Sostituzione batteria

Non sò chi si stia sbaglaindo, L'alternatore è sempre in funzione non fosse altro per alimentare gli accessori elettrici quali pompa carburante, centralina motore e tanto altro.

Tralasciando che la logica di funzionamento non è quella che hai descritto la presenza dell'alternatore "intelligente" serve ad altro.
Per quanto riguarda tu stesso hai detto che per ricaricare una batteria da 200 il tempo sarà Z.... ovvero nell'uso non autostradale non arriverai mai a caricarla al 100%. Tu saprai certamente che una batteria non carica è soggetta a solfatazione delle piastre e al danneggiamento della batteria.

In altri termini l'impianto di ricarica deve essere attentamente studiato e ottimizzato, cambiando l'equilibrio dei componenti a lungo termine può portare a dispiaceri. ;)

Mi spiace ma non ho ben capito il tuo ragionamento....o_O

Una cosa è certa che i tempi di ricarica di una batteria da 80Ah eo da 95 Ah il tempo di ricarica è diverso (a parità di condizioni).

tu, leggi meglio.

il tempo di SCARICA è diverso perchè con un assorbimento (ipotetico) di 10A una batteria da 80Ah arriverà al 75% (scaricherà) prima di una da 95Ah essendo più piccola.

il tempo di RICARICA è sempre lo stesso perchè la batteria, qualunque essa sia tra PB/EFB/AGM, in fase di carica assorbirà 1/10 della propria capacità e l'alternatore è sufficientemente grande da soddisfare sia quella da 80Ah che quella da 95Ah o 200Ah (rispettivamente 8A, 9.5A e 20A contro i 130A erogati dall'alternatore).

l'alternatore intelligente meccanicamente gira sempre perchè collegato alla cinghia con puleggia non frizionata ma entra elettricamente in funzione solo quando la batteria va sotto una soglia prestabilita (nel frattempo è tutto alimentato dalla batteria), puoi testare tu stesso questo comportamento collegandoti con il mes e vedere i parametri relativi a batteria, ibs, alternatore.
la stessa logica la trovo anche nella renegade di mio padre dove li c'è addirittura un grafico a lancetta sul display della radio, l'unica differenza rispetto alla giulia è proprio nella visualizzazione a schermo che noi non abbiamo.

correggo una piccola (dis)informazione: l'alternatore della giulia è da 150A se standard, 180A se maggiorato
 
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tu, leggi meglio.

il tempo di SCARICA è diverso perchè con un assorbimento (ipotetico) di 10A una batteria da 80Ah arriverà al 75% (scaricherà) prima di una da 95Ah essendo più piccola.
Su questo non c'è dubbio, maggiore è la capacità e maggiore sarà la disponibilità di energia.
Come ho ampiamente scritto il mio ragionamento non si basa su una batteria costantemente ricaricata ma usata ad intermittenza con accensione e spegnimenti frequenti tipico dell'uso in città o per brevi percorsi es. per fare la spesa o di andare al lavoro.
il tempo di RICARICA è sempre lo stesso perchè la batteria, qualunque essa sia tra PB/EFB/AGM, in fase di carica assorbirà 1/10 della propria capacità
Questo è concettualmente errato, una batteria per autotrazione installata su un'auto usa tutta la corrente necessaria per la ricarica e non è limitata ad 1/10 della propria capacità. Una batteria per auto per tempi limitati può ricevere una carica ben superiore al decimo della sua capacità.
Questo è ancor più vero per le batterie AGM o EFB.

e l'alternatore è sufficientemente grande da soddisfare sia quella da 80Ah che quella da 95Ah o 200Ah (rispettivamente 8A, 9.5A e 20A contro i 130A erogati dall'alternatore).
L'alternatore è una macchna elettrica che sopporta molto bene i sovraccarichi, difficilmente troverai un alternatore danneggiato da sovracorrenti i guasti sono quasi sempre localizzati nell'elettronica o nell'usura dei carboncini.
Se lo conosci saprai perchè affermo questo....

