Re: Alfa 147 - Presenza di olio nel collettore d'aspirazione
Eccomi di ritorno
grazie per i consigli.
Allora, ho fatto il lavoro (parzialmente in realtà). Ho smontato tutto, ripulito, staccato dall'aspirazione il tubo dei vapori d'olio e tappato quell'ingresso con una tappo di sughero + fascetta metallica...bottiglia di vino stappata per l'occasione perchè non avevo altro a casa hihihi!
Al tubo dei vapori ho collegato una scatoletta (in particolare una di quelle per consegnare gli esami delle urine ahahah) a cui ho forellato il tappo affinche sfogasse le onde di pressione. Preciso che la scelta della scatoletta dell'ospedale non è stata casuale. Ho pensato che la maggior parte delle plastiche con coperchi filettati viene fatta con buona plastica per la tenuta del filetto stesso. E la tipica buona plastica commerciale è l'ABS...che fonde a 105° circa...quindi non dovrebbe temere la temperatura dei vapori d'olio a meno che il motore non abbia problemi più gravi. Stasera ho finito i primi 600 km dopo il lavoro e posso dire che:
- la macchina è tornata ad andare bene bene, come nuova (salvo FAP giustamente, che non ho controllato e non so come controllare...ma per ora va bene così, quindi ci penserò in futuro)
- ho ispezionato la scatoletta del pissssio che ora serve ai vapori d'olio e posso dire che non è sufficiente. Non c'è un grosso deposito di olio sul fondo (quasi nulla) e questo è bene...il problema è che l'olio si convoglia ed accumula sui forellini che ho fatto sul tappo per sfogare le onde di pressione, quindi gran parte di esso cola fuori dalla scatoletta. Lo temevo quando l'ho fatto ma volevo capire l'entità per valutare se valesse la pena fare di meglio...e vale di certo la pena di fare di meglio!
Quindi pensavo di fare una scatola in latta multistrato, cioè con molti piani forellati successivi, per fare in modo che nel primo si depositi gran parte dell'olio, nel secondo molto meno...e via via così rendendo minime le gocce sul fondo e recuperando tutto nella scatole come deposito. Tuttavia avete citato un certo "decanter" che non so cosa sia ma immagino che abbia questo scopo! Da una rapida ricerca su google vedo che c'è di tutto...commerciale e fai da te!
Aggiungo una curiosità per finire. Il tubo dei vapori d'olio è dopo il debimetro, quindi i vapori devono percorrere il flusso al contrario per raggiungerlo. Inoltre il filamento del debimentro (occhio, non la resistenza di correzione, ma il filamento vero e proprio) è ben protetto nella direzione da cui provengono i vapori. Infatti il mio debimetro era tutto sporco di olio fuori, ma il filamento non era gravemente sporco. Ciò che era davvero molto sporco ed incrostato era la retìna protettiva che precede il sensore. Questa retìna non è protetta dai vapori, che si depositano e bloccano la sporcizia intasando la retìna stessa. La retìna intasata può coprire il sensore dal flusso di aria (parzialmente) quindi facendo una specie di effetto scia per capirci. Nel mio caso particolare credo che il grosso del problema fosse l'otturazione della retìna e non il sensore. Comunque ho ripulito tutto a scanso di equivoci
Non sapevo di avere il motore uguale alla 156...credevo di avere quello della 147...cmq il nostro discorso al momento per fortuna è di concetto e credo valga per tutti, immaginando che il gruppo fiat abbia strutturato in maniera simile tutti questi motori diesel.
P.S. la mia EGR è già tappata con una lattina di coca-cola ritagliata da circa 6 mesi.