti)
- model 3 di un tassista italiano,a 300.000 km, e secondo i dati di diagnostica conta di farne altrettanti (youtube)

Interessante è che la diagnostica dell'auto è in grado di certificare lo stato delle batterie in dettaglio (quelle nel grafico sono le singole celle),
per comunicarlo al costruttore e per dare un riscontro ad un aquirente di una auto usata (es. auto ex flotte noleggio )

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B) altri costruttori eurtopei e americani
avendo meno esperienza, si mantengono più prudenti
e parlano genericamente di una durata delle loro batterie di circa 200.000 km sulle batterie di taglio medio-piccolo o 300.000 km su quelle grandi , non ho approndito quanti km coperti da garanzia

Stellantis sulle piattoforme e-CMP ha delle batterie di forma particolare, laboriosa, e dichiara (non so se la cosa si estenda anche alla e-500 con batteria più semplice a skateboard) che in caso di incidente non provano a riparare la batteria (va riciclata oppure qualcuno la disassemba per farne uso Second life) ma piuttosto la sostitusce, anche in caso di urti gravi ma non gravissimi; forse avrà bisogno di qualche anno di rodaggio per affinare la diagnostica e le procedure per evitare di fare anche sostituzioni inutili

Sulle assicurazioni, ho cercato qualcosa, se ho capito correttamente:

le assicurazioni in questa fase nuova stanno "premendo" per avere da parte dei costruttori, in caso di incidente:

- accesso ai software di diagnostica dell'auto e della batteria ( per cercare di non pagare la sostituzione della stessa se non necessaria );
alcuni costruttori per ora hanno risposto "picche", Stellantis ad es. dice per "rispettare la privacy del proprierario" (?)

- sconti sul prezzo "commerciale" del pacco batteria e ricambi sostitutivi

- adottare pacchi batterie in cui la sostituzione di singoli moduli danneggiati sia più semplice


Batterie con accesso più semplice alla sostituzione di singoli moduli sono in effetti adottate da un buon numero di costruttori (es Renault, gruppi teschi, GM- Ford, etc), questa è l'immagine del sistema batteria Ultium utilizzato da GM:


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Sul riciclo delle batterie

Si diceva che in Europa il processo di riciclo delle batterie è stato messo a punto abbastanza di recente

Ho visto poi dai report annuali che Tesla internamente ha già inziato nel 2020; nel 2022 sono arrivati a una resa dichiarata del 95%:

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Gia ora migliaia le tonnellate di materiali riciclati internamente all'azienda e reimmessi in nuove batterie:

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Il riciclo, per ora legato a esemplari incidentati, crescerà molto quando più vetture arriveranno negli anni alla rottamazione, abbassando il calcolo della C02 per la produzione delle batterie; a questo si aggiunge l'efficentamento dei processi produttivi e anche di raffinazione dei materiali invece provenienti dalle miniere

Tesla as es. oltre ad occuparsi anche dell'estrazione mineraria, vuole processare da sè una parte dei materiali e renderli più sostenibili, che è lo stesso sforzo di ricerca che stanno facendo i costruttori specilizzati in batterie (per abbattere sia l'impatto che il costo):


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Quanta Co2 per produrre una batteria?

Nel 2019 parlava di 120 / 500 Kg di Co2 per ogni Kwh di batteria prodotta (es. NCM 523);
una batteria di groosa tagli all'epoca, da 72 kwh ( 170 x 72 = ) comportava ad es. 12 tonnellate di Co2,
servivano più chilometri/anni di utilizzo dell'auto per arrivare al pareggio con un'auto termica

Stime più recenti mostrano progressi rapidi, ad es. 30 - 70 Kg di Co2 per ogni Kwh di batteria prodotta su linee aggiornate

- 60-70 kg di Co2 per Kwh è in linea con la stima dell'ultimo Report di Tesla: 4 tonnellate di Co2 per una delle loro batterie da 60-72 KWh;
questo implica un punto di pareggio con un'auto termica più rapido rispetto al 2019, es. 25.000 km invece di 75.000 km

- 30 kg per kwh si riferisce forse (?) alle batterie già realizzate interamente con materiali di riciclo, come le batterie di Northvolt in Europa,
e/o forse alle nuove chimiche LFP

Ok.. post fiume.. per mettere più in ordine anche per me un po' di curiosità e appunti vari
Che le batterie Tesla finora fossero smontabili lo aveva dimostrato anche Ema, smontando quella di un cliente a cui la casa negava la garanzia. Che la strada intrapresa da questa azienda sia però quella di creare praticamente un blocco unico di accumulatori e schiuma per ridurre i loro costi ed i futuri interventi degli utenti è altrettanto vero, a meno che le nuove gigapress siano utilizzate come soprammobili: non comprendo su quale base affermi che anche a queste nuove batterie possono essere estratte le celle, a blocchi tagliati con il seghetto alternativo forse.
La pubblicizzata percorrenza di 1,5milioni di km sa tanto di fake news, di un test della casa con chissà quali interventi sul mezzo, camuffato per un uso privato: per percorrere 200000km in 11 mesi (da 1 mil a 1,2 mil) occorre una percorrenza di oltre 600 km al giorno sabati e domeniche comprese. Se poi quelle percorrenze sono vere, perché non garantire gli accumulatori per quei chilometraggi? Non lo fanno.
La serietà di un’azienda che promette dei prodotti e poi li fa uscire puntualmente con un ritardo di alcuni anni tutte le volte è tutta da provare, come una politica dei prezzi altalenante che mette pure in difficoltà gli installatori delle loro batterie ad uso residenziale, oppure della guida autonoma che dopo secoli non è ancora completa nonostante venga fatta pagare all’acquisto (anzi, hanno tolto pure i fondamentali a tal scopo lidar dalla sensoristica di equipaggiamento).

