A
AccaEmme
Utente Cancellato
BRNO GARA 1
Come da qualifiche, la prima fila e' interamente BMW, con la pole dello spagnolo Porteiro affiancato dal tricampione in carica Priaulx. Dietro di loro l'italiano Zanardi, sempre su BMW, e quarta la Seat di Gene. Come di consueto in questa edizione, la partenza di gara 1 avviene lanciata: il poleman ha anche il favore della traiettoria e la sfrutta passando per primo, ma c'e' subito il colpo di scena, perche Priaulx si gira alla prima curva a seguito di un contatto con Portals ( Seat ), a sua volta scomposto da un contatto al retrotreno probabilmente inferto dal tedesco J.Muller. Il campione in carica si arena nella sabbiia e si ritira incazzato nero, con la Seat di Gene che lo segue riescendo ad evitarlo passando largo, ma la sua gara e' ormai compromessa del tutto. Anche la Seat di Tom Coronel finisce fuori in una fase immediatamente successiva sportellandosi con Luca Rangoni ( BMW ). Coronel si ritira, mentre l'italiano riguadagna l'asfalto. Entra la safety car perche' si devono rimuovere le vetture nella sabbia. Primo giro quindi adrenalinico con il numero complessivo dei giri che sale da 10 ad 11. Si riprende al terzo giro con 4 BMW nei primi quattro posti, mentre nelle retrovie il nostro Thompson, su Alfa, strappa la nona posizione a Portals, retroceduto a seguito del contatto alla prima curva. Primo intanto Porteiro, secondo J. Muller, terzo Farfus e quarto Zanardi. Un trenino molto vicino che lascia presaguire scintelle a go-go. Poi la Chevrolet di larini, le due seat di Y.Muler e Tarquini ed un'altra Chevrolet, quella di A.Menu. Siamo al quinto giro e Zanardi cerca di attaccare Farfus per la terza posizione...... tra i due non corre buon sangue a seguito di famosi contatti nella passata edizione, quando il brasiliano correva per l'Alfa Romeo. Nelle retrovie Thompson, sempre nono, viene spesso coinvolto in ammucchiate con le Seat dell'italiano Pedala ed un altro concorrente, ma riesce sempre a conservare la nona posizione, purtroppo pero' troppo distanziato dall'ottava mantenuta dalla Chevrolet di Menu che gli consentirebbe di partire in pole per la gara 2. Al sesto giro tutto e' invariato, con gli sterili tentativi di Zanardi di sorpassare Farfus, mentre i primi due viaggiano senza darsi battaglia, con J.Muller leggermente staccato da Porteiro. Al settimo giro, il quartetto BMW ha ormai un importante vantaggio sul quartetto che segue: la Chevrolet dell'italiano Larini, le Seat di Muller e Tarquini e la Chevrolet di Menu. Ma Zanardi riesce finalmente a sorpassare Farfus, oberato da una zavorra importante e che non oppone resistenza. Thompson intanto piu' che cercare di prendersi l'ottava posizione, deve guardarsi in realta' dagli attacchi della Seat di Pedala, che sembra averne piu' di lui. Dopo il crush del primon giro, la gara non e' affatto emozionante ed a tre giri dal termine il sorpasso piu' probabile sembra proprio quello per la nona posizione tra Thompson e Pedala, totalmente ininfluente per l'esito della competizione. Siamo al nono giro, e dietro ai primi quattro, tra le due Seat e le due Chevrolet sembra finalmente accendersi il duello: ma e' solo una pallida impressione. Tarquini, in settima posizione, sembra quello piu' attivo facendosi piu' volte vedere negli specchietti della Seat di Y. Muller, ma non c'e' mai l'occasione giusta per affondare il colpo. Le telecamere indugiano molto su questo quartetto, perche' in testa le prime due BMW di Porteiro, sempre al comando, e J.Muller hanno staccato le seconde di Zanardi e Farfus. Ma sembrano posizioni consolidate. Per ora, in nona posizione, Thompson resiste a Pedala, e deve augurarsi che davanti a lui accada qualcosa per guadagnare almeno una posizione che altrimenti non potrebbe mai raggiungere. Siamo all'ultimo giro di una gara non esaltante: tutto e' invariato e si attende qualche colpo di scena. Tra la prima BMW e la prima macchina non BMW ci sono 13 secondi........ e non accade piu' niente. Posizioni consolidate al traguardo: primo Porteiro alla prima vittoria stagionale, secondo J.Muller, terzo Zanardi e quarto Farfus, tutti su BMW. Quinta la Chevrolet di Nicola Larini, seguita dalle Seat di Y.Muller e Gabriele Tarquini, con un po' piu' staccata la Chevrolet di A. Menu. Saranno queste primo otto auto che, a posizioni invertite, potranno battagliare piu' delle altre per i punti di gara 2. Purtroppo J.Thompson, su Alfa Romeo, chiude nono e rimane fuori, con la sterile soddisfazione di aver mantenuto la posizioone nei confronti della Seat dell'italiano Pedala.