l'alternatore intelligente meccanicamente gira sempre perchè collegato alla cinghia con puleggia non frizionata ma entra elettricamente in funzione solo quando la batteria va sotto una soglia prestabilita (nel frattempo è tutto alimentato dalla batteria), puoi testare tu stesso questo comportamento collegandoti con il mes e vedere i parametri relativi a batteria, ibs, alternatore.
Forse hai capito male... l'alternatore una volta avviato il motore alimenta tutte le apparecchiature di bordo e solo se la sua erogazione non è sufficiente interviene la batteria.
Per assurdo a motore avviato potresti addiritura togliere la batteria.

Fami fare una considerazione... prima di usare il MES o altri strumenti diagnostici bisogna conoscere a fondo le dinamiche di un impianto di ricarica.
Purtroppo (per me), gli alternatori per auto li ho visti nascere e crescere.... ;)
 
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comunque si, sono d' accordo con Maurizio

l'alternatore l'energia la fornisce sempre, la sua resistenza meccanica dipende da quanta energia produce, ma ne produce sempre
Questo è concettualmente errato, una batteria per autotrazione installata su un'auto usa tutta la corrente necessaria per la ricarica e non è limitata ad 1/10 della propria capacità.
eh sì, anche perché altrimenti vorrebbe dire che una batteria più grande consuma più energia per l'avviamento di una più piccola, ma ovviamente non ha senso la cosa
 
ed infatti le vecchie moto con avviamento a pedale la batteria non l'avevano nemmeno

Si, vero anche se dipendeva dal tipo di impianto di accensione, un tempo avevano il magnete che contribuiva ad alimentare gli scarsi accessori di bordo e la scintilla.
 
Forse hai capito male... l'alternatore una volta avviato il motore alimenta tutte le apparecchiature di bordo e solo se la sua erogazione non è sufficiente interviene la batteria.
Per assurdo a motore avviato potresti addiritura togliere la batteria.
Su questo stai sbagliando, nel caso della giulia: quello che chiamano "alternatore intelligente" risulta sempre meccanicamente trascinato dalla cinghia, ma eroga corrente solo quando la carica della batteria scende al di sotto di una soglia pre-impostata. Diversamente viene disattivato, e la puleggia gira folle senza alcun carico meccanico. Osservando l'andamento della tensione di linea durante la marcia (basta un semplice adattatore OBD) si vedono chiaramente i momenti in cui l'auto viaggia con la sola batteria, senza alcun carico da parte dell'alternatore (tensione che rimane stabile attorno ai 12,5 -13V), ed i momenti in cui viene attivata la ricarica (tensione che temporaneamente sale a 14,5 V). In generale, fino a che la batteria è ritenuta essere sufficientemente carica, l'alternatore viene attivato solo nei transitori di rilascio del gas (recupero energia in decelerazione); quando la carica della batteria scende al di sotto di una certa soglia (che non conosco), l'alternatore viene attivato in continuo, inizia a lavorare anche nella marcia regolare, oltre che nei transitori di accelerazione, e viene inibita la funzione S&S.
Sulla mia precedente E90 BMW funzionava allo stesso modo, ad eccezione dello S&S (che non c'era).
 
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Su questo non sono sicuro, nel caso della giulia: quello che chiamano "alternatore intelligente" risulta sempre meccanicamente trascinato dalla cinghia, ma eroga corrente solo quando la carica della batteria scende al di sotto di una soglia pre-impostata. Diversamente viene disattivato, e la puleggia gira folle senza alcun carico meccanico.
Vorresti dire che è simile alla frizione elettromagnetica dell'aria condizionata? Hai mai visto una frizione elettromagnetica sulla puleggia?

Ti faccio una domanda.... secondo te una "macchina elettrica" come l'alternatore ha bisogno di complicazioni come la frizione elettromagnetica oppure è sufficiente togliere l'eccitazione per non farlo generare? Medita....

