Affidabilità Giulia Quadrifoglio

Per esempio ti cito auto topNL che sembra non sia rimasto contento della velocità max raggiunta il collaudatore, ma il video è su internet e si vede che l'auto ne ha ancora ma c'è traffico e il pilota non riesce a superare i 280 non capisco le lamentele. Questa non è stampa imparziale adesso non ricordo in cosa di preciso ci si lamentasse della QV ma penso del fatto di non aver raggiunto i 307 su strada? Ma siamo matti anche se in Germania ma andate in pista.
 
La stampa specializzata e' una cosa....l'esperienza diretta e' un'altra. Ti faccio un esempio. Pensa a quanta pubblicità fanno sui tempi al Nurburgring. Fanno passare i test come se venissero fatti con auto perfettamente di serie. Niente di più falso. Te lo dico perché sono spesso presente e la cosa fa quasi ridere. Non conosco quel giornale ma se dicono quelle cose non vale la pena nemmeno leggerlo.
 
Ho appena letto di una Qv preparata per le 24 ore del Nuerburgring dalla scuderia Portello. Vediamo cosa succede l'auto è stata rivista in tutto ci mancherebbe. Vediamo cosa succede.Trovate la notizia sulle news.
 
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La 155 che ha fatto il culo ai tedeschi (VERO) non era affatto un gabinetto. Peccato che la macchina del DTM c'entra con quella di serie come il mio cane c'entra con un Boeing 747. Cioè ZERO. Le auto che hanno partecipato al DTM sono a tutti gli effetti dei prototipi. La cosa più simile a quelle di serie sono il marchio sul cofano e poco altro. E credimi e' cosi'. La tua 156 ha fatto un buon servizio, certo ma non significa che fosse una gran macchina. La 159 non posso nemmeno considerarla un'Alfa. Sono stati pure capaci di montare dei motori prodotti in Australia (una bestemmia). Le auto si rompono tutte....al termine ti giro un indice di affidabilità' e di soddisfazione degli utenti in Europa. IL Gruppo FCA e' agli ultimi posti e Alfa e' il peggiore del gruppo. Non l'ho scritto io.

Presentata nel 1993, la 155 V6 TI, esteticamente riproduceva quasi la stessa linea esteriore dell'Alfa Romeo 155 stradale, anche se in realtà era un vero e proprio prototipo nel quale meccanica e carrozzeria erano profondamente rivisti per l'utilizzo nelle competizioni.

Il telaio era di tipo tubolare, costituito da una complessa struttura a traliccio di tubi di acciaio, dentro al quale in posizione anteriore era adagiato il motore.

La carrozzeria da regolamento poteva essere modificata mantenendo però le linee originali, fedelmente riprodotte in carbonio, inoltre al di sotto della linea immaginaria che congiunge la metà inferiore delle ruote erano concesse prese d'aria, sfoghi, appendici libere: in base alla larghezza del modello di serie omologato dipendeva la larghezza della vettura da corsa, infatti era consentito allargare le carreggiate di 10 cm, tanto che la 155 di serie venne addirittura modificata per questo fine.
La normativa imponeva un fondo piatto del corpo vettura per limitare l'effetto suolo, che tuttavia poteva raggiungere un valore importante di 800 kg alla massima velocità, questo grazie anche ad un alettone posteriore posizionato sopra il bagagliaio e uno spoiler sul paraurti anteriore a rasoterra.

220px-Motore_v60%C2%B0_Alfa_Romeo_155_V6_TI.jpg
Motore 2.5L V6 60° (1993-1996)
La parte meccanica era veramente raffinata, materiali e tecnologie erano avanzati quanto le Formula 1 del tempo. Il motore V6 Alfa Romeo di 2,5 litri di cilindrata montato in posizione anteriore longitudinale, passò nel corso delle stagioni dai 420 CV del 1993 ai finali 490 CV del 1996, erogati tra gli 11.500 e gli 11.800 giri/min e con un regime massimo di rotazione di 12.000 giri al minuto (limite massimo consentito dal regolamento), la coppia massima arrivò al valore di 32,4 kgm. Il monoblocco e le testate (realizzate dalla Cosworth) erano di sofisticate leghe di alluminio microfuso, 24 valvole a richiamo pneumatico, doppia accensione per ogni cilindro e lubrificazione a carter secco.
 
Ho appena letto di una Qv preparata per le 24 ore del Nuerburgring dalla scuderia Portello. Vediamo cosa succede l'auto è stata rivista in tutto ci mancherebbe. Vediamo cosa succede.Trovate la notizia sulle news.

