Alfa 75 da slalom

Grazie per la risposta,in linea teorica viste le velocità in gioco durante la competizione opterei per la seconda soluzione con l'aspirazione diretta,personalmente l'airbox lo vedrei meglio su una vettura da pista che mediamente viaggia al doppio delle velocità di una gara in salita o di slalom.
Tempo fa ho avuto una mezza pensata di trasformare il comando del cambio in semisequenziale servo assistito elettronicamente,il problema è trovare un tecnico elettronico che abbia tempo e voglia di studiare gli algoritmi per i tempi e i modi di intervento dei servocomandi,come si suol dire la notte porta consiglio e ho ripensato che sarebbe più semplice modificare,sempre esternamente,il sistema di leva e rinviio isostatico con un accrocchio meccanico e a livello elettronico solamente un cut-off per il cambio marcia in salita dei rapporti,in definitiva un sistema che con la leva tirata indietro sale di marcia senza levare il piede dall'acceleratore e senza usare la frizione,mentre per scalare si usa normalmente la frizione spingendo avanti la leva,in entrambe i casi questa tornerebbe in posizione centrale in attesa di un nuovo movimento a salire o a scendere di rapporto,sullo stile dei cambi semisequenziali Sadev o Zanghellini che si vedono sulle francesine pepate,penso che una volta abituatisi al nuovo sistema il tempo di cambiata si riduca notevolmente e tangibilmente rispetto al sistema tradizionale ad H con l'uso della frizione,pur mantenendo la meccanica del cambio inalterato.
Appena lo realizzo e lo provo metto foto e risultati,cercando in rete ho trovato una cosa similare che chiamano dog-shifter.

bellissima l'idea del cambio! in effetti sarebbe qualcosa di veramente utile per migliorare i tempi! Aspetto con trepidazione di vedere le foto.... e magari di poter fare questo tipo di modifica.
ti ringrazio per il consiglio sull'air box...... sto cercando di valutare il tutto e onestamente ho trovato indicazioni difformi. Domani dovrei finire l'impianto di estinzione e quindi inizio a dedicarmi all'aspirazione.... al limite mi porto sui campi di gara anche l'air box..... se vedo che non funziona rimonto la situazione attuale.
La prima gara di questa stagione sarà in pista e quindi ho decisamente molto più tempo per poter eventualmente smontare e rimontare!

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interessante posta pure interessa anche a me , sono sempre alla ricerca di stimoli..

X Condoralfa: a quando una gara in lombardia, sono curioso di vedere la tua Alfa!!
PS io sono invece pro airbox per rincipio ma per il tipo di gare e le velocità in gioco vale quello che dice Mauretto

per adesso non ho programmi per gare in Lombardia, forse farò i challenge a Pavia...... ma sono più concentrato tra Liguria e Piemonte.
sull'air box sono combattuto, come ho scritto a Mauretto in effetti leggendo le varie prove vi sono pareri discordanti..... alla fine l'unica soluzione è provare e vedere cosa effettivamente succede!
 
Per valutare le differenze si dovrebbero installare almeno un pirometro e una sonda lambda per valutare dinamicamente se la presenza o meno di un airbox comportano delle variazioni di rilievo,ergo una serie di lanci su un banco dinamometrico potrebbe darti effettivamente dei risultati tangibili a seconda della situazione,ad ogni modo se guardi le modifiche di Alfaholics per le Giulia,che in teoria dovrebbero avere sperimentato tutto o quasi il possibile in oltre 40 anni di attività sportive di vario genere,hanno praticamente solo tromboncini dentro a filtri delle serie Pipercross,mentre invece se guardi i pari esperienza Olandesi dell'Alfaromeo Challenge hanno degli airbox spaventosi con polmoni grossi quanto il motore.con risuonatori e venturi di ogni forma.............
 
giusto mauretto nessun banco è meglio della pista! giusto anche lambda e pirometro ( tipo quello che ho fatto io con un semplice tester e una sonda da 2 €, limite i 100°C).
dai se vai a Pavia (ottobiano o su quella nuova "le colline?) fai un fischio !!
 