Osservando l'andamento della tensione di linea durante la marcia (basta un semplice adattatore OBD) si vedono chiaramente i momenti in cui l'auto viaggia con la sola batteria, senza alcun carico da parte dell'alternatore (tensione che rimane stabile attorno ai 12,5 -13V),
Voglio semplicemete ricordare che la batteria in condizioni di marcia classiche non serve per alimentare i carichi elettrici, quelli sono alimentati dall'alternatore. La batteria serve di supporto se e quando l'alternatore non ce la dovesse fare.

In generale, fino a che la batteria è carica, l'alternatore viene attivato solo nei transitori di rilascio del gas (recupero energia in decelerazione);
Forse ti sfugge un dettaglio... tutti gli alternatori quando la batteria è carica lavorano solo per i carichi di bordo, gli alternatori intelligienti in rilascio recuperano energia e la cedono alla batteria questa è anche la ragione per la quale le batterie con centralina IBS vengono caricate circa al 75% e non al 100%.
quando la carica della batteria scende al di sotto di una certa soglia (che non conosco), l'alternatore viene attivato e inizia a lavorare anche nella marcia regolare e nei transitori di accelerazione.

Altro punto che molti non conoscono è che in fase di accelerazione l'alternatore viene "limitato" prelevando parte dell'energia necessaria dalla batteria, chiaramente per brevi transitori. Ma è sempre l'alternatore che fà da padrone.

Senza scomodare MES, Voltmetri o altro, ti pare che la tensione di bordo possa oscillare da 12,5 Volt a oltre 14 Volt senza creare fluttuazioni delle luci? Questo era tollerabile ai tempi delle vecchie dinamo con regolatori meccanici, adesso non più.

 
Vorresti dire che è simile alla frizione elettromagnetica
mai scritto niente di tutto ciò.....il mio "gira folle" era riferito al fatto che l'alternatore non assorbe carico meccanico, o ne assorbe in maniera irrilevante.
 
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Senza scomodare MES, Voltmetri o altro, ti pare che la tensione di bordo possa oscillare da 12,5 Volt a oltre 14 Volt
se colleghi una OBD ad una giulia e verifichi la tensione di bordo durante la marcia, vedrai che oscilla tra 12,5V (nella gran parte del tempo di marcia) ed i 14,5V nelle fasi di rilascio e nei periodi in cui evidentemente l'alternatore viene maggiormente utilizzato.....quantomeno la mia fa così, da sempre, e non si nota alcuna oscillazione delle luci nè disfunzioni di altri apparati.....
Non stento a credere, come dici tu, che nei periodi in cui l'impianto lavora a 12,5V l'alternatore sia comunque attivo, e sia lui (anzichè la batteria) ad alimentare effettivamente le funzioni base dell'auto, senza ricaricare....in ogni caso assorbe un carico meccanico ridottissimo. E sussistono periodi, anche lunghi, in cui, al di fuori delle fasi di rilascio, nella marcia a regime, la tensione sale e rimane stabile a 14,5V, segno che in quei momenti l'alternatore sta lavorando a pieno regime, come avveniva nelle auto "tradizionali"....
 
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mai scritto niente di tutto ciò.....il mio "gira folle" era riferito al fatto che l'alternatore non assorbe carico meccanico, o ne assorbe in maniera irrilevante.

Probabilmente ho interpretato male ciò che hai scritto :

"Diversamente viene disattivato, e la puleggia gira folle senza alcun carico meccanico".

L'importante è essersi capiti, l'alternatore produce sempre energia che viene consumata dall'impianto di bordo e se necessario il surplus lo passa alla batteria.
Ritorno al concetto iniziale... durante il normale funzionamento l'energia necessaria al funzionamento dell'auto non proviene dalla batteria.

Anche perchè che senso avrebbe scaricare la batteria per gli usi di bordo di bordo se poi l'alternatore la dovrà ricaricare?

Tu mi insegni che scaricare una batteria per poi ricaricarla energeticamente è un controsenso, meglio usarla fresca appena esce dall'alternatore. ;)
 
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