Esatto...conosco benissimo chi la sta preparando...e sai quale e' per loro il problema principale? il raffreddamento e il differenziale a cui sono costretti a montare un radiatore......per il resto e', come tutte, radicalmente modificata.
 
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Presentata nel 1993, la 155 V6 TI, esteticamente riproduceva quasi la stessa linea esteriore dell'Alfa Romeo 155 stradale, anche se in realtà era un vero e proprio prototipo nel quale meccanica e carrozzeria erano profondamente rivisti per l'utilizzo nelle competizioni.

Il telaio era di tipo tubolare, costituito da una complessa struttura a traliccio di tubi di acciaio, dentro al quale in posizione anteriore era adagiato il motore.

La carrozzeria da regolamento poteva essere modificata mantenendo però le linee originali, fedelmente riprodotte in carbonio, inoltre al di sotto della linea immaginaria che congiunge la metà inferiore delle ruote erano concesse prese d'aria, sfoghi, appendici libere: in base alla larghezza del modello di serie omologato dipendeva la larghezza della vettura da corsa, infatti era consentito allargare le carreggiate di 10 cm, tanto che la 155 di serie venne addirittura modificata per questo fine.
La normativa imponeva un fondo piatto del corpo vettura per limitare l'effetto suolo, che tuttavia poteva raggiungere un valore importante di 800 kg alla massima velocità, questo grazie anche ad un alettone posteriore posizionato sopra il bagagliaio e uno spoiler sul paraurti anteriore a rasoterra.

Visualizza allegato 211914
Motore 2.5L V6 60° (1993-1996)
La parte meccanica era veramente raffinata, materiali e tecnologie erano avanzati quanto le Formula 1 del tempo. Il motore V6 Alfa Romeo di 2,5 litri di cilindrata montato in posizione anteriore longitudinale, passò nel corso delle stagioni dai 420 CV del 1993 ai finali 490 CV del 1996, erogati tra gli 11.500 e gli 11.800 giri/min e con un regime massimo di rotazione di 12.000 giri al minuto (limite massimo consentito dal regolamento), la coppia massima arrivò al valore di 32,4 kgm. Il monoblocco e le testate (realizzate dalla Cosworth) erano di sofisticate leghe di alluminio microfuso, 24 valvole a richiamo pneumatico, doppia accensione per ogni cilindro e lubrificazione a carter secco.

TALE DESCRIZIONE DELLA 155 DTM E' PER CHI CREDE NELLA "SOMIGLIANZA" CON QUELLA STRADALE...
 
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Dato che ero possessore della 155 ho seguito alcuni anni le gare mi emozionavano. Certo sapevo ed ero cosciente del fatto che solo l'esterno assomigliasse alla mia ma per la pista è normale ma quale auto può reggere un ritmo elevato che si raggiunge in pista con cambiate continue e accelerate e frenate ogni 30 metri non certo le pure stradali. Per la 159 ti faccio l'esempio della Mercedes per i giochi di aziende montare un motore fatto in francia su una Mercedes è un gioco, dietro ci sono interessi che nemmeno immaginiamo. Ma non ho sentito gridare nessuno dei possessori della Mercedes allo scandalo che sotto il cofano hanno un Renault forse nemmeno lo sanno.
 
Dato che ero possessore della 155 ho seguito alcuni anni le gare mi emozionavano. Certo sapevo ed ero cosciente del fatto che solo l'esterno assomigliasse alla mia ma per la pista è normale ma quale auto può reggere un ritmo elevato che si raggiunge in pista con cambiate continue e accelerate e frenate ogni 30 metri non certo le pure stradali. Per la 159 ti faccio l'esempio della Mercedes per i giochi di aziende montare un motore fatto in francia su una Mercedes è un gioco, dietro ci sono interessi che nemmeno immaginiamo. Ma non ho sentito gridare nessuno dei possessori della Mercedes allo scandalo che sotto il cofano hanno un Renault forse nemmeno lo sanno.

Non sono stato io a scrivere "la 155 è andata a fare il DTM e gli ha fatto il culo" come se ci fosse un nesso tra quella stradale e quella da corsa. Riguardo le Mercedes (che peraltro non amo) nessun modello di rilievo ha meccanica prodotta da altre aziende (se viene condiviso qualcosa e' per i modelli più economici). Anzi, Mercedes produce motori e tecnologia che vende ad altri marchi come per esempio Pagani o Aston.
 
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Ok dai vi lascio domani voglio andare in giro con la mia amata Giulietta e con la MIA amata moglie(altrimenti mi castra) perciò vi saluto gente a domani. Vis ci sentiamo domani io ci sono.
 
Risposta veloce.Certo modelli base dal prezzo quasi e senza quasi di una Giulia però.
 
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