La prima per far si che il liquido caldo proveniente dal motore in fase di riscaldamento vada a lambire la parte sensibile della valvola e la faccia aprire. Se non ci fosse questo tubo il liquido rimarebbe fermo nel monoblocco impedendo/ritardando l'apertura della valvola.
Ma il liquido non rimane mai fermo perché a meno di 88° e' chiuso il condotto del radiatore e passo tutto nel nel bypass, a piu di 105° è chiuso il bypass e passa tutto nel radiatore; nell'intervallo di temperatura intermedio , da 88° a 105° si comporta come il rubinetto miscelatore di un lavandino, apre e chiude da un lato o dall'altro per regolare e stabilizzare la temperatura, solo che nel rubinetto del lavandino siamo noi a regolare manualmente, nella valvola termostatica c'e' il bulbo termosensibile a farlo.
La seconda ragione, simile alla prima, per consentire la circolazione del liquido nel radiatore interno anche a valvola chiusa/parzialmente chiusa.
Ancora con questo radiatore interno? Quello ha un condotto a parte, sempre aperto.
Vabbè, visto che non riesco a farmi capire lasciamo perdere, tanto la valvola farà quello che deve fare indipendentemente dalle nostre idee.