Queste le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti dopo le due manche:
Alain Menu: "Non potevo aspettarmi di più dalla prima corsa, era quasi un sogno. Ho sempre pensato che potessimo ottenere un podio qui, ma non si sapeva come le gomme avrebbero retto. Volevo risparmiare le mie gomme e perciò non ho spinto troppo. Il loro rendimento è leggermente calate quando è entrata la safety car per questo mi sono leggermente preoccupato. E' stato un bene avere Nicola (Larini)dietro di me perchè sapevo che non avrebbe commesso sciocchezze. Nulla viene per caso e penso che parte del successo di oggi sia anche conseguenza di quanto fatto nelle qualifiche".
Gabriele Tarquini: "La vittoria è proprio un buon risultato considerando i problemi che abbiamo avuto nelle qualificazioni. Siamo corsi ai ripari apportando dei cambiamenti ai freni e la macchina ha risposto bene. Ho fatto un'ottima prima corsa per passare dalla 13a posizione alla 7a che voleva dire punti e partenza dalle prime file in gara -2. Andy Proaulx ed io siamo entrato in collisione quando ho cercato di passarlo dall'interno. Forse non mi ha visto perchè ha chiuso la traiettoria e quando mi ha colpito è andato largo. Ed è difficile riprendere la prima posizione quando hai numerose BMW davanti".
Nicola Larini: "Non sono partito bene in Gara -1, ma è stato sufficiente per tenere la mia posizione. Non ho sfidato Menu, non solo perchè è un mio compagno, ma anche perchè andava troppo veloce. Rangoni era dietro di me, ma non ero preoccupato di lui fino all'arrivo della safety car. Dopo mi sono spaventato per hè le mie gomme erano consumate, ma comunque, hanno retto fino alla fine perfettamente. Quello che hop ottenuto in Gara -2 è stato il miglior risultato possibile. In condizioni normali non avrei avuto la velocità per superare le BMW, ma quando Rangoni e Praulx hanno commesso errori, mi sono fatto trovare pronto per guadagnare terreno".
Augusto Farfus: "Ci sono stati diversi momenti in cui avrei potuto tentare il sorpasso ai danni di Tarquini perché ero più veloce di lui lungo il rettilineo. Ho deciso di aspettare la fine della gara per vedere se le sue gomme avrebbero ceduto ma l’opportunità giusta per tentare di passarlo non si è presentata e quindi sono giunto secondo. Essere al comando del Mondiale è positivo ma significa anche andare a Valencia con una forte zavorra. Chiunque può sperare di ottenere la vittoria finale".
Jorg Muller: "Le luci di partenza si sono spente in maniera estremamente veloce in questa gara. Io, come pilota di esperienza, devo avere una reazione più immediata rispetto ai driver più giovani perché poi sono salito velocemente ma mi sono ritrovato davanti altre cinque macchine. Abbiamo avuto un brutto giorno ieri ma stamattina dopo il warm-up abbiamo completamente cambiato l’assetto: sospensioni, freni, barra di sicurezza, insomma, tutto. Per la seconda gara infatti avevo una macchina perfetta. Quanto al Mondiale il passato dimostra che sono un pilota che esce nella seconda parte di stagione quindi, aspettiamo e poi valutiamo".
Luca Rangoni: "Per me è stato un weekend perfetto. Gara 1 è stata dura perché ho avuto un problema nella parte centrale e che non siamo riusciti ad identificare. Non avevo abbastanza contatto con l’asfalto e così ho perso contatto con le due Chevrolet. La seconda gara è stata invece fantastica e si è sviluppata in una bellissima battaglia. Alla fine ho deciso di abbandonare la bagarre con gli altri piloti perché mi ero concentrato sulla categoria degli indipendenti".