Quindi per sapere quali sono le emissioni create per produrre questo tipo di mezzo prendiamo i numeri di chi le produce? Torniamo a chiedere all’oste se il vino è buono? Che abbiano tutto l’interesse di tenere i numeri bassi è abbastanza assodato, un po’ per pubblicità ed un po’ perché si pensa di valutare in sede di omologazione anche le emissioni di produzione, quindi hanno tutta la convenienza a tenerle basse.
 
x AsdasdGiulia

Ciao, ti rispondo un punto alla volta,
e comunque si sarebbe bello se tutti gli oggetti fossero massimamente riparabili (anche da obsolescenza)
o retrofittabili, come le biciclette, poi però le auto sono in poche persone le tengono oltre 10-15-20 anni,
(se non per il design e nostalgia, come le storiche), nascono modelli nuovi, con più autonomia o nuove caratteristiche, e specie i cotruttori europei hanno preso da tempo una piega in cui l'auto ha un numero eccessivo di parti, Tesla in questo senso sta dando una svegliata un po a tutti

gli studi di sostenibilità di solito considerano fino a 200.000km per un'auto europea
e 240.000 per una americana, oppure ti lasciano selezionare un valore a tua scelta;

vediamo i dati di pareggio del Volvo Xc40 prima serie (ora mi pare sono alla 2a),
ne abbiamo già parlato ma posso provare ad spiegare il mio punto di vista in modo più chiaro

il costruttore di XC40 stimava un pareggio di Co2 a 70000 o 75000 km con il mix energetico europeo di produzine di elettricita ( mix da fonti fossili e da rinnovabili), il mix europeo è anche simile a quello italiano;
anche questo veicolo elettrico aveva un vantaggio di Co2 sulla sua copia termica, ma meno evidente di altri

è un dato relativo ad un modello progettato da Volvo nel 2019 e ancora senza esperienza
- poco efficente l'auto come motori e inverter
- poco efficente la filiera produttiva, es probabile "vecchie" batterie NCM 523 (alto impatto Co2/costo produttivo);
per fare peggio penso si debba prendere una Audi E-tron di prima generazione, 2,4 tonnellate di inefficenza

praticamente è già preistoria; il trend è che ogni anno che passa il punto di pareggio si accorcia a meno km;

quando riesco recupero un po di link a studi e calcolatori online di vari enti (alcuni li ho già postati) aggiornati almeno al 2021, cosi ognuno ci da un'occhaita da sé;
se ricordo bene tutti il punto di pareggio con mix energia europeo lo stimano entro 35.000, a volte meno

il report tesla 2022 per le proprie vetture (più efficenti dei concorrenti) stima il pareggio a 20.000km,
ed hanno come obiettivo nel 2024 di portarlo praticamente a 0

penso non siano lontani da questo perchè efficentando la progettazione/produzione hanno già raggiunto costi produttivi notevolmente bassi e vogliono scendere ulteriormente; una model 3 con batterie LPF del 2023 gli costa meno di 30.000e e la vendono a circa 40.000, da cui togliere gli incentivi

NB: da notare che il conto non considerava neache gia entro 5-7 anni il mix energetico sarà molto più spostato sulle rinnovabili, aumentando il vantaggio dell' elettrico anche nel caso del mastodonte Xc40

Metto qui sotto un conto fatto da TeE tedesco (famosi e autorevoli, esistono da decenni, da prima della dsicussione dell'auto elettrica), già un pò più aggiornato, ma anche questo già datato ad oggi,
i nuovi veicoli elettrici sono già più efficenti e costruiti con meno Co2,
ci sono gia state parecchie migliorie, una vistosa dell'ultimo anno è l'utilizzo di batterie LPF

- il grafico rende l'idea dell'effetto dei diversi mix energetici per produrre la corrente
(c'e anche la Polonia, che va a carbone, e la Germania)

- mostra con una linea rossa come saranno i risultati nel 2030, con un mix di produzione di energia elettrica che sarà più green di adesso

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Ps.:
non è che sono un promoter di Tesla, anche se ne parlo sempre,
anzi a me come impostazione piace di più una compatta come la e-208 di stellantis, per usarla anche in città.

è che sia a livello di filiera produttiva che di progettazione in telsa stanno facendo cose entusiamanti, come Henry Ford alla sua epoca, e non solo nel settore auto; di recente si sono presi i complimenti anche dal Ceo di Toyota;

prendere le loro auto ad esempio è significativo perchè è come considerare le auto degli altri costruttori che saranno ad es. tra 3 anni

ho visto un video test di model 3 rwd (modello base con incentivi sta a 37.000e, con motore e batteria "piccoli", autonomia 450-480 km nel misto o in città, 280km in autostrada a 130, 0-100 6 secondi, 225kmh ) in cui il ragazzo "giornalista" fa un buon riepilogo delle qualità della macchina, partendo dal posizionamento economico, per arrivare all'uso pratico e all'assetto sportivo dell'auto,

quasi sul finale mostra come selezionando la destinazione su goggle maps sullo schermo, l'auto trova e propone la posizione delle colonnine fast lungo il percorso e calcola quanto ricaricare anche parzialmente in ogni punto (es. 20 min), sembra un stupidata ma di queste buone idee ne ha diverse;

per ci fosse curioso:

