Beh ormai la MGP sta cambiando molto, come già avevo scritto qui https://forum.clubalfa.it/sport-e-motorsport/62081-motomondiale-2012-a-18.html#post832704 con l'ingresso delle CRT che serve a rimpolpare la griglia, dove non ci sono più marchi di risonanza mondiale come Suzuki e da più tempo ancora Kawasaki. Così si rivedono almeno i loro motori derivati dalla serie su telai artigianali e che fanno da preludio alla futura formula della Moto1.
Diventa una competizione tra 2 categorie diffeenti e dire differenti è un eufemismo se pensiamo che ben 7 Moto2 si schieravano in griglia nella MGP all'Estoril.
Si rivedono quindi marchi come BMW (NGM Suter), Kawasaki (Avintia Blusens), Aprilia (ART e IODA), ovvero motori che derivano a tutti gli effetti dalla SBK, che però essendo soggette al contingentamento, sono meno potenti(circa 7/800 giri in meno) e questo è un paradosso.
Per cui se in futuro continuerà così e non nasceranno telai rivoluzionari, l'attrattiva non saranno più i mezzi ma i piloti.
Diventa una competizione tra 2 categorie diffeenti e dire differenti è un eufemismo se pensiamo che ben 7 Moto2 si schieravano in griglia nella MGP all'Estoril.
Si rivedono quindi marchi come BMW (NGM Suter), Kawasaki (Avintia Blusens), Aprilia (ART e IODA), ovvero motori che derivano a tutti gli effetti dalla SBK, che però essendo soggette al contingentamento, sono meno potenti(circa 7/800 giri in meno) e questo è un paradosso.
Per cui se in futuro continuerà così e non nasceranno telai rivoluzionari, l'attrattiva non saranno più i mezzi ma i piloti.
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