Problema avviamento Giulietta MY2015

Dax009

Alfista principiante
28 Ottobre 2016
80
13
19
30
Regione
Campania
Alfa
Giulietta
Motore
2.0 JTDM-2 175
Salve a tutti.

Vi spiego il problema che mi si è presentato oggi dopo un breve excursus.

Quasi un mese fa, la mia cara giulietta si accende ma non ingrana le marce (cambio TCT)..chiamo l'assistenza per portarla ad un centro e dopo 10 giorni mi restituiscono la macchina con il problema risolto (Centralina cambio sostituita).. e fin qui TUTTO OK (insomma.. la macchina l'avevo presa usata da 20 giorni).
Me la consegnano però con l'antirapina scollegato, cioè sotto lo sterzo, viene tolto il segnale verso la centralina METASYSTEM M42 (Mi sembra che questo sia il modello), e mi legano con un ponte le due estremità del filo arancio che credo diano il consenso all'accensione ( filo arancio), dicendomi che l'avevano scollegato perchè se si fosse ripresentato il problema al cambio, non avrebbero dovuto ristaccarlo, in quanto se fosse andato un tecnico della Mopar, avrebbe sancito che l'intervento non potesse essere effettuato in garanzia (ho fatto installare l'antirapina dal venditore di auto usate, cioè dove l'ho acquistata) e che sarei dovuto ripassare da loro per collegare i due cavi alle due estremità del filo arancione.
Vedendo che il lavoro era abbastanza semplice, avendo dimestichezza nel collegare cavi ed effettuare saldature con lo stagno, propongo di farlo io il lavoro, senza recarmi in officina per farlo fare a loro.
Il capo-officina mi spiega meglio ed accetto io e lui la situazione.

Oggi ho deciso di collegare questi due maledetti fili.

Provo a collegare la centralina METASYSTEM, e.... Non mi fa partire l'auto, azionando il blocco avviamento motore. Ho provato con la piastrina vicino, a risintonizzare la piastrina, a scollegare il sistema con la chiave elettronica che mi hanno dato in dotazione, ma niente.

Inoltre la chiave non c'è verso di toglierla.

Deluso da questa prova, essendo Natale, decido di rimettere tutto come era, cioè di ripristinare il ponte del filo arancione e quindi abolire la centralina METASYSTEM.

Qui succede qualcosa di incredibile.
Collego il tutto e....voilà .. non si accende più il quadro quando giro la chiave.
Però quando apro o chiudo la macchina, si accende ( si vede l'immagine della Giulietta).

Subito penso che nel collegare i fili abbia urtato con le estremità di rame sulla carcassa facendo un corto circuito.

Controllo tutti i fusibili con il tester, ma sono ok.
Compresi i relè.

Avete qualche idea?
 
Salve a tutti.

Vi spiego il problema che mi si è presentato oggi dopo un breve excursus.

Quasi un mese fa, la mia cara giulietta si accende ma non ingrana le marce (cambio TCT)..chiamo l'assistenza per portarla ad un centro e dopo 10 giorni mi restituiscono la macchina con il problema risolto (Centralina cambio sostituita).. e fin qui TUTTO OK (insomma.. la macchina l'avevo presa usata da 20 giorni).
Me la consegnano però con l'antirapina scollegato, cioè sotto lo sterzo, viene tolto il segnale verso la centralina METASYSTEM M42 (Mi sembra che questo sia il modello), e mi legano con un ponte le due estremità del filo arancio che credo diano il consenso all'accensione ( filo arancio), dicendomi che l'avevano scollegato perchè se si fosse ripresentato il problema al cambio, non avrebbero dovuto ristaccarlo, in quanto se fosse andato un tecnico della Mopar, avrebbe sancito che l'intervento non potesse essere effettuato in garanzia (ho fatto installare l'antirapina dal venditore di auto usate, cioè dove l'ho acquistata) e che sarei dovuto ripassare da loro per collegare i due cavi alle due estremità del filo arancione.
Vedendo che il lavoro era abbastanza semplice, avendo dimestichezza nel collegare cavi ed effettuare saldature con lo stagno, propongo di farlo io il lavoro, senza recarmi in officina per farlo fare a loro.
Il capo-officina mi spiega meglio ed accetto io e lui la situazione.

Oggi ho deciso di collegare questi due maledetti fili.

Provo a collegare la centralina METASYSTEM, e.... Non mi fa partire l'auto, azionando il blocco avviamento motore. Ho provato con la piastrina vicino, a risintonizzare la piastrina, a scollegare il sistema con la chiave elettronica che mi hanno dato in dotazione, ma niente.

Inoltre la chiave non c'è verso di toglierla.

Deluso da questa prova, essendo Natale, decido di rimettere tutto come era, cioè di ripristinare il ponte del filo arancione e quindi abolire la centralina METASYSTEM.

Qui succede qualcosa di incredibile.
Collego il tutto e....voilà .. non si accende più il quadro quando giro la chiave.
Però quando apro o chiudo la macchina, si accende ( si vede l'immagine della Giulietta).

Subito penso che nel collegare i fili abbia urtato con le estremità di rame sulla carcassa facendo un corto circuito.

Controllo tutti i fusibili con il tester, ma sono ok.
Compresi i relè.