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Per valutare le differenze si dovrebbero installare almeno un pirometro e una sonda lambda per valutare dinamicamente se la presenza o meno di un airbox comportano delle variazioni di rilievo,ergo una serie di lanci su un banco dinamometrico potrebbe darti effettivamente dei risultati tangibili a seconda della situazione,ad ogni modo se guardi le modifiche di Alfaholics per le Giulia,che in teoria dovrebbero avere sperimentato tutto o quasi il possibile in oltre 40 anni di attività sportive di vario genere,hanno praticamente solo tromboncini dentro a filtri delle serie Pipercross,mentre invece se guardi i pari esperienza Olandesi dell'Alfaromeo Challenge hanno degli airbox spaventosi con polmoni grossi quanto il motore.con risuonatori e venturi di ogni forma.............

Difatti! Si trova di tutto. Ho letto articoli in cui sconsigliano di eliminare l'air box in quanto s perderebbe troppo ai bassi ( e i bassi mi servono troppo), altri che invece consigliano l'elimnazione. Mi rimane solo da provare!

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giusto mauretto nessun banco è meglio della pista! giusto anche lambda e pirometro ( tipo quello che ho fatto io con un semplice tester e una sonda da 2 €, limite i 100°C).
dai se vai a Pavia (ottobiano o su quella nuova "le colline?) fai un fischio !!

Tranquillo se vado lo scrivo. E una pista vicino a Pavia, me ne hanno parlato particolarmente bene e quindi dovrò provae!
 
Ai tempi in cui la Novamotor utilizzava il Bialbero Alfa per le Formula 3 costruiva gli airbox a polmone con la flangia come da regolamento del momento e per
ovviare alle carenze dei transitori aveva sviluppato i quattro condotti dei collettori a lunghezza variabile con comando pneumatico,il tutto in fibra che pesava meno del solo polmone in lega di serie,lo spazio per fare una cosa simile lo avresti e potresti utilizzare sia il collettore con gli iniettori che il debimetro,inoltre potresti dare on'occhiata alla centralina di iniezione/accensione delle già nominate francesine di gruppo A che permetterebbe l'eliminazione del debimetro poichè tiene in considerazione i 3 paramentri di temperatura acqua,posizione farfalla acceleratore e temperatura aria in ingresso.
Di questi tempi si trovano materiali dai team di preparazione a prezzi abbastanza stracciati,oltre alla crisi,la tecnologia per le vetture moderne richiede applicazioni molto più sofisticate che alla fine fanno le stesse cose,il regolamento piano piano non permetterà più il down-grade e si dovranno utilizzare i cablaggi DAT di serie.
Tra le altre cose,hai pensato a cofani e portiere in fibra?sono una 50ntina di kg in meno.
 
ottimo consiglio quello di Mauretto, l'accelerazione è molto suscettibile al peso!!
Ciao, oggi ho effettuato una prova sulla temperatura dell'aria con lo strumentino che ho fatto ecco i primi risultati:
temperatura esterna di circa 7,8 gradi
sonda posizionata all'imbocco della presa d'aria originale
a temp acqua < 40° siamo a : 0 km/h una temp aria di 13 a 100Km/h siamo a 9°C
a temp acqua 80° siamo a : 0 km/h una temp aria di 35°C a 100Km/h siamo a 22°C
a temp acqua >80° (diciamo a ventola accesa) siamo a : 0 km/h una temp aria di 47°C( in continua ascesa) a 100Km/h siamo a 30°C (poi appena si spegne la ventola la temp scende fino a 22° circa)

Che ho notato è che è molto sensibile alla velocità. è sufficiente fermarsi 6 secondi allo stop per vedere schizzare la temperatura più su di 10-15°, questo a discapito delle prestazioni).non oso immaginare che temperature troverò sotto il cofano quest'estate.

ora riprovo posizionando il sensore davanti al faro e appena trovo un aiutante faccio la prova della pressione.

ci aggiornaimo dopo pranzo
 
ecco la seconda prova
temperatura esterna di circa 11 gradi
sonda posizionata sul faro di destra
indipendentemente dalla temperatura del motore (ovvio...) la temperatura esterna si mantiene costante tra 11 e 10.5 gradi..

tirando delle conclusioni: metti una presa d'aria esterna ma non far pescar aria da dentro il cofano.
assumendo che la pressione sia costante ( anche se mi aspetto dalle future prove una pressione maggiore sul faro che dove cè la presa aria originale) la densità dell'aria cambia in maniera considerevole:
a 10° = 1.247 km/m^3
a 40° = 1.128 km/m^3 pari a un delta di quasi il -9.5% con conseguente diminuzione di potenza..
senza contare il fatto della viscosità cinematica che crea maggiori attriti interni
spero possa servire!!
 
