146 1.3 boxer 8v, 1995, Domusnovas SU

Ho lo strumento per verificare la pressione in mandata. Il filtro benzina è nuovo.

Però sai che dai 4000 ai 6500 giri vola?
 
Stamattina ha strattonato per qualche km, poi gli è passato e ora va benissimo.

Sospetto del cablaggio gas che prende il segnale dagli spinotti del gas: questi vanno alla centralina gas per poi ritornare agli iniettori con un doppione.

Magari non sono ben ermetici e l'acqua gli fa fare un falso contatto.

Oggi non piove, non ho preso nessuna pozza d'acqua.
 
Forse quel trattato, quando parla di capacita' e induttanza si riferisce ai valori parassiti in quanto una candela costruttivamente puo' essere paragonata ad un cavo coassiale anche se di breve lunghezza. Ma sono sofismi teorici in quanto una scintilla genera impulsi spuri che potrebbero trovare risonanza, visto i valori riportati, intorno a 700/900 Mhz; ma l'impulso spurio per produrre effetti significativi e influenzarne il comportamento dove trovare un'altro circuito molto sensibile e accordato sulla stessa frequenza. A parte l'autoradio , un' altro componente possibile vittima di segnali spuri, potrebbe essere la centralina gestione motore, ma ti assicuro che chi le progetta ha ben presente il problema e ha dotato ogni singolo ingresso di tutte le possibili protezioni.

P.S. quell'installatore GPL deve essere proprio un cane: il polmone non si monta mai orizzontale perche' il peso della membrana, molla di contrasto, spilli e otturatori alterano il valore di pressione di taratura di fabbrica e mai di traverso per non essere influenzato da accelerazioni o frenate

P.P.S.S.
Bpr6es sono induttive (capacitive per l'esattezza)

La confusione piu' "vistosa" nella frase e' che un componente se e' induttivo non puo' essere "capacitivo per l'esattezza" e viceversa.
 
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Problema trovato.
Mappatura a cazzo del gas.

I tempi di iniezione erano eccessivi e più grassi che a benzina.

A gas questo ingannava la lambda che inviava il segnale alla centralina benzina di smagrire, ma poi di fatto passando a benzina andava peggio che mai.

Visto con un carissimo amico elettrauto che mi ha fatto una diagnosi leggendo i valori di iniezione in Ms.

Mi dice che non mi corregge lui la mappatura perché non lo ha mai fatto.

Sono in cerca di qualcuno capace, nel frattempo abbiamo mollato la vite del regolatore di pressione a zero e ha ripreso a funzionare come sempre.
 
Senza il programma specifico che si connette alla centralina del'impianto GPL non puoi mappare nulla.
Devi passare da un'impiantista che fa assistenza a quel tipo di impianto.
Ma se e' uno come si deve, prima di tutto ti fa girare e mettere verticale il polmone.
 
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Senza il programma specifico che si connette alla centralina del'impianto GPL non puoi mappare nulla.
Devi passare da un'impiantista che fa assistenza a quel tipo di impianto.
Ma se e' uno come si deve, prima di tutto ti fa girare e mettere verticale il polmone.

Già girato, nessun risultato degno di nota.

Il programma con il software l'ho acquistato io
 
Trovato la concausa principale del malfunzionamento.

Sensore temperatura aria aspirata con guasto intermittente.

Un momento indica la temperatura corretta e un momento dopo segna -56°c..

Ora lo cambio subito.

Codice oem 60606033.
 
Forse quel trattato, quando parla di capacita' e induttanza si riferisce ai valori parassiti in quanto una candela costruttivamente puo' essere paragonata ad un cavo coassiale anche se di breve lunghezza.

Come "forse"?

Allora non lo hai letto, e non è un trattato ma un report scientifico di esami di laboratorio.

No, non equipara nulla, parla specificamente ed esclusivamente di candele e loro peculiare effetto nel funzionamento misurato...
 
Si, lo confesso, non avevo letto il report, ma adesso l'ho fatto e per evitare fraintesi l'ho pure tradotto con il traduttore google. Riporto sotto la traduzione, non e' il massimo ma google per i termini tecnici non e' un gran che'.

Ebbene, dalla lettura del report e visto quanto affermi, si evince che non hai capito una beneamata mi....a!


L'effetto della scarica di scintilla capacitiva ad alta potenza sull'accensione e la propagazione della fiamma in una carica di cilindro magro e diluito 2016-01-0707
Studi di ricerca hanno suggerito che sono necessarie modifiche al sistema di accensione per generare un nucleo di fiamma più robusto al fine di garantire il processo
di accensione per i futuri motori ad accensione comandata (SI) avanzati ad alta efficienza. In un tipico sistema di accensione induttiva, la scarica di scintilla è iniziata da un guasto elettrico transitorio ad alta potenza e sostenuta da un processo di incandescenza a potenza relativamente bassa. La rottura elettrica è caratterizzata come un processo di scarica capacitiva con una piccola quantità di energia proveniente principalmente dal condensatore parassita gap. Il miglioramento del guasto è una via potenziale per estendere il limite magro del motore SI. In questo lavoro, l'effetto della scarica di scintilla capacitiva ad alta potenza sulla crescita precoce del kernel di fiamma di miscele metano-aria premiscelate viene studiato attraverso sondaggi elettrici e diagnosi ottica. La capacità parallela allo spinterometro e la resistenza in linea installata nel circuito di scarica capacitivo sono variate per produrre diversi livelli di miglioramento della rottura. La frazione bruciata e la percentuale di successo dell'accensione delle miscele metano-aria premiscelate vengono analizzate per valutare il miglioramento dell'accendibilità. I risultati hanno indicato che l'aumento della capacità può aumentare la corrente di scarica e la potenza transitoria. Si osserva che la velocità di accumulo della tensione è diminuita a causa dell'aggiunta del condensatore. Diversamente dalle convenzionali tecniche di accensione del condensatore di picco, che normalmente impiegano candele di accensione senza resistore, l'accensione a scarica capacitiva ad alta potenza descritta in questo documento impiegava un resistore in linea per abbassare la corrente di scarica transitoria che potrebbe ridurre l'interferenza elettromagnetica associata al scarica capacitiva ad alta potenza. Con una capacità parallela di 200pF, l'aggiunta di una resistenza di 50 Ω interrompe il 27% della corrente di scarica di picco rispetto a un caso convenzionale senza resistore, pur mantenendo lo stesso limite di accensione magro in condizioni di esperimento a bassa pressione.
 
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Ho capito che, dato che esistono candele resistive e candele non resistive; che quelle non resistive offrono una scarica più intensa e quindi un innesco più forte.

P. S. : Quella che hai tradotto è un sunto, non esaustivo e incompleto.

Le restanti 34 pagine spiegano i parametri e i dettagli del tutto con svariati riferimenti normativi.

Io non capisco perché dici che non ho capito.

Il nesso è solamente nel maggior innesco tra due tipologie di candele differenti.

Che poi è l'impianto iniezione induttivo e non le candele è chiaro.
 
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