La riduzione della complessità è una cosa positiva, la causa principale è stata una certa miopia dell’europa e dei produttori di componentistica, in collaborazione con le case tedesche, basta osservare quanta elettronica sia diventata obbligatoria sia sul campo ambientale che su quello della sicurezza, per dei benefici spesso irrisori rispetto a complessità, costi, affidabilità e consumi (aumento del peso). L’automotive europeo è da almeno 10 anni che scava la sua fossa
 
Anche 15… quando è uscito il commonrail (euro3/4) è stata la migliore miglioria che c’era hanno aumentato prestazioni affidabilità è diminuito consumi ed emissioni.. e li facevano le cose per durare e di qualità.. poi evidentemente hanno visto che e meglio che la gente deve sostituire auto ogni 3/4 anni e così fanno milioni di modelli ogni 6 mesi 1 anno e via consumismo sfrenato!! Chissà che il settore auto prenda una direzione decente che sia elettrico o no poco importa.. bisogna sia sostenibile in tt i fronti affidabilità durata costi ambientali..
 
Anche 15… quando è uscito il commonrail (euro3/4) è stata la migliore miglioria che c’era hanno aumentato prestazioni affidabilità è diminuito consumi ed emissioni.. e li facevano le cose per durare e di qualità.. poi evidentemente hanno visto che e meglio che la gente deve sostituire auto ogni 3/4 anni e così fanno milioni di modelli ogni 6 mesi 1 anno e via consumismo sfrenato!! Chissà che il settore auto prenda una direzione decente che sia elettrico o no poco importa.. bisogna sia sostenibile in tt i fronti affidabilità durata costi ambientali..
Ed è proprio per questo che non credo alla favoletta dell’auto elettrica che inquina di più all’acquisto (ora chi le produce vuol far passare che non sia così) ma poi dura molto di più; se davvero è così ora, anche se a fronte di un’autonomia che spesso crea ancora problemi, la direzione non sarà di certo offrire beni durevoli: una qualsiasi azienda ha nel DNA la sua stessa sopravvivenza, l’obsolescenza dell’elettronica e l’invecchiamento delle parti isolanti daranno una mano.

Per quale ragione dovremmo augurarci che il paesaggio venga tapezzato di pannelli fotovoltaici a terra? Perché non farci mancare pure qualche miniera?
 
mplicare le cose sono le regole di stallaggio dell'autoveicolo in carica che limita il tempo di permanenza del posteggio
on puoi stare finchè non so ricarica la batteria?
iale, oppure della guida autonoma che dopo secoli non è ancora completa nonostante venga fatta pagare all’acquisto (
i mezzi a guida autonoma o pilota automatico esistono da decenni: sono gli aerei. chiediti però perchè in decollo e atterraggio fa tutto il pilota umano
 
Buongiorno, giusto per precisione :

- Tesla monta 6 o 7 tipi di batterie diverse;
i suoi best sellers sono le berline 3 o il suv Y, nelle versione SR (Standard Range - 60kwh) e LR (Long Range - 72kwh),
che montano rispettivamente batterie prismatiche chimica LFP e da qualche settimana chimica M3P,
ho messo un foto (la prima foto che ho messo), sono circa 90 (?) grosse celle prismatiche, raggruppate in 4 file,
niente schiuma e non serve "un seghetto alternativo"

- se vuoi la batteria chimica NCA con celle 4680 "schiumate", devi comprare un modello Top (Performance) (e al momento mi pare solo se prodotto in Texas)

- la riparabilità della batterie nel loro caso specifico per me non è il punto centrale del discorso, è un brand ben ingegnerizzato, una volta che i pacchi batteria resistono a incidenti non brutali (total loss), durano parecchio, faranno il loro ciclo di vita, hanno una garanzia lunga (ci torniamo sotto), e dopo X anni di servizio saranno usate per second life o riciclate, per me ha senso, mediamente (calcolando su tutte le vetture, non solo su casi particolari, cioè incidenti gravi); peraltro il riciclo è efficente (sia Northvolt-europa che tesla- U.S.A dichiarano 95%) e abbatte l'impatto della successiva batteria

- ogni costruttore ha la sua tipologia di pacco batteria con moduli accessibili o meno;
la maggior parte dal 2022 sono con celle LFP prismatiche (rettangolari) o blade/semi-blade (prismatiche solo un po più più strette e allungate),
con chimica LFP (e derivate ) hanno molti pregi rispetto alle NMC, costano meno, impattano meno (catodo fatto con Litio Ferro Fosfato)

- le gigapress stampano i semitelai della scocca, il retrotreno e l'avantreno, in fusioni di alluminio;
questa tecnica viene utilizzata indipendentemente dal tipo di pacco batteria;
model y e model 3 tedesche, SR e LR, 2022-2023, sono fatte con gigapress ed usano pacchi LPF e M3P

- 1,5 milioni in km in 11 anni ( model S, il modello ipercar per capirsi), correggimi se sbaglio, sono 136000km all'anno;
cioe spalmati su 6 giorni alla settimana 435 km; esistono le professioni di grandi chilometratori (consulenti, venditori, specialisti),
ed ho scritto che per arrivarci ha cambiato 3 batterie, sta nella normalità, lo ho citato perchè poteva essere interessante, in un certo senso lui già da solo ha fatto una piccola media della durata di più pacchi batterie per Model S

