Sostituzione batteria

nella marcia a regime, la tensione sale e rimane stabile a 14,5V, segno che in quei momenti l'alternatore sta lavorando a pieno regime, come avveniva nelle auto "tradizionali"....

Non è scontato che per l'alternatore lavorare a 14,5 Volt sia il pieno regime, bisognerebbe misurare la corrente erogata per poterlo sostenere.
Io preferisco pensare che se è a 14,5 Volt la batteria sia pressochè carica.

Sul forum leggo spesso interventi che ritengono che "l'alternatore intelligiente" una cosa strana e che serva a chissà quale magheggio, in realtà è una cosa banale che consente di guadagnare un minmo di potenza quando necessaria e di risparmiare un pò di carburante.

;)
 
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Probabilmente ho interpretato male ciò che hai scritto :

"Diversamente viene disattivato, e la puleggia gira folle senza alcun carico meccanico".

L'importante è essersi capiti, l'alternatore produce sempre energia che viene consumata dall'impianto di bordo e se necessario il surplus lo passa alla batteria.
Ritorno al concetto iniziale... durante il normale funzionamento l'energia necessaria al funzionamento dell'auto non proviene dalla batteria.

Anche perchè che senso avrebbe scaricare la batteria per gli usi di bordo di bordo se poi l'alternatore la dovrà ricaricare?

Tu mi insegni che scaricare una batteria per poi ricaricarla energeticamente è un controsenso, meglio usarla fresca appena esce dall'alternatore. ;)
Mi hai mosso la curiosità: proverò appena possibile a tenere d'occhio nuovamente, adesso che fa freddo, il funzionamento in marcia.
La forte oscillazione che ricordo di aver notato era nel periodo della bella stagione, condizioni migliori per la batteria; adesso, complice il fatto che ho sempre sotto l'originale EFB del 2016, non mi stupirei di vedere qualcosa di leggermente diverso, magari un'oscillazione meno ampia della tensione tra marcia stazionaria e periodi di ricarica piena.....
Sei proprio sicuro che in certe condizioni di marcia stazionaria, e (magari) condizioni ottimali di livello di carica della batteria, la logica perversa dell'elettronica non arrivi addirittura ad escludere completamente l'alternatore? Capisco quello che dici, e ne condivido le basi, ma mi suona davvero molto strano quel valore così basso 12,5V che ho visto scritto per lunghi periodi di marcia regolare......suonava davvero tanto come un messaggio nella segreteria dell'alternatore: "per adesso non avete bisogno di me, chiamatemi quando serve...." ;)
 
Sei proprio sicuro che in certe condizioni di marcia stazionaria, e (magari) condizioni ottimali di livello di carica della batteria, la logica perversa dell'elettronica non arrivi addirittura ad escludere completamente l'alternatore? ;)

Come ho spiegato nel precedente post escludere totalmente l'alternatore significherebbe prelevare energia dalla batteria, a che pro se subito dopo devo spendere energia per ricaricarla?
In un solo caso l'alternatore viene elettricamente "alleggerito" ovvero quando c'è necessità di potenza tipico di un'accelerazione più o menp rapida.

Chiaro che la sua erogazione diminuisce mano a mano che la batteria si avvicina alla carica prestabilita.
A differenza di un comune carica batteria non si può sganciare totalmente da i suoi obblighi ma deve mantenere in vita pompe e centraline varie...
 
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escludere totalmente l'alternatore significherebbe prelevare energia dalla batteria, a che pro se subito dopo devo spendere energia per ricaricarla?
Subito dopo l'avviamento a freddo l'alternatore pare rimanere inattivo per qualche buon secondo, oserei dire quasi mezzo minuto, si vede chiaramente il voltaggio scendere sotto i 12 volt. Pare sia un trucchetto per guadagnare qualche grammo di CO2 in fase di omologazione. Ho perennemente installato il device di neviojay e posso confermare quanto dice romassi: le oscillazioni di voltaggio ci sono e sono piuttosto ampie.
 
