Mi intrometto in questa discussione perchè a mio avviso è una trovata interessante ( qualche anno fa anche se ne ero già a conoscenza dell'esistenza su vetture di un certo livello , la prima volta che guidai una banale clio e vedendo che ne era provvista , mi venne la voglia di metterlo sulla mia 75 e così fu.)
ora non voglio parlare del mio proggettino sfogiando la mia compettenza in elettronica , ma esprimere il mio parere dicendo che concordo con quanto scrive l'autore del topic: il circuitino è banale da realizzare e deve rimanere tale , anche se il mondo dei microcontrollori è fantastico e sempre appettibile per ogni cosa per cui appoggio anche l'idea di Alfa-Life.
Come dice Tuononero il bello sarebbe renderlo universale per ogni modello di vettura ( alfa si intende , dato che siamo qui).
Saltando tante cose un tantino impossibili che ho letto nelle pagine di qquesto topic, come se ogni valore di frequenza, tensione, corrente, impedenza e quant'altro fossero tutte universalmente compatibili tra di loro , sarebbe bello se fosse così, esisterebbe già da un pezzo la macchina elettrica alimentata con una pila ministilo da 1,5V
. Torniamo con i piedi per terra, il post che precede questo a mano dell'autore del topic fino a questo punto forse esprime la soluzione migliore:
in qualsiasi strumento misuratore della velocità della vettura di tipo elettronico ( praticamente tutte le vetture anche meno recenti, a parte quelle "antiche" ) in teoria dovrebbe essere presente un
convertitore frequenza-tensione , il quale è presente anche nella maggior parte dei contagiri elettronici anche i più vecchi, ma ho detto in teoria perchè alcuni moderni strumenti sono totalmente digitali anche se questo riguarda più modelli non alfa romeo il che non ci interessa, ma anche su alcuni modelli moderni "apparentemente" analogici perchè vediamo un ago che si sposta il pilotaggio dei particolari attuatori che spostano la lancetta , pur essendo di tipo analogico non è una tensione continua come quella che pilotava il motorino per esempio dei modelli veglia tipo alfa 33 e 75 ed inoltre detto segnale è difficilmente prelevabile senza influenzare il funzionamento perchè i segnali in gioco sono bassissimi.
Prima di andare oltre e fornire eventuali dettagli aspettiamo la proposta circuitale del nostro Tuononero non voglio sovrappormi a lui. Credo che chiunque abbia un po di conoscenza dell'elettronica sia in grado di sviluppare uno schema di principio o generico che in linea di massima avrà una catena di circuiti partendo dall'ingresso fino all'uscita dove andrà a pilotare le serrature con un impulso di potenza; questa catena sarà grossomodo formata da un disaccopiatore o adattatore di ingresso, da un probabile trasduttore magari seguito da un amplificatore a questo punto il segnale sarà idoneo a pilotare il convertitore il quale andrà a pilotare un circuito comparatore all'uscita del quale dopo un probabile ulteriore amplificatore ci sarà un temporizzatore composto anche da un monostabile che deve avere un impulso di reset ogni volta che si riaprono le porte ( le serrature devonbo ricevere solo un impulso per essere chiuse e non ne devono ricevere altri ad ogni partenza al semaforo :WC
a questo punto si avrà il segnale col quale pilotare l'attuatore, magari con un tarnsistor amplificatore che si commuta al ricevimento dell'impulso appena citato.
Detto così sembra complicato , ma chi di voi conosce l'elettronica capisce di cosa parliamo e che in realtà il tutto sta in un circuitino più piccolo di un pacchetto di cerini.
Fin qui ci arriviamo tutti (almeno gli elettronici) , secondo me il problema è l'universalità del dispositivo perchè ogni modello di macchina ha dei circuiti e dei valori differenti tra loro, anche prelevando il segnale direttamente dall'ABS (soluzione comunque interessante) a seconda della versione della centralina ABS la "musica " cambia, a questo punto anche il più esperto di elettronica se non è anche esperto dell'elettronica di bordo vista in profondità di ogni specifico modello potrebbe trovare difficoltà.
Mi fermo qui, confermando che in teoria è banalissimo, in pratica è comunque " banale" realizzare questo dispositivo, potremmo anche analizzarne gli aspetti tutti assieme ma per prima cosa sarebbe interessante se l'autore del topic tuononero ci postasse più dettagli sulla sua idea essendo stato il primo a farne la proposta poi ognuno magari potrebbe intervenire sul campo dove è più ferrato , sempre che tuononero non abbia già concluso il proggetto con esito positivo, in tal caso saremmo grati se ci rende partecipi, ma in ogni caso propongo di non abbandonare questa idea che in realtà molti hanno e molti l'hanno già realizzata ma nel club mancava ( spero di non sbagliarmi su questo): Su amici mandiamo avanti il proggetto :decoccio: