Alfa 156 2.0 TwinSpark - Prestazioni deludenti

Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

il variatore di fase ultima versione è quello più robusto e longevo, soprattutto se accoppiato con un olio adatto.

miclanci non darà mai la garanzia su un pezzo che la fiat non ha mai messo a posto completamente, mi spiego: l'ultima versione risale a fine 2006, e tutti quelli cche l'hanno cambiato da quel momento, hanno su il pezzo aggiornato.
non ho letto di nessuno che ha dovuto cambiarlo di nuovo... il però risiede nel fatto che non sembra avere avuto modifiche così sostanziali che possano gridare al miracolo.

quindi la ricetta è sempre la stessa: variatore ultima versione + olio sintetico da cambiare ogni 15000 km max (5w40 con piede leggero o 10w60 con piede pesante).
 
Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

Si infatti sempre meglio farla scaldare un pò prima di partire, io se vado di fretta faccio almeno staccare l'aria automatica dopo di che parto con molta calma finchè non si scalda.
Hai una 156 a carburatori? :lachen001:

A parte gli scherzi, il peggior modo di scaldare un'auto è farlo da fermo.... :smiley_001:

:decoccio:
 
Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

Hai una 156 a carburatori? :lachen001:

A parte gli scherzi, il peggior modo di scaldare un'auto è farlo da fermo.... :smiley_001:

:decoccio:

Si lo so che non è il massimo farla scaldare da ferma, infatti faccio chiudere l'aria e poi parto, con l'aria aperta l'auto borbotta.
 
- Informazione Pubblicitaria -
Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

Ragazzi....le macchine gestite elettronicamente non ci tiri l'aria a freddo.........
sonda lambda?
 
Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

Ragazzi....le macchine gestite elettronicamente non ci tiri l'aria a freddo.........
sonda lambda?


Menomale Andrea che ci sei Te!....quello che intende Tonio (che forse non sa), il corpo farfallato dei Twin Spark ha un regolatore che ha la funzione di mantenere aperta la farfalla a freddo, in modo che: farfalla aperta = entrata d'aria maggiore = centralina inietta più benza = giri motore più alti....e questo componente "magico" che quasi nessuno conosce è questo qui: BOSCH | Valvola regolaz.regime minimo, Alimentazione aria

immagine-non-disponibile.jpg
Qui era presente un link corrotto ed è stato eliminato. Regolazione / Comando per ALFA ROMEO 145 (930) 1.4 i.e. 16V T.S. 103 CH 12.1996


da non confondersi con l'attuatore del Minimo.

che poi, in caso di problemi al minimo, le 156 sono dannate, in quanto i modelli dopo il 2000 sono costretti a sostituire tutto il corpo farfallato, i quanto non hanno il filo d'acciaio che regola l'apertura della farfalla.
 
Ultima modifica:
Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

quel maledetto coso, mi sta facendo impazzire, ne dovrei trovare un'altro di prova... uno sale e scende l'altro non è riprogrammabile e resta a 1200 giri... mha...
 
- Informazione Pubblicitaria -
Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

Dai ragazzi non siate fiscali, so benissimo che alle auto a iniezione non si tira l'aria, fa tutto in automatico, per questo "volgarmente" la chiamo aria automatica. Adesso fa in automatico quello che prima faceva tirando il cavetto dell'aria, è
la stessa e identica cosa.
 
Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

Dai ragazzi non siate fiscali, so benissimo che alle auto a iniezione non si tira l'aria, fa tutto in automatico, per questo "volgarmente" la chiamo aria automatica. Adesso fa in automatico quello che prima faceva tirando il cavetto dell'aria, è
la stessa e identica cosa.

nostalgia dei carburatori?
:grinser021:
 
Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

Dai ragazzi non siate fiscali, so benissimo che alle auto a iniezione non si tira l'aria, fa tutto in automatico, per questo "volgarmente" la chiamo aria automatica. Adesso fa in automatico quello che prima faceva tirando il cavetto dell'aria, è
la stessa e identica cosa.

Non è questione di essere fiscali ma di divulgare notizie corrette, questo per non disorientare chi non è particolarmente esperto.

L'arricchimento del titolo della miscela a freddo ha lo stesso scopo nel motore a carburazinoe come in quello ad iniezione, le modalità e logiche sono totalmente diverse.

Nel motore a carburazione si agiva su una farfalla che "strozzava" l'ingresso dell'aria (o nei carburatori più evoluti veniva aperto un condotto supplementare), il tutto era fisso e indipendente dalle temperature, numero di giri e modalità di guida.

Un impianto di iniezione è in grado di elaborare tutta una serie di parametri (anticipo, temperature aria e liquido di raffreddamento, sonde lambda, posizione acceleratore etc.) in grado di annullare le difficoltà a freddo.

Se un'auto a freddo funziona male è un sintomo che qualcosa non và.

Per esperienza posso affermare che tutte le auto che ho guidato quasi non si sentiva la differenza tra motore freddo e caldo.

:decoccio:
 
- Informazione Pubblicitaria -
Re: Un dubbio sul mio 2.0 - prestazioni deludenti

Tutto corretto quello che dite, ma non mi pare di aver divulgato informazioni sbagliate, io ho semplicemente detto che prima di partire a freddo aspetto che si chiuda "l'aria automatica". A prescindere da quelli che siano i parametri che va a regolare (aria, benzina, sonda ecc ecc) non mi pare di aver detto chissà cosa.
 
X