Ultima modifica:
Ai tempi in cui la Novamotor utilizzava il Bialbero Alfa per le Formula 3 costruiva gli airbox a polmone con la flangia come da regolamento del momento e per
ovviare alle carenze dei transitori aveva sviluppato i quattro condotti dei collettori a lunghezza variabile con comando pneumatico,il tutto in fibra che pesava meno del solo polmone in lega di serie,lo spazio per fare una cosa simile lo avresti e potresti utilizzare sia il collettore con gli iniettori che il debimetro,inoltre potresti dare on'occhiata alla centralina di iniezione/accensione delle già nominate francesine di gruppo A che permetterebbe l'eliminazione del debimetro poichè tiene in considerazione i 3 paramentri di temperatura acqua,posizione farfalla acceleratore e temperatura aria in ingresso.
Di questi tempi si trovano materiali dai team di preparazione a prezzi abbastanza stracciati,oltre alla crisi,la tecnologia per le vetture moderne richiede applicazioni molto più sofisticate che alla fine fanno le stesse cose,il regolamento piano piano non permetterà più il down-grade e si dovranno utilizzare i cablaggi DAT di serie.
Tra le altre cose,hai pensato a cofani e portiere in fibra?sono una 50ntina di kg in meno.

sicurmanet una modifica del genere sarebbe particolarmente vantaggiosa. Per quanto riguarda le centraline sto cercando di approfondire il più possibile perchè vorrei metterci le mani io. Alla fine sono solo dei dati e quindi con un po di studio ci si arriva! .... indubbiamente oggi si trova parecchio materiale a costi decisamente ridotti e quindi provo a vedere per la centralina che mi consigli.
Per quanto riguarda i cofani li sto facendo in alluminio, ho provato a fare un po di calcoli e rispetto alla vetroresina sono più leggeri. E un lavoro un po lungo perchè devo piegarli bene e, putroppo, il tempo a disposizione è sempre poco. 50 kg in meno corrispondono a quasi 8 cv in più e non è male!

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ecco la seconda prova
temperatura esterna di circa 11 gradi
sonda posizionata sul faro di destra
indipendentemente dalla temperatura del motore (ovvio...) la temperatura esterna si mantiene costante tra 11 e 10.5 gradi..

tirando delle conclusioni: metti una presa d'aria esterna ma non far pescar aria da dentro il cofano.
assumendo che la pressione sia costante ( anche se mi aspetto dalle future prove una pressione maggiore sul faro che dove cè la presa aria originale) la densità dell'aria cambia in maniera considerevole:
a 10° = 1.247 km/m^3
a 40° = 1.128 km/m^3 pari a un delta di quasi il -9.5% con conseguente diminuzione di potenza..
senza contare il fatto della viscosità cinematica che crea maggiori attriti interni
spero possa servire!!


ti ringrazio perchè sono dati particolarmente interessanti!.... in effetti il calore dell'aria influisce parecchio sulle prestazioni del motore e questi dati mi sono molto utili.
Considera che "pesco" l'aria da dove c'era il faro sx (oggi è un vano vuoto con una griglia) e quindi ben distante dal motore e senza nessuna barriera tra la presa d'aria e l'esterno.
 
Proprio sabato sono andato a vedere rullare la 106 gr.A di un amico che monta una Tdd,incredibile ma vero con una semplice regolazione dei tempi di iniezione sopra i 4000 giri ha guadagnato quasi 1 kgm e quasi 9 cv in 4 lanci sul banco a rulli e il tutto con il Pc connesso alla presa bordo macchina,fattibile ma più macchinoso sulla Motronic.
 
addirittura in alluminio!! la prima 75 GTA!!

con le centraline ormai si fanno cose che fino a poco tempo fa erano per pochi(€€€€€). la tdd è già un ottima ECU ma cè ormai in giro di tutto. se ti serve info a riguardo io sto lavorando per montare una MS2 e forse andrea cesenat lo ha già fatto.

ciao
 
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