Due parle sulla garanzia

Sulla Model S il costruttore garantisce sostituzione gratuita se il pacco batteria decadesse sensiblmente (-30%) prima dei 240.000km
secondo te questo è una "prova" che le batterie non durano di più;

con questo ragionamento la Supergarazia alfa su 100.000km del motore ( non so neanche se è gratuita o a pagamento, mio padre ad es. dovette pagarla a parte) significherebbe che i motori termici muoiono di malatti grave non economomicamente riparabile in massa a 110-120.000km, vedi che cè una forzatura nel ragionamento?

la durata statistica di un componente vs chilometri si distribuisce su una curva gaussiana centrata sul valore di vita media (esiste una dimostrazione matematiche di questo) e con un altro parametro che invece dice quanto è larga, sparpagliata, la curva;

ipotizziamo una batteria con vita media 400.000km,
e che statisticamente in alcuni pochi casi percentuali può degradare già a 300.000, oppure arrivare a 500.000,
l'area sotto la curva rappresenta il 100% dei casi
gaussiana.jpg

>> stabilire il limite di garanzia circa pari al valore della vita media della batteria (400.000km nell'esempio) come tu proponi,
significherebbe che il 50% delle batterie degraderebbero in garanzia e sarebbero da sostiuire gratis,
un utente con batteria che degrada a 380.000km, nelle vicinenze dei 400.000, cioè che è stata già ben sfruttata,
potrebbe averne una nuova gratis, e cosi via all'infinito; Tesla abbassa i prezzi del settore, ma a gratis ancora non riesce ;)

>> in un commercio reale, I limiti di garanzia si fissano circa dove inizia la coda della guassiana
- ll costruttore in tal modo sa che i guasti e le sostituzioni a suo carico entro garanzia saranno sporadici ( 1-2 auto su 100? ),
- l'aquirente da parte sua ha una forma di assicurazione che lo copre dai casi più avversi e rari,
che è già tanta roba, sa che il suo investimento è protetto e ammortizzabile almeno sino a 240.000 km (model S),
ma anche che mediamente durerà altri km oltre illimite di garanzia prime di degradarsi

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Sulla durata kilometrica

non ti piace l'esempio estrermo del tedesco? va bene, toglilo; vai su youtube (matteo valenza) e guarda il tassista italiano;
non ti piace anche questo? ok c'è il report 2022 scaricabile on.line di tesla che fa una media dei dati registrati da tutte le loro auto messe su strada ( è il grafico con la linea verde della capacita vs chilometri percorsi già postato); non ti piace neanche questo potrebbe essere stato ingentilito? ma di quanto potrebbe mai essere (passare da ottimo nel report a molto buono reale)?
perchè con tutti forum di teslari se ne accorgerebbero di una discrepanza sulle loro vetture e sarebbe un attimo fare figuracce

abituati ad una ternica non riusciamo a pensare che sia possibile, anche normale per una batteria (di un costruttore premium, non è la dacia spring con pacco batteria più piccolo) fare 400.000 km, o anche più km per il caso delle LPF , a addirittura vedendo molto poco un'officina

facciamo un calcolo a spanne:

- 400km di autonomia nel misto (480 dichiarati) sulla standard range (versione base);
- stiamo bassi per diffidenza/cautela, 300km di autonomia per considare anche una jellata fortissima usura che riduca la capacità della batteria prematuramente,
- moltiplica 300km x 1500 cicli per batterie NMC o NCA = 450.000km,
- moltiplica 300km x 2500 cicli ( minimo 2500 ) per LPF = ......... ( ! )

Poi è cosi necessario che arrivi a 400.000km per essere "interessante"?
O è già un "affare" anche se durasse solo come un'auto termica?


nel caso di tesla model 3:

> +4 tonnellate di Co2 surplus inziale dell'auto per la costruzione della batteria;
> - 1 o -2 (?) tonnellate di Co2 risparmiate nella costruzione semplificata della scocca e degli altri componenti

> auto termica premium genera dalla combustione 4 tonnellate di Co2 in 16.000km di utilizzo,
negli stessi chilometri con mix europeo energia una elettrica ne genera 2,5 volte di meno

> il punto di pareggio lo si trova tra 20.000 e 30.000km;

vuoi fare i conti su una vettura del 2019 (anche se non te la vendono più la versione del 2019) e arrivare a pareggio a 75.000km?
anche cosi è sufficente che la batteria duri piì di 75.000km per inziare a risparmiare Co2 (di un fattore 2,5 volte al km),
e essendo la garanzia sulla vettura tesla piu basica (batteria piccola 60kwh) pari a 160.000 km,
hai la certezza di un vantaggio sull'elettrico, anche se esagerariamo e fai incidentare a basso kilometraggio 2 auto su 10

e se la batteria durasse davvero poco più della garanzia, in questo caso se durasse "soli" 200.000km??

i calcolatori di Co2 spesso cautelativamente si fermano a 200.000km
(considerano che le auto possano essere rottamate prima di essere usurate)
e mostrano (ad es quelli del Mit con centinai di modelli considerati):

>> decine di tonnellate di Co2 (ma anche su altre metriche) risparmiate rispetto a una termica
>> decine di migliaia di euro risparmiate sul costo globale di utilizzo

ne riposto solo uno, gli altri sono in qualche post precedente:

2021-01-18-dataviz-e1610924040557.png
ne riposto solo uno:





cioè a un guidatore ne bastano 160.000-200.000km di km per aver già fatto un affare rispetto ad un'auto termica,
sul totale delle gestionde dell'auto potrebbe risparmiare 15.000-30.000e,
provare per credere a farsi un conticino exel, e penso se ne trovano anche già pronti in rete