Avete qualche idea?
Ti ha ingannato il fatto che fosse un banale collegamento di due fili ma non era cosi'.
Auguri per tutto.
PS.
Chiana il carroattezzi e portala Martedi' dove te lo hanno installato.
 
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Hai staccato la batteria prima di stagnare? Potresti aver fatto diversi danni alle centraline. Non si stagna / salda mai con la batteria collegata
(c'è scritto dovunque nei manuali officina di camion, auto, trattori...). I saldatori / stagnatori funzionano a passaggio di corrente e ciò porta dei picchi di tensione e corrente enormi (se la batteria è collegata c'è circolazione di corrente nei circuiti perché il circuito è chiuso), se la corrente è superiore a quella che il circuito di protezione può sopportare si dice addio alla centralina...
 
Ultima modifica:
Controllo tutti i fusibili con il tester, ma sono ok.
Compresi i relè.

Avete qualche idea?
Il fatto che i fusibili siano integri non significa che possa esserci stato un cortocircuito, ci sono cavi non protetti da fusibile...
Comunque se tu avessi fatto un corto te ne saresti sicuramente accorto....

Io penso di più a qualche connettore o anche singolo filo che si possa essere sganciato.

Per avere indicazioni certe bisognerebbe avere lo schema di conessione dell'antifurto e verificare cosa interrompe in caso di effrazione, io proverei a "battere filo per filo" per verificare che non ce ne sia qualcuno di scollegato.

Quanto all'aver effettuato una saldatura a stagno, stai tranquillo, non hai danneggiato nessuna centralina, sono le saldature ad arco che possono immetere tensioni pericolose e "fulminare" una centralina.
 
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Quanto all'aver effettuato una saldatura a stagno, stai tranquillo, non hai danneggiato nessuna centralina, sono le saldature ad arco che possono immetere tensioni pericolose e "fulminare" una centralina.

Io non sarei così sicuro, non sarebbe ne il primo ne l'ultimo che usando uno Stagnatore brucia una centralina. Hai idea come funziona uno Stagnatore e come la corrente circola in un circuito elettrico? Non si brucia un circuito solo facendo corto. Comunque non è detto che la centralina si sia bruciata, il problema potrebbe essere differente.
 
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Io non sarei così sicuro, non sarebbe ne il primo ne l'ultimo che usando uno Stagnatore brucia una centralina. Hai idea come funziona uno Stagnatore e come la corrente circola in un circuito elettrico? Non si brucia un circuito solo facendo corto. Comunque non è detto che la centralina si sia bruciata, il problema potrebbe essere differente.
Premesso che non è poi così facile danneggiare una centralina in quanto gli ingressi "sensibili" sono protetti.
Nonostante la tensione nominale di un'auto sia 12 Volt, le tensioni (non desiderate o spikes) sono ben più elevate.

Tornando ai saldatori elettrici a stagno io ne conosco solo due tipi, quelli a resistenza e quelli istantanei muniti di trasformatore.
Nel primo caso eventuali tensioni indesiderate sono scaricate a terra dal collegamento appunto di terra. Nel secondo tipo, solitamente il trasformatore che lo fà funzionare è a doppio isolamento e a bassisima tensione. Eventuali danni li potresti provocare indipendentemente dal fatto che stai saldando da un accumulo di cariche elettrostatiche, evento più unico che raro.

Tu confondi la saldatura ad arco (elettrodi, TIG, MIG, etc.) che in determinate condizioni vuoi per la tensione d'innesco dell'arco o per altre ragioni possono indurre tensioni elevate sull'auto in lavorazione.

L
 
Premesso che non è poi così facile danneggiare una centralina in quanto gli ingressi "sensibili" sono protetti.
Nonostante la tensione nominale di un'auto sia 12 Volt, le tensioni (non desiderate o spikes) sono ben più elevate.

Tornando ai saldatori elettrici a stagno io ne conosco solo due tipi, quelli a resistenza e quelli istantanei muniti di trasformatore.
Nel primo caso eventuali tensioni indesiderate sono scaricate a terra dal collegamento appunto di terra. Nel secondo tipo, solitamente il trasformatore che lo fà funzionare è a doppio isolamento e a bassisima tensione. Eventuali danni li potresti provocare indipendentemente dal fatto che stai saldando da un accumulo di cariche elettrostatiche, evento più unico che raro.

Tu confondi la saldatura ad arco (elettrodi, TIG, MIG, etc.) che in determinate condizioni vuoi per la tensione d'innesco dell'arco o per altre ragioni possono indurre tensioni elevate sull'auto in lavorazione.

L

Che bruciare una centralina non sia cosa facile non c'è dubbio, ma se tu usi uno Stagnatore cinese da 10€ con solo la fase e nessun contatto di terra (presa due poli) e stagni un pin senza grosse protezioni (metti che chi ha fatto la centralina abbia voluto risparmiare un po') come potrebbe essere un I/O TTL e metti che la centralina per qualche motivo non sia del tutto spenta nemmeno senza +15, allora le probabilità di bruciarla sono davvero tante, anche con uno stagnatore. Bastano 5V su un pin da 3.3v senza scomodare i 12V o spikes. Non necessariamente servono corto circuiti per bruciare una centralina. Credimi, ci lavoro ogni giorno con queste cose e non sono né meccanico ne elettrauto, ma le centraline e i bus automotive li conosco veramente bene.
 
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