Oggi gita familiare in quel di Pavana (appennino bolognese) in pellegrinaggio al paese di Guccini, il mio cantautore preferito.
Essendo un cantautore anni settanta.....tutti sul GTV, moglie e figli e via.
Naturalmente un problemino che avevo tralasciato ha fatto capolino, tanto per rompere l'idillio. Saltuariamente, infatti, mi tocca regolare il pedale della frizione perchè stacca sempre più in fondo finchè comincia a non staccare più, e ciò è accaduto in gita. Complice il fatto che mi piace il fatto che stacchi in fondo, mi ritrovo all'improvviso a grattare le marce. Porc.. put...
Di solito è la seconda e la retro che avvertono e, infatti ieri avevo notato il fatto, ma speravo di avere margine. Ho dovuto usare tutta la mia esperienza per non fare figuracce. Beh, stasera ho regolato il pedale svitando la forcella che lo collega all'asta della pompa e ora va che è una bellezza.
Tra la forcella, inserite sull'asta della pompa. ho trovato due molle; una rotta e troppo larga per stare nella posizione corretta, che ho tolto, e una che mi è sembrata a posto. Credo che sia affidata a loro non tanto il ritorno del pedale quanto il fatto che rimanga in posizione senza vibrare. Corregetemi se sbaglio. Ce ne è una molto più grossa ma simile per il pedale del freno.
Mi chiedo perchè una volta l'anno debba regolare il pedale della frizione. Consumo della frizione? La misi nuova un 20.000 km fa, ma l'utilizzo mio è assai pesantino devo ammettere. Tra l'altro cominciò subito a fare un rumore in fase di attacco. Se parto rilasciando lentamente la frizione stile vecchietta, prima di attaccare emette un cigilio inquietante. Lo fa partendo tipo vecchietta (rilascio lento) e in retromarcia. Il meccanicone burbero mi ha detto che hai fini dell'utilizzo non c'è alcun pericolo, ma si tratta di stress e che la frizione .... ha fatto il pelo. Credo volesse indicare il fatto che il consumo della frizione è anomalo e le superfici non sono più compatte e liscie ma hanno del materiale che sfrega prima di attaccare provocando vicrazioni e relativo cigolio (sembra un lamento). Forse sarebbe conveniente mettere una frizione rinforzata (siterizzata?). Che ne dite? Sperticatevi pure in consigli.
Tanto prima o poi devo tirare giù il blocco diff/cambio. Infatti ho trovato i sincro orig. della seconda e della quinta e vorrei montarli. Già che ci sono farei frizione (una normale già ce l'ho) e metterei anche le frizioncine nuove nell'autobloccante. Relativamente a questo vorrei avere un po' più del 25% canonico e il burbero meccanicone mi aveva parlato della possibilità dei mettere un set doppio di frizioni e anche altre cosucce che non rammento relative alla pendenza degli ingranaggi che spingono le frizioni. Non chiedetemi cosa vuol dire. Anzi ditemelo voi!
Motore... beh, devo dire top. Mai andato così forte. Con i getti da inverno e la presa dell'aria carburatori su invernale (quindi senza effetto pressione aerodinamica) questa mattina volava. Stechio appena un pizzichino in zona grassa e il motore arrivava a 6500 giri in un lampo... tachimetro a 225 (di cui 20 di errore che so da gps), fate voi i conti. Ovviamente la prova è stata fatta in pista.... tra Forlì e Bologna... direi Imola.
Credo che parte del problema di abbassamento di potenza di cui ho riferito fosse elettrico e non si è più ripresentato dal cambio cavo bobina. Però verificando il tutto ho notato che ho poca tensione al quadro. Per intenderci all'accendisigari arrivano 11.8 Volt ad auto accesa e 10.4 ad auto spenta. I fari li ho già tutti su relè per non affaticare i devialuci (tallone d'Achille dell'impianto elettrico) Mi hanno detto di mettere dello svitol dentro il blocco accensione, ma credo debba dare una occhiata anche al quadro fusibili e pulire un po' di contatti.
Dovrei controllare la tensione di alimentazione della bobina dello spinterogeno. Forse potrei alimentare la bobina dello spinterogeno con relè e aumentare (o rendere stabile) la tensione alle candele, se non è già così in origine. Non vorrei che gli arrivasse poca corrente. Leggo 12.5 Volt tra + e - della batteria ad auto accesa. Credo sia normale o è bassa? L'alternatore è un 60 Ampere di una 75 di recupero (30 euro).
Altro mini problema (che ho avvertito solo io) è che le molle Autodelta (più rigide e più basse) si muovono e creano vibrazioni che spariscono dopo una decina di chilometri, ma che si ripresentano quando riparto da fredda o prendo un dosso un po' forte. Il fatto che giravamo in 4 non ha dato problemi di sorta. Non sono molle esattamente turistiche. In particolare sento che è la molla dx che sferraglia. Un rumore tipo marmitta che tocca dove non deve. Mi hanno consigliato di fargli un rivestimento in gomma dura nella sede superiore ( quella inferiore è sagomata e non dovrebbe avere problemi). Ci darò un occhio quando rifaccio il cambio.
Altra newentry. Ho conosciuto una ditta che fa interni in pelle e mi è sempre frullata per la testa un'idea insana: fare gli interni del GTV in pelle...vera. Premetto: a me lo skai fa schifo. Scusate, è una questione personale. La mia famiglia ha lavorato la pelle per generazioni e un interno in pelle è una cosa, mentre un interno in skai è un'altra. Ho avuto un'alfa 156 sw con inteni Momo in pelle rossa... quella era pelle! Credo di avere visto alcuni rifacimenti di interni alfa vintage in pelle vera color tabacco anzichè in Skai. Beh, a me piace. Vorrei un interno in pelle bluette opaca (come il panno originale che ho adesso). Potrei addirittura utilizzare i sedili sportivi che ho montato che sono in cordura e alcantara bluette sostituendo l'alcantara (che è bella ma si usura ) con la pelle. Il pellettiere che c'è in me scalpita. Mi ricordo che gli interni della 156 avevano un bel marchione del biscione stampato a caldo sui sedili. Belli davvero. Voi che ne dite?
Beh, oggi ho fatto 400 km tra autostrada e statali di montagna (dimenticavo il giretto in pista) e devo dirvi che mi sono davvero goduto la mia alfa. In V marcia a 1500 giri girava tonda esattamente come a 6500. Viva i carburatori.
Un salutone a tutti.