Sono diventati la causa di un problema, la Svizzera lo sta risolvendo in modo pragmatico, come da loro abitudine
Posso comprendere l'ibrido inteso come recupero dell'energia meccanica "sprecata" in dissipazioni varie (p.e. frenata rigenerativa), in particolare sotto il profilo dell'aggiunta di coppia (una sorta di kers per capirci).
Ne comprendo la filosofia tecnica e il principio fisico che punta alla massima efficienza ed alla conservazione dell'energia.
Non riesco invece a comprendere il significato delle auto elettriche.
Dovremmo avere una centrale nucleare per quasi ogni provincia italiana per generare tutta quell'energia ...
E neppure l'idrogeno mi sembra una buona idea dato che richiede energia per essere prodotto.
In pratica: mi terrò MOOOOOLTO a lungo le mie endotermiche e la mia Tonale.
Faccio inoltre una riflessione.
Oggi l'efficienza delle batterie è piuttosto bassa e presenta vari problemi (costo, peso, effetto memoria e cicli di ricarica in primis - dimenticando il problema produzione/smaltimento).
Come tutti i prodotti tecnologici il processo di affinamento ci porterà ne giro di tot anni a disporre di prodotti migliori: più leggeri, con potenza specifica più elevata ecc.ecc.
Chi mi impedisce di pensare che tra 5-8-10 anni sarà possibile produrre una batteria sostitutiva ad esempio per la nostra Tonale che magari a parità di peso e tensione sarà da 30Kw?
Credo che i ricambi after market, o ufficiali, avranno parecchio spazio negli anni a venire