Come da qualifiche, la prima fila e' interamente BMW, con la pole dello spagnolo Porteiro affiancato dal tricampione in carica Priaulx. Dietro di loro l'italiano Zanardi, sempre su BMW, e quarta la Seat di Gene. Come di consueto in questa edizione, la partenza di gara 1 avviene lanciata: il poleman ha anche il favore della traiettoria e la sfrutta passando per primo, ma c'e' subito il colpo di scena, perche Priaulx si gira alla prima curva a seguito di un contatto con Portals ( Seat ), a sua volta scomposto da un contatto al retrotreno probabilmente inferto dal tedesco J.Muller. Il campione in carica si arena nella sabbiia e si ritira incazzato nero, con la Seat di Gene che lo segue riescendo ad evitarlo passando largo, ma la sua gara e' ormai compromessa del tutto. Anche la Seat di Tom Coronel finisce fuori in una fase immediatamente successiva sportellandosi con Luca Rangoni ( BMW ). Coronel si ritira, mentre l'italiano riguadagna l'asfalto. Entra la safety car perche' si devono rimuovere le vetture nella sabbia. Primo giro quindi adrenalinico con il numero complessivo dei giri che sale da 10 ad 11. Si riprende al terzo giro con 4 BMW nei primi quattro posti, mentre nelle retrovie il nostro Thompson, su Alfa, strappa la nona posizione a Portals, retroceduto a seguito del contatto alla prima curva. Primo intanto Porteiro, secondo J. Muller, terzo Farfus e quarto Zanardi. Un trenino molto vicino che lascia presaguire scintelle a go-go. Poi la Chevrolet di larini, le due seat di Y.Muler e Tarquini ed un'altra Chevrolet, quella di A.Menu. Siamo al quinto giro e Zanardi cerca di attaccare Farfus per la terza posizione...... tra i due non corre buon sangue a seguito di famosi contatti nella passata edizione, quando il brasiliano correva per l'Alfa Romeo. Nelle retrovie Thompson, sempre nono, viene spesso coinvolto in ammucchiate con le Seat dell'italiano Pedala ed un altro concorrente, ma riesce sempre a conservare la nona posizione, purtroppo pero' troppo distanziato dall'ottava mantenuta dalla Chevrolet di Menu che gli consentirebbe di partire in pole per la gara 2. Al sesto giro tutto e' invariato, con gli sterili tentativi di Zanardi di sorpassare Farfus, mentre i primi due viaggiano senza darsi battaglia, con J.Muller leggermente staccato da Porteiro. Al settimo giro, il quartetto BMW ha ormai un importante vantaggio sul quartetto che segue: la Chevrolet dell'italiano Larini, le Seat di Muller e Tarquini e la Chevrolet di Menu. Ma Zanardi riesce finalmente a sorpassare Farfus, oberato da una zavorra importante e che non oppone resistenza. Thompson intanto piu' che cercare di prendersi l'ottava posizione, deve guardarsi in realta' dagli attacchi della Seat di Pedala, che sembra averne piu' di lui. Dopo il crush del primon giro, la gara non e' affatto emozionante ed a tre giri dal termine il sorpasso piu' probabile sembra proprio quello per la nona posizione tra Thompson e Pedala, totalmente ininfluente per l'esito della competizione. Siamo al nono giro, e dietro ai primi quattro, tra le due Seat e le due Chevrolet sembra finalmente accendersi il duello: ma e' solo una pallida impressione. Tarquini, in settima posizione, sembra quello piu' attivo facendosi piu' volte vedere negli specchietti della Seat di Y. Muller, ma non c'e' mai l'occasione giusta per affondare il colpo. Le telecamere indugiano molto su questo quartetto, perche' in testa le prime due BMW di Porteiro, sempre al comando, e J.Muller hanno staccato le seconde di Zanardi e Farfus. Ma sembrano posizioni consolidate. Per ora, in nona posizione, Thompson resiste a Pedala, e deve augurarsi che davanti a lui accada qualcosa per guadagnare almeno una posizione che altrimenti non potrebbe mai raggiungere. Siamo all'ultimo giro di una gara non esaltante: tutto e' invariato e si attende qualche colpo di scena. Tra la prima BMW e la prima macchina non BMW ci sono 13 secondi........ e non accade piu' niente. Posizioni consolidate al traguardo: primo Porteiro alla prima vittoria stagionale, secondo J.Muller, terzo Zanardi e quarto Farfus, tutti su BMW. Quinta la Chevrolet di Nicola Larini, seguita dalle Seat di Y.Muller e Gabriele Tarquini, con un po' piu' staccata la Chevrolet di A. Menu. Saranno queste primo otto auto che, a posizioni invertite, potranno battagliare piu' delle altre per i punti di gara 2. Purtroppo J.Thompson, su Alfa Romeo, chiude nono e rimane fuori, con la sterile soddisfazione di aver mantenuto la posizioone nei confronti della Seat dell'italiano Pedala.