Ps: in lombardia hanno riacceso gli incentivi regionali (cui si somma uno sconto del concessionario e l''incentivo rottamazione statale),
model 3 SR -> da 37.000e scende a 31.000e

Non tipiace la loro politica dei prezzi?
Bho non sono esperto, a me sulle auto sembra che abbiano listini e opzioni più chiare e semplici degli altri costruttori; e periodicamente riescano ad abbassare ulteriormente i prezzi, a me da consumatore questa sembra un pregio; e chi aveva già prenotato l'auto può riprenotare e accedere al nuovo prezzo quando c'è un ribasso; e le prenotazioni e le consegne sono molto rapide, es 2-3 settimane (altra particolarità)
 
Sui numeri di Co2 per kwh di batteria prodotta

mi spiace non ho fatto a tempo a referenziare e controllare meglio i dati,
questa discussione si sta un po allargando come impegno, comunque rimedio in parte:

- i numeri generali li ho salvati da un'intervista al responsabile di una commissione italiana di studio per i trasporti

- poi come ho scritto ho notato che erano compatibili con quanto dichiarato da Tesla nel 2022;
Tesla pubblica on line il report di sostenibilità, tracciabilità dei fornitori (suplay chain, audit, verifiche),
sono impegnati nel migliorare la sostenibilità della filiera e quantificare ogni passaggio (oltre che ridurre i costi);
ditta grossa e stanno in america, devono curare per forza anche questa parte

- che ad oggi siano circa 4 tonnellate di Co2 per una batteria di taglia media (o poco più, dipende dai costruttori e taglia batteria)
lo puoi estrapolare anche dai grafici dei vari tool online di calcolo della Co2 sul ciclo di vita di vari enti di ricerca

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Qui ad es. (non è uno dei più dettagliati, ma è semplice da usare):


per una vettura più compatta, stimano che l'elettrica ha un debito iniziale di 3 tonnellate di Co2:
- 8,7 tonn Co2 produzine auto compatta termica diesel
- 5,8 tonn Co2 produzine auto compatta elettrica
- differenza circa 3 tonnellate di Co2

goòf diesel Screenshot(377).png



Qui un caso eccezionale (lo posto soolo come curiosità) in cui l'auto fa molti kilometri (taxi-uber):

alta percorrenza - Screenshot(377).png


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Altre stime (pubblicazione di riceratori di Universite tedesche)
anche in base al peso dei veicoli
:


1-s2.0-S1364032122000867-gr4_lrg.jpg
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Un altro tool di calcolo:
con selezionabili km annui, totali, mix energia, provenienza batterie


Interessante il confronto tra una elettrica e una auto ibrido-leggero molto efficente,

- per questo modello Ford molto efficente, il punto di pareggio si sposta leggermente più avanti (tra 35.000 e 50.000 km)
- il vantaggio finale dell'elettrica Corsa-e è ancora netto ma un po meno rispetto a termiche meno efficenti
- Corsa-e nel 2023 è stata aggiornata, è leggermente più efficente del modello considerato nel grafico
- stimano la differenza inziale è di 4 tonnellate di C02

compatte Screenshot(367).png



Qui c'e un grafico (già postato) sulle vetture premium (si può impostare anche meno di 240.000km, oppure più)

- produzione auto termica 10 tonnellate Co2
- produzione auto elettrica 14,4 tonnellate Co2
- la differenza iniziale (sulla linea verticale marcata come anno 0) è 4,5 tonnelleate Co2


giulia vs tesla Screenshot(364).png

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l tool online del 2021 del MIT (non recentissimo ma dettagliato con molti modelli selezionabili);
il tool è associato ad una ricerca pubblicata), che sembra abbastanza dettagliato:

Carboncounter.com | Cars evaluated against climate targets

Screenshot(28).png

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Per me quando più fonti che effettuano una stima da diverse parti del mondo, università comprese, convergono,
il dato è abbastanza assodato, con un margine di errore limitato, lo accetto:
per il 2022 assumo che le tonn Co2 per una batteria di taglia media (60-70kwh) siano circa 4
( per il 2023 mi aspetto un miglioramento, dovuto alla diffusione della chimica LPF )

Posso anche andare per deduzione:
> tutte le nazioni più avanzate (USA in testa) sono convinte di questo e lavorano per ridurre la dipendenza da petrolio

Per chi preferisce tenersi l'auto termica, forse (??) sarebbe più semplice dire:

"ok forse forse sono più risparmiose queste elettriche e non è un complotto mondiale,
mi toccherà vederle per le strade, ma a me non piacciono, questione di gusti " :)

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Se i calcolatori di impatto ambientale ad oggi assegnano un vantaggio all'elettrico anche già a 50.000km, 100.000 o 200.000km,
che poi il veicolo possa effettivamente durare oppure no 400.000km con minimi interventi, lo considero un plus,

> un fanatico dell'ecologia e del risparmio (o che si affeziona all'auto) potrebbe voler sfruttare sino in fondo il veicolo
> un normale consumista tra 7 anni vorrà la versione nuova, con la batteria più moderna che avrà il doppio di autonomia, vorrà cambiare l'auto magari a 150.000km; questa troverà un secondo proprietario che la porterà ad es. sopra i 200.000km, poi a un certo punto quasi tutti la considereranno obsoleta o usurata nelle finiture, sedili, carrozzeria, etc, anche se il power-train funziona ancora bene

