Sondaggio per piccolo progetto

Nessun problema, il segnale che arriva dal sensore della velocità è un segnale ad onda quadra a frequenza variabile in modo proporzionale alla velocità in qualunque veicolo.
Con un trimmer imposto il valore di soglia per far scattare i rele e con un jumper scelgo come far lavorare i rele al superamento della soglia.
Per fare una cosa piu precisa bisogna anche portare in ingresso al micro lo stato delle porte o meglio deve sapere se il comando è andato a buon fine. . .
Comunque ti chiedo scusa perche anche se questo sistema puo andar bene per moltissime autovetture,hai ragione, i miei messaggi erano partiti in direzione diversa da quella prevista da questo topic, cerchero di non dimenticarlo più . .

Dimenticavo di aggiundere che se non piacciono i rele si possono pilotare dei transistor con il micro e portare in uscita qualunque tensione..
 
Ultima modifica:
Ragazzi però in realtà questo topic l'ho creato per un circuito che si potesse adattare a tutti i modelli e non solo alla 147 (non so perchè sia stato spostato nella sezione 147)...
Tenetelo presente perchè anche se non dovrebbe cambiare nulla in alcune auto le differenze ci sono ;)

Caio, non è che è stato spostato sulla 147, il fatto e che ragionando con Alfa_Life ed io sono in possesso degli schemi della alfa 147, mi sono concentrato su questo modello, ciò non toglie che se si dispone di schemi elettrici di altre vetture, il progetto si applicherà ad altre vetture, oppure progettarlo in modo che si adatti a tutte le vetture.
Adattarlo a tutte le vetture penso che si possa fare perchè tutti oggi hanno un sistema ABS, tutte avranno un sistema di chiusura centralizzato.
Il mio riferimento alla 147 a puramente casuale.Uno lo studia al top per questo modello perchè si dispone di tutto il materiale e poi magari adattarlo alle altre vetture.:decoccio:
 
Io però non capisco una cosa, non vorrei sembrare disfattista... ma perchè farlo con una pic quando alla fine basta un semplicissimo circuito logico?
Credo che facendolo senza pic si evitano i problemi di programmazione (quindi tu non devi assemblare il codice e non devi farlo programmare a chi vorrà farsi il circuito) e si evitano i costi.
Non è un circuito complesso, anzi, è una fesseria perchè basta trasformare la frequenza in voltaggio (anche se ho pensato che questo si può evitare dato che cmq la lancetta del tachimetro si alza e si abbassa in base al voltaggio ricevuto e non alla frequenza) e creare un piccolo circuito con un voltaggio soglia. Ad esempio se si superano i 3,6V scatta il relè... e penso si possa fare con un diodo zener, un transistor di amplificazione segnale e un relè a stato solido.
Tutto qui!
 
Ho qualche problema col browser, infatti prima avevo scritto una cosa lunghissima poi al caricamento delle immagini mi si è cancellato tutto, che desolazione.

Cerco di riassumere in breve.

Oggi ho fatto qualche esperimento ed è come dicevo io, il tachimetro preleva il segnale (che non ho capito da quale filo viene, cmq 100% dal connettore grande) e lo trasforma in una scala voltaica.

Il voltaggio sale mano a mano che la velocità aumenta e parte da un valore di 1,45V a vettura ferma.

Ho calcolato intorno ai 3,45V a 20kmh. che mi sembra un ottimo valore per l'esempio che ho fatto io prima.

Non ho verificato a fondo però mi sa che il negativo che ho misurato non è in comune con la massa, quindi bisogna studiare come prelevare quella corrente solo come segnale per il relè a stato solido senza intaccare il preciso funzionamento della lancetta.
 

