A
AsdasdGiulia
Utente Cancellato
Le percentuali sono alte perché ci sono una marea di mild hybrid, penso oltre la metà di tutte le ibride immatricolateNO FERMA : devo contraddirti. NON è segno che le ibride sono sempre più comuni perchè ciò vorrebbe dire che a fronte di una LIBERA SCELTA della motorizzazione del modello che preferisco, il 39,9% di acquirenti avrebbero scelto ibrido.
Il discorso è che ormai non ci sono quasi più modelli di nuova immatricolazione che non siano ibridi. Quindi è una scelta OBBLIGATA, ergo è una farsa pura !!!!
Dopo questa esperienza, devo dire che l'ideale per me di auto quando venderò la Tonale sarebbe una bella auto potente tipo una Levante o qualcosa di simile con qualche anno di età, ben tenuta/restaurata con la quale andare avanti fino alla fine dei miei giorni automobilistici senza tante rotture di cog lioni elettroniche a partire dall'ISA ecc ecc
In quanto ai mild hybrid dovremmo fare delle distinzioni, se parliamo di case come Audi che fanno ricare la batteria appena per lo start&stop allora effettivamente la cosa non sta in piedi, come fanno ad omologarle lo sanno soltanto loro. Non sono invece tra quelli che demonizzano la situazione in cui la piccola batteria viene usata su un’utilitaria leggera come Panda, aiutando il motore termico in città nei pochi secondi delle fasi di partenza da fermo quando i consumi sono più alti, l’effetto di quei 5cv anche se per pochi secondi si sente e permette di utilizzare un motore più parco senza perdere prestazioni nel suo ambiente d’uso rispetto al vecchio 1.2, l’effetto nei consumi si vede.ma è una notizia che non ha senso visto che per ibrida si intende anche una benzina o diesel mild hybrid che di ibrido ha solo il nome