Ci saranno dei costruttori che useranno l'obsolescenza programmata?
l'osservazione ci sta

ma è un discorso che vale altrettanto per il termico ( se non di più, molti più componenti che iniziano a chiedere manutenzione)

poi penso che nessun costruttore elettrico o termico vorrà bruciarsi il nome con auto che non arrivano almeno a 200.000km (300.000 sul premium), e che invece sarà predominante il consumismo dell'aquirente, nel volere il modello aggiornato anche se l'auto non è ancora molto usurata)


da questo punto di vista (l'obsolecenza inevitabile chesia dovuta all'aquirente, all'avanzamento delle chimiche batterie o a trucchi dei costruttori) ci mette una buona pezza avere un riciclo della vettura efficente, in questo settore è efficente anche perchè economicamente molto motivato sulle parti nobili (si diceva circa 1000e recuperabili già solo dai materiali della batteria)
 
La gestione delle batterie sulle auto elettriche e molto complessa e c’è molta elettronica che controlla temperatura e decadimento nel tempo la velocità di ricarica ovviamente ha bisogno di molta corrente per caricare velocemente ma sopra 80% di carica auto carica molto poco per non rovinare le batterie.. quindi da 80a 100 ci vuole molto tempo.. al momento fare viaggi lunghi senza fermate per più di 300 km con elettrico è pra impossibile.. forse più avanti se ne faranno molti di più unica auto che fa moltissimi km prima di rifornire in autostrada e il diesel che li almeno 700/800 km di fila li puoi fare ma voglio vedere chi fa 800 km senza mai smontare da auto… comunque come autonomia tra elettrico e benzina non credo ci sia molta differenza un auto a benzina fa mediamente 12/13 al litro in autostrada il che con pieno si arriverà a circa 400/500 km non molto distante da un elettrico.. poi ovviamente in molto meno tempo si fa pieno ma quando ci si ferma a fare sosta si sta sempre molto più tempo di un riferimento di benzina…
visti anche io i video, 200-300km di autostrada e poi mezza ricarica (20-25 minuti) da 20-30% a 80%, il sistema più rapido

PS: le batterie Litio Ferro Fosfato le puoi caricare sino a 100% senza aumentarne lo stress

Sono in arrivo una serie di berlinone-suv con pacchi batteria da 90-100-115-130kwh
e talora anodi batteria in parte in silicio (non solo in grafite) che permettono ricariche ancora più rapide;

sistemano abbastanza l'autonomia anche in autostrada per la nicchia dei forti viaggiatori, ma li vedo come auto di lusso/rappresentanza,
sono più energivore, ma per questi clienti vanno a sostutiure altrettanto grandi berline/suv termiche, non girerebbero con un pandino

con le batterie attuali, l'uso più naturale delle elettriche sarebbero le città (anche per il discorso polveri sottili);
peccato che i produttori europei non sono pronti a produrne in quantità e basso prezzo, stanno ancora facendo cassa (per pagare i prossimi investimenti) con le vetture elettriche più grandi, o qualche compatta ma non abbastanza economica, e forse (?) non sono ancora pronti a produrne in quantità

Già per fine anno alcuni di questi mega-pacchi batteria potrebbero essere commercializzati con chimica semi-stato-solido (es. vetture del marchio Nio, forse anche Mercedes), per contenere il peso; per ora sono costose, solo per marchi lusso

hanno celle circa 50% più dense di energia (cioè 33% più leggere a parità di kwh) rispetto a quelle in uso ora; chissà se basterano un paio di anni a renderle ance economiche; comunque è uno step intermedio prima delle batterie a stato solido, ancora più dense, previste un po più avanti

solo per dire.. come il settore va veloce... novità di continuo
 
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Buongiorno, giusto per precisione :

- Tesla monta 6 o 7 tipi di batterie diverse;
i suoi best sellers sono le berline 3 o il suv Y, nelle versione SR (Standard Range - 60kwh) e LR (Long Range - 72kwh),
che montano rispettivamente batterie prismatiche chimica LFP e da qualche settimana chimica M3P,
ho messo un foto (la prima foto che ho messo), sono circa 90 (?) grosse celle prismatiche, raggruppate in 4 file,
niente schiuma e non serve "un seghetto alternativo"

- se vuoi la batteria chimica NCA con celle 4680 "schiumate", devi comprare un modello Top (Performance) (e al momento mi pare solo se prodotto in Texas)

- la riparabilità della batterie nel loro caso specifico per me non è il punto centrale del discorso, è un brand ben ingegnerizzato, una volta che i pacchi batteria resistono a incidenti non brutali (total loss), durano parecchio, faranno il loro ciclo di vita, hanno una garanzia lunga (ci torniamo sotto), e dopo X anni di servizio saranno usate per second life o riciclate, per me ha senso, mediamente (calcolando su tutte le vetture, non solo su casi particolari, cioè incidenti gravi); peraltro il riciclo è efficente (sia Northvolt-europa che tesla- U.S.A dichiarano 95%) e abbatte l'impatto della successiva batteria

- ogni costruttore ha la sua tipologia di pacco batteria con moduli accessibili o meno;
la maggior parte dal 2022 sono con celle LFP prismatiche (rettangolari) o blade/semi-blade (prismatiche solo un po più più strette e allungate),
con chimica LFP (e derivate ) hanno molti pregi rispetto alle NMC, costano meno, impattano meno (catodo fatto con Litio Ferro Fosfato)

- le gigapress stampano i semitelai della scocca, il retrotreno e l'avantreno, in fusioni di alluminio;
questa tecnica viene utilizzata indipendentemente dal tipo di pacco batteria;
model y e model 3 tedesche, SR e LR, 2022-2023, sono fatte con gigapress ed usano pacchi LPF e M3P
Tesla in questo momento può utilizzare tutto quello che gli passa ORA per le mani, ma è ovvio che il trend dell’elettronica di consumo è sempre stato quello di ridurre la riparabilità, perché dovrebbe funzionare diversamene? Diminure le parti smontabili significa poterne saldare di più con sistemi automatizzati, abbassando i costi di produzione, si chiama concorrenza e sopravvivenza.


