Ciao J.Kay e salve a tutti gli altri utenti del forum.
Sono qui tra queste pagine in una duplice veste: porschista (come avrete capito) ed alfista (da lieto possessore un un'Alfa Romeo).
Curiosando tra le pagine del forum, ho letto che J.Kay, discutendo di un'eventuale acquisizione dell'Alfa da parte del gruppo VAG, ha citato un mio post, tratto dal forum di Auto.
Ebbene, essendo un grande appassionato di Alfa, ho deciso di partecipare alla discussione.
Sono anni che assisto sgomento alla lenta ed inesorabile discesa del marchio Alfa Romeo. La Fiat ha progressivamente ridotto gli investimenti su quello che, certamente, è uno dei marchi più nobili del mondo dell'automobilismo.
Dopo aver illuso con le 156 e 147, che sembravano destinate a rilanciare l'Alfa, a Torino hanno pian piano raffreddato la situazione. Con le successive 159, Brera e compagnia bella, abbiamo assistito a capolavori di design, cui purtroppo non è corrisposta (a mio avviso) la giusta carica di "alfismo" che ci si attendeva, e che avrebbe indubbiamente riportato in cima la casa del Portello.
Con l'avvento di Marchionne poi, il calo delle vendite dell'Alfa sembra aver portato ad un'esasperazione il management torinese, che vorrebbe congelare gli investimenti nei prossimi anni o, quanto meno, intensificare l'interscambio tecnologico con la Chrysler.
Mi chiedo come possano pensare di mescolare i geni Alfa con quelli di una casa come la Chrysler! Non si può annacquare il vino!
La Fiat ha snaturato l'Alfa già al momento della sua acquisizione. Adesso a cosa assisteremo? In anni di gestione torinese del marchio, nessuno ha pensato di ridare una connotazione davvero sportiva al marchio, che è scomparso dalle competizioni, lasciando sbiadire il motto "Cuore Sportivo", ormai caduto nell'oblio.
Ben venga, dunque, il gruppo VAG! Serve gente con le idee chiare, che sappia come gestire un brand ricco di tradizione come l'Alfa Romeo, restituendogli credibilità e rispetto.
La Fiat ha cercato di pubblicizzare il Biscione con la 8C. Bellissima, sicuramente. Ma è stato solo fumo negli occhi! Auto per pochi, costosissima, destinata a rappresentare un modello una tantum!
All'Alfa servirebbero vetture davvero sportive da mantenere in listino, per rinverdire i fasti delle mitiche GTA e guardare dritto negli occhi le varie AMG, Msport, Quattro GmbH.
156 e 147 GTA? Esteticamente belle, con un telaio raffinato... ma poca sostanza a livello di motore. Riuscivano ad eguagliare al massimo (per potenza) le varie A4 V6 3.2, la BMW 330i o la Classe C 320.
Ma una GTA dev'essere molto di più! Alla Fiat credevano che bastasse rispolverare una sigla sinonimo di competizioni e vittorie per riportare Alfa nell'Olimpo delle sportive, ma sbagliavano di grosso.
Ed i fatti lo dimostrano. Brera GTA, 159 GTA, MiTo GTA... che fine hanno fatto? Se ne parlava, si fantasticava... ma dove sono?
Quando usciranno (se usciranno) sono certo che saranno molto indietro rispetto alla concorrenza quanto a potenza.
Se il Gruppo VAG mettesse le mani sull'Alfa, avrebbe risorse umane, economiche e tecniche per riportare al top il Biscione.
Immaginate un polo costituito da Porsche ed Alfa, alla stregua di quello rappresentato da Audi e Lamborghini.
Sarebbe un sogno: trazione integrale della miglior specie, cambi doppia frizione da riferimento, motori boxer, possibile trazione posteriore, telai di prim'ordine.
Se un genio dell'automobile come Piech ha pensato ad una mossa simile, penso che abbia già in mente come collocare Alfa nel gruppo. Dopo tutto, secondo me, Alfa : Porsche = Audi : Lamborghini.
Mentre in Fiat le tanto sbandierate sinergie dell'Alfa con Maserati e Ferrari sono servite solo per la 8C, con la mentalità pragmatica dei tedeschi, una collaborazione con Porsche si svilupperebbe a tutto campo, favorendo l'utilizzo di pianali condivisi, ad esempio.
Immaginate un'ammraglia Alfa con design Alfa e telaio derivato da quello della Panamera, della quale potrebbe magari riprendere anche il motore. Un'Alfa V8 di serie non sarebbe affatto male, cavolo!
La Porsche starebbe studiando un flat-4 per la piccola, futura Porsche. Beh, scommetto che quel boxer 4 cilindri, con iniezione diretta di benzina e turbocompressore, starebbe benissimo anche nel cofano (anteriore o posteriore) di una bella Alfa.
Che ne direste?
Fantasie? Forse... probabilmente. Ma sono certo che se dovesse andare in porto un'eventuale acquisizione dell'Alfa, una collaborazione con la Porsche sarebbe certamente possibile, anzi auspicabile.
Protagoniste di tante battaglie in pista, dove se le sono date di santa ragione, Porsche ed Alfa si ritroverebbero unite sotto lo stesso tetto. L'Alfa potrebbe contare sul meglio in campo tecnologico (basta vedere l'interscambio tra Audi e Lamborghini per capire che in VAG le sinergie sono concrete ed estese, non virtuali come lo sono state, per l'Alfa, in FIAT).
A Torino non hanno capito che, per rilanciare l'Alfa, avrebbero dovuto collaborare alla definizione dei modelli con Maserati e Ferrari, e non limitarsi quasi a travestire le FIAT da Alfa!
Ecco l'errore qual'è stato: vendere delle auto pensate in Fiat con il marchio Alfa Romeo, ad un prezzo da Alfa Romeo.
Spero che la vendita alla VW abbia luogo, perché già sentire anche solo vaghe allusioni circa scomparsa dell'Alfa Romeo, fa accapponare la pelle!
E' una bestemmia!
Questa storia che l'Alfa deve rimanere italiana mi fa sorridere. La tecnologia non ha bandiera. La passione non ha bandiera. Anche con capitali tedeschi, l'Alfa manterrebbe la sua anima italiana, perché quella è e resterà la sua essenza.
La Lamborghini non ha rinunciato alla sua italianità solo perché acquisita dall'Audi. Collaborano strettamente, ma la Lambo è rimasta al 100% emiliana nello spirito.
Chiunque ama l'auto, secondo me, sa che le cose, per l'Alfa, potrebbero solo migliorare.
Quindi, ben venga il gruppo VAG.
Altrimenti, come alternativa, ci sarebbe solo un congelamento tecnico a tempo indeterminato. Ovvero, per un marchio già in crisi
...ma io vedrei meglio una cosa così:
Alfa : Lamborghini = Audi : Porsche
più per una questione di gusti
per il resto il tuo discorso non fa una piega.