Subito dopo l'avviamento a freddo l'alternatore pare rimanere inattivo per qualche buon secondo, oserei dire quasi mezzo minuto, si vede chiaramente il voltaggio scendere sotto i 12 volt.

Non pensi che l'abbassamento di tensione sia dovuto allo stress dell'avviamento e non al fatto che l'alternatore resti inattivo?

Magari la batteria un pò scarica, il motore non proprio a punto che tarda a partire etc.
 
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Non pensi che l'abbassamento di tensione sia dovuto allo stress dell'avviamento e non al fatto che l'alternatore resti inattivo?

Magari la batteria un pò scarica, il motore non proprio a punto che tarda a partire etc.

Assolutamente no! Il motore parte al primo giro e la batteria, seppur con ormai 5 anni sulle spalle, è regolarmente carica, tanto più che almeno una volta alla settimana provvedo ad una "rinfrescatina" alla carica con il mantenitore di carica.
Se la tensione scende sotto ai 12 v è chiaro che l'alternatore sia "disattivato". Se fosse in funzione, non scenderebbe così tanto la tensione. Poi, se fosse come dici tu, la tensione tenderebbe a risalire progressivamente, mentre si vede chiaramente che dopo qualche secondo la tensione schizza ad oltre 13 v.
 
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Misurate con il tester direttamente sui poli e non via OBD , e noterete l'alternatore attivo da subito appena accesa , del resto deve compensare l'energia consumata durante l'avviamento..
 
Come ho spiegato nel precedente post escludere totalmente l'alternatore significherebbe prelevare energia dalla batteria, a che pro se subito dopo devo spendere energia per ricaricarla?
capisco il senso del tuo ragionamento, e lo condivido, ma da come si comporta misurando le tensioni in esercizio sembra che la logica di gestione di questi "alternatori intelligenti" sia tale da prevedere, in certe condizioni, l'esclusione totale (e googlando in giro ho letto anche alcuni articoli, non so quanto attendibili, in cui effettivamente si parla di possibilità di esclusione totale)....
Con un alternatore attivo, seppur a carico ridotto, non credo plausibile che si possano misurare, in marcia, tensioni di linea pari a 12V, o anche meno in alcuni casi.....sono valori da batteria sotto carico....
 
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Se la tensione scende sotto ai 12 v è chiaro che l'alternatore sia "disattivato".

Se l'hai misurato non ho ragioni per affermare il contrario.
Che momentaneamete "non carichi" ha una sua logica dovuta al fatto che sarebbe un carico in grado di modificare la stabilità del regime minimo nei primi momenti di funzionamento del motore.

Nella preistoria automobilistica, soprattutto nelle auto a benzina a carburatore, venivano usati alternatori che iniziavano ad erogare a regime superiore al minimo per non influenzare il regime stesso.
 
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Assolutamente no! Il motore parte al primo giro e la batteria, seppur con ormai 5 anni sulle spalle, è regolarmente carica, tanto più che almeno una volta alla settimana provvedo ad una "rinfrescatina" alla carica con il mantenitore di carica.
Se la tensione scende sotto ai 12 v è chiaro che l'alternatore sia "disattivato". Se fosse in funzione, non scenderebbe così tanto la tensione. Poi, se fosse come dici tu, la tensione tenderebbe a risalire progressivamente, mentre si vede chiaramente che dopo qualche secondo la tensione schizza ad oltre 13 v.
ricordo che la mia manifestava un comportamento di questo tipo non solo nel periodo dopo l'avviamento, ma anche durante la marcia, per cicli più o meno lunghi (probabilmente connessi con lo stato di carica della batteria, o non so con quale altra logica strana)....periodi attorno ai 12-12,5V, sempre nei casi di marcia regolare o transitori in accelerazione, seguiti da periodi attorno ai 13-13,5V e transitori in rilascio in cui la tensione sale temporaneamente a 14-14,5V.
 
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