- 1,5 milioni in km in 11 anni ( model S, il modello ipercar per capirsi), correggimi se sbaglio, sono 136000km all'anno;
cioe spalmati su 6 giorni alla settimana 435 km; esistono le professioni di grandi chilometratori (consulenti, venditori, specialisti),
ed ho scritto che per arrivarci ha cambiato 3 batterie, sta nella normalità, lo ho citato perchè poteva essere interessante, in un certo senso lui già da solo ha fatto una piccola media della durata di più pacchi batterie per Model S
Immagino che sia questo il personaggio
Il mio calcolo precedente era basato su una percorrenza di 200000km, tra il milione ed il milione e 2.
Proviamo a fare questo:
Dopo aver infatti superato il traguardo del milione di km il 28 novembre del 2019, ci sono voluti più di 2 anni prima di percorrerne altri 500 mila, fino allo scorso 6 gennaio 2022.
500000km / 770 giorni = 649 km al giorno
Festività comprese, altrimenti i km aumentano…più che un tassista a me pare un collaudatore, con tutte le accortezze che ciò comporta.
Prima di lei però, era riuscito a percorrere quasi 650 mila km a bordo della prima Tesla Roadster dal 2010”
Non male 650000km a bordo dell’auto probabilmente più scomoda ed angusta sulla faccia della terra, si parla pur sempre di una Lotus Elise elettrificata, la usava anche questa come taxi?

Ne possiamo portare anche un’altro di esempio:
Logico che cambiando il motore possiamo andare avanti all’infinito, vale per qualsiasi mezzo, chissà quanti ne hanno le vecchie auto di Cuba convertite al diesel Mercedes

Due parle sulla garanzia

Sulla Model S il costruttore garantisce sostituzione gratuita se il pacco batteria decadesse sensiblmente (-30%) prima dei 240.000km
secondo te questo è una "prova" che le batterie non durano di più;

con questo ragionamento la Supergarazia alfa su 100.000km del motore ( non so neanche se è gratuita o a pagamento, mio padre ad es. dovette pagarla a parte) significherebbe che i motori termici muoiono di malatti grave non economomicamente riparabile in massa a 110-120.000km, vedi che cè una forzatura nel ragionamento?

la durata statistica di un componente vs chilometri si distribuisce su una curva gaussiana centrata sul valore di vita media (esiste una dimostrazione matematiche di questo) e con un altro parametro che invece dice quanto è larga, sparpagliata, la curva;

ipotizziamo una batteria con vita media 400.000km,
e che statisticamente in alcuni pochi casi percentuali può degradare già a 300.000, oppure arrivare a 500.000,
l'area sotto la curva rappresenta il 100% dei casi
Visualizza allegato 250833
>> stabilire il limite di garanzia circa pari al valore della vita media della batteria (400.000km nell'esempio) come tu proponi,
significherebbe che il 50% delle batterie degraderebbero in garanzia e sarebbero da sostiuire gratis,
un utente con batteria che degrada a 380.000km, nelle vicinenze dei 400.000, cioè che è stata già ben sfruttata,
potrebbe averne una nuova gratis, e cosi via all'infinito; Tesla abbassa i prezzi del settore, ma a gratis ancora non riesce ;)

>> in un commercio reale, I limiti di garanzia si fissano circa dove inizia la coda della guassiana
- ll costruttore in tal modo sa che i guasti e le sostituzioni a suo carico entro garanzia saranno sporadici ( 1-2 auto su 100? ),
- l'aquirente da parte sua ha una forma di assicurazione che lo copre dai casi più avversi e rari,
che è già tanta roba, sa che il suo investimento è protetto e ammortizzabile almeno sino a 240.000 km (model S),
ma anche che mediamente durerà altri km oltre illimite di garanzia prime di degradarsi
Se mi spieghi che le loro batterie una volta sostituite si possono riutilizzare perché sono ancora quasi perfette, allora meglio non sostituirle per inquinare meno e tanto vale aumentare i km di garanzia, no? O forse le cose non funzionano così? Forse che scariche vicino al minimo, utilizzo gravoso, ricariche rapide per tutto l’anno ne riducono di gran lunga la durata ed allora meglio pararsi il fondoschiena?

