Alfa 156 - Piccolo difetto motore dopo impianto GPL

sono affidabili come meccanici...hanno un'autofficina abbastanza evoluta...e si trovano due meccanici ed un bravo elettrauto...molto spesso si consultano insieme...vediamo come va a finire questa storia...ho deciso di nn prenderla finche nn mi tolgono il difetto...la macchina e del fine 99, da fine febbraio c'è l'ho e nn aveva mai fatto questo difetto fino ad un paio di settimane fa...
 
la mia è fine 98 dopo l'impianto gpl ha iniziato a fare il difetto,all'inizio era lieve non gli ho dato peso,dopo qualche mese la cosa è diventata impossibile,senza esagerare avrò speso circa 7-800 euro di prove fino ad arrivare al debimetro.... da li si sono risolti tutti i problemi,ho anche rimappato,può darsi che l'unione delle due cose ha fatto tutto,però sono già 40000KM che non ho più problemi quindi ti auguro di risolvere presto ciao
 
Ragazzi allora oggi ho parlato con il meccanico mi ha detto che ha sostituito anche i sensori di temperatura...niente da fare...ora sta provvedendo a rifare la fasatura...ps. cosa è la fasatura?
 
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bè non ti sò rispondere molto precisamente però sò almeno che bisogno arrivare sul variatore di fase con un apposito strumento
 
Ragazzi allora oggi ho parlato con il meccanico mi ha detto che ha sostituito anche i sensori di temperatura...niente da fare...ora sta provvedendo a rifare la fasatura...ps. cosa è la fasatura?


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1. La fasatura della distribuzione.
In ogni propulsore, numerosi organi meccanici lavorano in sincronismo con il movimento dei pistoni e, pertanto, devono essere perfettamente "in fase" con l'albero motore, al quale sono collegati da catene, cinghie dentate o ingranaggi. La fasatura dell'accensione, per esempio, è il legame angolare che intercorre tra la posizione del pistone e l'istante in cui scocca la scintilla (anticipo d'accensione). La fasatura della distribuzione, invece, serve a determinare il punto di apertura e di chiusura delle valvole rispetto alla posizione del pistone. Essa, normalmente fissa, sui motori moderni viene a volte resa variabile tramite il cosiddetto "variatore di fase", che serve a migliorare il grado di riempimento del volume totale del cilindro (attraverso la variazione del movimento delle valvole) in funzione del numero di giri del motore e, quindi, in funzione della potenza desiderata. Più precisamente, quindi, per "fasatura delle valvole" si intendono gli angoli di apertura e di chiusura delle valvole riferiti ai punti morti (PMI e PMS, rispettivamente Punto Morto Inferiore e Punto Morto Superiore, cioè gli estremi della corsa del pistone in cui il moto si inverte e in corrispondenza dei quali la velocità dello stantuffo assume per un istante valore zero), secondo un diagramma circolare definito appunto "diagramma della distribuzione". Gli effetti della fasatura delle valvole sulle prestazioni di un motore a benzina sono notevoli; in particolare, la fasatura delle valvole di aspirazione influenza la potenza erogata dal motore. Ritardare la chiusura delle valvole (angolo di incrocio elevato) significa incrementare la potenza agli alti regimi, grazie ad un certo grado di sovralimentazione dovuto agli effetti inerziali del moto dell'aria, ma ciò comporta anche delle perdite ai medi e bassi regimi a causa dei riflussi della carica nei condotti di aspirazione. Al contrario, se si anticipa la chiusura delle valvole di aspirazione (angolo di incrocio limitato), si ottengono incrementi prestazionali ai bassi e medi regimi. La scelta tra le due fasature è sovente frutto di compromessi. Infatti, un angolo di incrocio limitato ridurrebbe, soprattutto ad alto numero di giri, l'ampiezza delle fasi di aspirazione della miscela fresca e di scarico dei gas combusti, impedendo l'ottimale riempimento dei cilindri e limitando di conseguenza la potenza erogata. Al contrario, un incrocio eccessivo potrebbe causare un funzionamento irregolare del motore a basso numero di giri e, soprattutto al minimo, ritorni di fiamma verso l'alimentazione e spreco di combustibile non bruciato che uscirebbe dalle valvole di scarico. I motori 4 cilindri Alfa Romeo, dotati di 4 carburatori e relative 4 farfalle adottavano una fasatura con elevati incroci delle valvole, perché la presenza di una farfalla per ogni collettore impediva i riflussi ai bassi regimi ed al minimo.Il discorso potrà apparire più chiaro approfondendo brevemente il fondamentale concetto di "angolo di incrocio delle valvole". Esso non è altro che l'intervallo di rotazione dell'albero motore, misurato in gradi, durante il quale rimangono aperte simultaneamente le valvole di aspirazione e di scarico: ciò avviene quando il pistone si trova al Punto Morto Superiore (PMS), all'inizio della fase di aspirazione e alla fine della fase di scarico, ed è provocato dal ritardo di chiusura dello scarico e dall'anticipo di apertura dell'aspirazione. L'ampiezza dell'angolo di incrocio è molto varia, in genere tra i 10° e i 60° (fino ai 120° nei motori da competizione), e dipende sia dalle caratteristiche geometriche e costruttive del motore sia dalle prestazioni: ha comunque lo scopo di utilizzare al meglio l'effetto estrattore dell'onda di scarico e di ottimizzare il rendimento volumetrico sfruttando l'inerzia dei gas freschi che entrano nel cilindro. Più il motore è spinto, tanto maggiore è l'angolo di incrocio; tuttavia, a partire dagli anni Settanta, si è preferito ridurre il suo valore, in particolare il ritardo di chiusura delle valvole di scarico, allo scopo di limitare la fuoriuscita di benzina incombusta e, di conseguenza, le emissioni inquinanti e il consumo. Come già detto, un elevato angolo di incrocio è utile quando il motore è al massimo dei giri, perché contribuisce ad aumentare la potenza. Ciò però penalizza il funzionamento ai medi e bassi regimi. Ebbene, i variatori di fase consentono proprio di modificare l'incrocio durante il funzionamento del motore, così da ottenere alta coppia ai bassi regimi e potenza elevata a quelli più alti.
 
Interessante...ma è collegato col fatto che h cambiato il kit di cinghia distribuzione?
 
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Interessante...ma è collegato col fatto che h cambiato il kit di cinghia distribuzione?


Altroche' se è collegato...infatti un cambio mal fatto(oggi improbabile se fatto con tutti i crismi)puo' portare a una sfasatura ..
 
ho effettuato il cambio del kit poco prima di aver fatto l'impianto...
 
Ho parlato pocanzi con il meccanico, mi ha detto che ha provveduto a fare la fase, ed ora lo fa in manire inpercettibile, domani mattina mi aspetta per metterla in moto insieme a me...vi faro sapere, se è qualcosa di qualche secondo la lascio stare cosi...Ma secondo voi poteva esser un problema di fase dopo aver sostituito la cinghia? grazie
 
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Oggi sono andato a provare la macchina, mi aveva detto che il difetto si era attenuato parecchio con la regolazione della fase, ok accesa a freddo il difetto era uguale idendico a prima con conseguente incazzatura mia...morale, gli ho lasciato l'auto e lui mi ha detto che provvederà a provare un nuovo corpo farfallato che si farà dare in prestito, secondo lui il problema è dovuto all'apertura e chiusura del corpo farfallato...e nn valeva la pena sostituirlo, ma siccome io sono pignolo voglio fare questa nuova prova...mi farò sapere come finisce, male che va la dovrò tenere cosi...palle...
 
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