Allegati

  • 06092009217.jpg
    06092009217.jpg
    110.8 KB · Visualizzazioni: 178
  • 06092009218.jpg
    06092009218.jpg
    150.3 KB · Visualizzazioni: 231
Mi intrometto in questa discussione perchè a mio avviso è una trovata interessante ( qualche anno fa anche se ne ero già a conoscenza dell'esistenza su vetture di un certo livello , la prima volta che guidai una banale clio e vedendo che ne era provvista , mi venne la voglia di metterlo sulla mia 75 e così fu.)
ora non voglio parlare del mio proggettino sfogiando la mia compettenza in elettronica , ma esprimere il mio parere dicendo che concordo con quanto scrive l'autore del topic: il circuitino è banale da realizzare e deve rimanere tale , anche se il mondo dei microcontrollori è fantastico e sempre appettibile per ogni cosa per cui appoggio anche l'idea di Alfa-Life.
Come dice Tuononero il bello sarebbe renderlo universale per ogni modello di vettura ( alfa si intende , dato che siamo qui).
Saltando tante cose un tantino impossibili che ho letto nelle pagine di qquesto topic, come se ogni valore di frequenza, tensione, corrente, impedenza e quant'altro fossero tutte universalmente compatibili tra di loro , sarebbe bello se fosse così, esisterebbe già da un pezzo la macchina elettrica alimentata con una pila ministilo da 1,5V :D. Torniamo con i piedi per terra, il post che precede questo a mano dell'autore del topic fino a questo punto forse esprime la soluzione migliore:
in qualsiasi strumento misuratore della velocità della vettura di tipo elettronico ( praticamente tutte le vetture anche meno recenti, a parte quelle "antiche" ) in teoria dovrebbe essere presente un convertitore frequenza-tensione , il quale è presente anche nella maggior parte dei contagiri elettronici anche i più vecchi, ma ho detto in teoria perchè alcuni moderni strumenti sono totalmente digitali anche se questo riguarda più modelli non alfa romeo il che non ci interessa, ma anche su alcuni modelli moderni "apparentemente" analogici perchè vediamo un ago che si sposta il pilotaggio dei particolari attuatori che spostano la lancetta , pur essendo di tipo analogico non è una tensione continua come quella che pilotava il motorino per esempio dei modelli veglia tipo alfa 33 e 75 ed inoltre detto segnale è difficilmente prelevabile senza influenzare il funzionamento perchè i segnali in gioco sono bassissimi.
Prima di andare oltre e fornire eventuali dettagli aspettiamo la proposta circuitale del nostro Tuononero non voglio sovrappormi a lui. Credo che chiunque abbia un po di conoscenza dell'elettronica sia in grado di sviluppare uno schema di principio o generico che in linea di massima avrà una catena di circuiti partendo dall'ingresso fino all'uscita dove andrà a pilotare le serrature con un impulso di potenza; questa catena sarà grossomodo formata da un disaccopiatore o adattatore di ingresso, da un probabile trasduttore magari seguito da un amplificatore a questo punto il segnale sarà idoneo a pilotare il convertitore il quale andrà a pilotare un circuito comparatore all'uscita del quale dopo un probabile ulteriore amplificatore ci sarà un temporizzatore composto anche da un monostabile che deve avere un impulso di reset ogni volta che si riaprono le porte ( le serrature devonbo ricevere solo un impulso per essere chiuse e non ne devono ricevere altri ad ogni partenza al semaforo :WC:) a questo punto si avrà il segnale col quale pilotare l'attuatore, magari con un tarnsistor amplificatore che si commuta al ricevimento dell'impulso appena citato.
Detto così sembra complicato , ma chi di voi conosce l'elettronica capisce di cosa parliamo e che in realtà il tutto sta in un circuitino più piccolo di un pacchetto di cerini.
Fin qui ci arriviamo tutti (almeno gli elettronici) , secondo me il problema è l'universalità del dispositivo perchè ogni modello di macchina ha dei circuiti e dei valori differenti tra loro, anche prelevando il segnale direttamente dall'ABS (soluzione comunque interessante) a seconda della versione della centralina ABS la "musica " cambia, a questo punto anche il più esperto di elettronica se non è anche esperto dell'elettronica di bordo vista in profondità di ogni specifico modello potrebbe trovare difficoltà.
Mi fermo qui, confermando che in teoria è banalissimo, in pratica è comunque " banale" realizzare questo dispositivo, potremmo anche analizzarne gli aspetti tutti assieme ma per prima cosa sarebbe interessante se l'autore del topic tuononero ci postasse più dettagli sulla sua idea essendo stato il primo a farne la proposta poi ognuno magari potrebbe intervenire sul campo dove è più ferrato , sempre che tuononero non abbia già concluso il proggetto con esito positivo, in tal caso saremmo grati se ci rende partecipi, ma in ogni caso propongo di non abbandonare questa idea che in realtà molti hanno e molti l'hanno già realizzata ma nel club mancava ( spero di non sbagliarmi su questo): Su amici mandiamo avanti il proggetto :decoccio:
 