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Sulla durata kilometrica

non ti piace l'esempio estrermo del tedesco? va bene, toglilo; vai su youtube (matteo valenza) e guarda il tassista italiano;
non ti piace anche questo? ok c'è il report 2022 scaricabile on.line di tesla che fa una media dei dati registrati da tutte le loro auto messe su strada ( è il grafico con la linea verde della capacita vs chilometri percorsi già postato); non ti piace neanche questo potrebbe essere stato ingentilito? ma di quanto potrebbe mai essere (passare da ottimo nel report a molto buono reale)?
perchè con tutti forum di teslari se ne accorgerebbero di una discrepanza sulle loro vetture e sarebbe un attimo fare figuracce
Mi piacciono i report indipendenti, quello di un fanboy o della casa madre probabilmente avrà un occhio di riguardo. Te la vedi Tesla che ammette un errore e fa svalutare le proprie azioni che valgono miliardi? Quando mai ha ammesso che aver rimosso i lidar dalla propria sensoristica non sembra essere stato una buona mossa nonostante sembrerebbe ci siano delle conseguenze non positive sulla guida autonoma? Lo hanno scritto sul report? I loro fanboy hanno fatto un terremoto?


abituati ad una ternica non riusciamo a pensare che sia possibile, anche normale per una batteria (di un costruttore premium, non è la dacia spring con pacco batteria più piccolo) fare 400.000 km, o anche più km per il caso delle LPF , a addirittura vedendo molto poco un'officina

facciamo un calcolo a spanne:

- 400km di autonomia nel misto (480 dichiarati) sulla standard range (versione base);
- stiamo bassi per diffidenza/cautela, 300km di autonomia per considare anche una jellata fortissima usura che riduca la capacità della batteria prematuramente,
- moltiplica 300km x 1500 cicli per batterie NMC o NCA = 450.000km,
- moltiplica 300km x 2500 cicli ( minimo 2500 ) per LPF = ......... ( ! )

Poi è cosi necessario che arrivi a 400.000km per essere "interessante"?
O è già un "affare" anche se durasse solo come un'auto termica?
E allora garantiscile “tu” (non mi riferisco ovviamente a te) che le produci, provami che ti fidi di quel che vendi, non vantarti di cose che poi non ti fidi neppure tu a metterci la firma.

> il punto di pareggio lo si trova tra 20.000 e 30.000km;
Continuo a contestarti quel dato:
Pag.6, per una XC 40 recharge rispetto ad una a benzina il break even è a 146000kn con il mix energetico mondiale, 84000 se gli obiettivi europei del 2028 verranno raggiunti.
Considerando che sono i report di una casa favorevole a vendere elettrico data la sua proprietà, uno studio completamente indipendente e non sovvenzionato dagli attori sul campo non riuscirebbe a essere più a faavore

vuoi fare i conti su una vettura del 2019 (anche se non te la vendono più la versione del 2019) e arrivare a pareggio a 75.000km?
anche cosi è sufficente che la batteria duri piì di 75.000km per inziare a risparmiare Co2 (di un fattore 2,5 volte al km),
Su una vettura del 2019 siamo oltre i 100000km, continuano a non tornare i conti

e essendo la garanzia sulla vettura tesla piu basica (batteria piccola 60kwh) pari a 160.000 km,
hai la certezza di un vantaggio sull'elettrico, anche se esagerariamo e fai incidentare a basso kilometraggio 2 auto su 10

e se la batteria durasse davvero poco più della garanzia, in questo caso se durasse "soli" 200.000km??

i calcolatori di Co2 spesso cautelativamente si fermano a 200.000km
(considerano che le auto possano essere rottamate prima di essere usurate)
e mostrano (ad es quelli del Mit con centinai di modelli considerati):

>> decine di tonnellate di Co2 (ma anche su altre metriche) risparmiate rispetto a una termica
>> decine di migliaia di euro risparmiate sul costo globale di utilizzo

ne riposto solo uno, gli altri sono in qualche post precedente:

Visualizza allegato 250835ne riposto solo uno:





cioè a un guidatore ne bastano 160.000-200.000km di km per aver già fatto un affare rispetto ad un'auto termica,
sul totale delle gestionde dell'auto potrebbe risparmiare 15.000-30.000e,
provare per credere a farsi un conticino exel, e penso se ne trovano anche già pronti in rete
Non ti devo convincere di certo io ad acquistarla.
L’europa ha deciso per questa forzatura quando il resto del mondo ha lasciato fare al mercato, segno che non è una tecnologia così vincente da autoaffermarsi.

Ps: in lombardia hanno riacceso gli incentivi regionali (cui si somma uno sconto del concessionario e l''incentivo rottamazione statale),
model 3 SR -> da 37.000e scende a 31.000e
Se l’Italia salta a forza di incentivi al 110% o peggio per importare prodotti TOTALMENTE prodotti in oriente (come tutte le 3 “base”) bisogna anche pensare a come risolvere i problemi di stato sociale, pagare la sanità, ecc. Basterà mostrare qualche slide?
L’aria sarà pulita in europa, tanto ci pensano gli altri continenti ad inquinare

Non tipiace la loro politica dei prezzi?
Bho non sono esperto, a me sulle auto sembra che abbiano listini e opzioni più chiare e semplici degli altri costruttori; e periodicamente riescano ad abbassare ulteriormente i prezzi, a me da consumatore questa sembra un pregio; e chi aveva già prenotato l'auto può riprenotare e accedere al nuovo prezzo quando c'è un ribasso; e le prenotazioni e le consegne sono molto rapide, es 2-3 settimane (altra particolarità)
No, hanno una politica dei prezzi indecente. Chi l’ha acquistata un anno fa si ritrova con un bene svalutato e sa di averla strapagata, capisce che i suoi interni non sono affatto minimal, ma per poter calare i prezzi così semplicemente costano poco. Tra l’altro ci furono anche dei sostanziosi aumenti prima di questa discesa vertiginosa, chi ha acquistato in questa fase ha preso la fregatura più grande e non può ammetterlo davanti ad una comunità di sfegatati.

Un po’ come accade per Apple, sono certamente buoni prodotti, hanno creato un mercato da zero, ma di difetti ne hanno anche loro
 
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