Indipendentemente da tutto credo di poter capire da bambino cresciuto che sta aspettando il suo Stelvio cosa possa aver provato tuo figlio. Spero veramente che te la consegnino al più presto e che possiate recuperare il tempo perduto. Dopo anni di macchine straniere (con l’eccezione di una Giulietta TCT) credo veramente in questo progetto, che rappresenta il girono di AR nel mondo premium e dato che si tratta di un ritorno non può essere perfetto da un giorno all’altro. Ovviamente che ne risente ha tutto 8l diritto di dire “perché proprio a me?” Ma se non ci crediamo noi meglio che compriamo direttamente qualcosa tedesco, impersonale (e lo dice chi ha ancora nel box una A6 my2018) e omologato (alla fine son tutte uguali...Q2, Q3, Q5, X1, X3...). E non é così vero che non hanno problemi...
Ripeto chi paga questo scotto ha tutto il diritto di arrabbiarsi, ma ricordiamoci che i perfettini tedeschi hanno rovinato migliaia di auto con la risoluzione della loro furbata (dieselgate),
Oggi mi sono fatto Lecco Roma andata e ritorno, 1330 km in cui non ho trovato alcuna Stelvio ferma a lato strada mentre c’erano una Volvo XC90 (cosa c’è da vedere nel cofano di un’auto che é pura elettronica) e una RR Velar con (credo vedendo la posizione ridicola) le ottime sospensioni pneumatiche fuori uso sul lato destro. Ho incrociato 10 Stelvio (sono ancora nel periodo in cui metto in dubbio la scelta del mio colore) e nessuno sembrava aver problemi.
Un abbraccio di incoraggiamento a te e a tuo figlio con la speranza che la sua generazione torni a vedere un settore automotive italiano all’altezza della sua storia.