Sarà che la parte elettrica sulle auto cambia continuamente, ma non capisco una cosa! ! !
Un navigatore satellitare che ho montato 6 anni fa su una macchina giapponese aveva un filo da collegare al sensore nella scatola del cambio da cui prendeva gli impulsi per leggere la velocita e anche per far andare il contachilometri. . . .
3 anni dopo esco dalla concessionaria citroen con una macchina nuova e "ops.." il contachilometri non funziona....tornato indietro scopro che un connettore sotto la scatola cambio era staccato, ricollegato e tutto funziona...e in uno di quei 2 fili ho dovuto collegare lo stesso navigatore..
Ora quel connettore lo stacchiamo anche noi sui camion nuovi quando spostiamo i veicoli da un allestitore all altro per non far incrementare i km....
Posso immaginare che si tratti semplicemente di un encoder e la centralina fa il resto, credo dunque che utilizzando quel sensore e non cercando di andare in abs o dove il segnale è gia elaborato si possa fare un circuito non dico universale ma quasi.
Un encoder resta tale su qualunque veicolo, per tanto non ci importa nemmeno quanti impulsi da al secondo, non importa nemmeno se una marca ne ha uno con piu impulsi di un altro andando alla stessa velocità . . . Abbiamo un trimmer per scegliere la soglia che ci risolve il problema della diversità tra un encoder con piu o meno impulsi..in oltre il problema di adattamento di impedenza andando direttamente sul sensore sono convinto si risolva semplicemente con l alta impedenza dei micro,altrimenti non mi spiego come possa un navigatore di quel tipo , poter funzionare su tutti i veicoli senza interferire. .il navigatore è il NAX9500 Clarion, cosi potete verificare che non eveva limitazioni di marche o modelli..
Premetto che non mi ritengo un elettronico esperto ma semplicemente uno pratico,ed in oltre in circuitino fatto con un micro ormai costa quanto un circuitino con semplice logica, quello che perdi in programmazione lo recuperi nella semplicità di progettazione del PCB.
 
Ecco quella del connettore sotto il cambio mi sarebbe servita prima, mi avrebbe risparmiato un sacco di tempo.
Ad ogni modo appena ho altro tempo libero mi cimenterò in questo proggetto che alla fine come già trito e ritrito non è costoso ma solo di complessa difficoltà proprio perchè non si conoscono i presupposti per farlo funzionare e ce li stiamo scoprendo da soli.
La mia unica obiezione riguardo gli integrati programmabili è che da me (ignoro il perchè) sono di scarsa reperibilità da quando finì la famosa epopea di stream e D+... non riesco nemmeno più a trovare le 16F84 che tanto si portavano.
Cmq lavorare su due fronti non può che farci bene :p
Anzi questa "competizione" mi stimola addirittura!
 
La scarsa reperibilità è un male comune, io l ho risolto ordinando dal negozio di elettronica di fiducia il quantitativo minimo tutto per me , vale a dire 10-15 pezzi a seconda del micro..ma lo faccio solo perche riesco ad evere un piccolo giro altrimenti avrei lasciato perdere anch' io ..
 
Ho dimenticato una cosa, ke puo, interessare...
Per interfacciare un antifurto qualunque senza toccare i fili originali dell auto pensavo ad un elettrauto ke ha installato sul furgone di un mio cliente un secondo motorino di quelli per la chiusura centralizzata attaccato meccanicamente a quello originale cosi le uscite del circuito sono sempre le stesse indipendentemente dal tipo di veicolo e la chiusura centralizzata originale fa il resto..
Si puo sempre fornire il motorino nel kit di montaggio... l ho buttata cosi ..
Chi vuole montare il kit deve solo cercare uno dei 2 fili del sensore sul cambio, collegare l alimentazione, e montare il motorino che tra l'altro dispone gia di un interruttore all interno per sapere se è aperto o chiuso.. . . ripeto mi è venuta cosi , prima di criticarla considerate l orario in cui l ' ho scritta.. . . buona notte..
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Beh carina l'idea ma renderebbe poco pratico il montaggio che dovrebbe essere un qualcosa che rientra nel fai-da-te.
Chiunque con esperienza 0 dovrebbe essere in grado di montarlo (es. collega a filo rosso, nero e blu, fine), un motorino richiede manualità di carrozzeria oltre che ad abilità elettriche.
Ripeto non dovrebbe essere una cosa complicata, se è come sulla punto basta solo trovare i due cavi segnale.