Confronto con la concorrenza

Il cambio manuale della Q (ZF-S53) va piuttosto bene seppure con qualche impuntatura a freddo e “gear-rollover” a caldo.
Frizione notevole: ancora performante a 90.000 Km (anche se credo che ormai al “recupero”...sia rimasto poco da recuperare).
Per l’uso “guidato” che ne faccio il manuale mi va benissimo.
Comunque anche l’automatico (“imposto” ormai come unica scelta dal 2017, se ricordo bene) non mi dispiace.
Ma, avendoli provati tutti e due, sono combattuto...
...Mi tengo la mia...
Per gear-rollover intendi la rumorosita' a caldo del cuscinetto della frizione ?
 
sono così difficili che se non avessi scelto di fidarti dei giudizi di chi ha già comprato una giulia con cambio automatico dimmi un pò quale modello avresti preso. sono curioso
No. ho deciso di non rispondere piu' ai tuoi commenti, inutili, chiaramente provocatori e senza alcuna costruttivita' in merito al topic.
 
Il cambio manuale della Q (ZF-S53) va piuttosto bene seppure con qualche impuntatura a freddo e “gear-rollover” a caldo.

Per gear-rollover intendi la rumorosita' a caldo del cuscinetto della frizione ?

No, la rumorosità dei contatti tra ingranaggi del cambio dovuta al "naturale" sbilanciamento dei cicli di accensione del V6 Alfa della Q

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che oltre a dare quella tonalità "graffiante" che lo contraddistingue ha l'effetto collaterale di causare impulsi irregolari (solo in parte attutiti dal volano) sulla cascata di ingranaggi, come nell'esempio (esagerato - T56 Magnum) che segue, provocando un rumore di "sbattimento".


Questo succede a caldo (o meglio, si sente di più a caldo) probabilmente perché l'olio del cambio diventa più fluido e permette giochi micrometrici più evidenti.

Dopo un mese dall'acquisto feci verificare la Q dagli ispettori AR che dissero: "fanno tutte così, è normale" dopo aver confrontato il rumore che sentivo con registrazioni fonometriche di altre Q (di seguito la mia)


La registrazione è stata fatta quasi a contatto con la campana del cambio per cui in realtà non è così...drammatica.
Dall'abitacolo si sente appena.
Se noti segue esattamente, e con la stessa cadenza armonica, i cicli di accensione tanto da sembrare quasi un...diesel.
😱
In tiro e in marcia non lo senti, lo senti solo in folle a frizione rilasciata e bassi giri.
Se si sentisse anche a frizione premuta potrebbe essere un cuscinetto. Ma non lo è.
É solo fastidioso (per me che ci faccio caso) ai semafori...
 
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Capisco, un po' come accade nella campana frizione delle moto; a caldo gli scuotimenti dei dischi dovuti ai cicli di accensione tendono a fare un rumore a raganella.
 
No. ho deciso di non rispondere piu' ai tuoi commenti, inutili, chiaramente provocatori e senza alcuna costruttivita' in merito al topic.
chissà come mai qst risposta non mi stupisce... cmq ci tenevo davvero a sapere quale sarebbe stata la giulia benzina manuale scelta in cado non avessi deciso di fidarti dell'automatico...
vabbeh.. morirò con qst curiosità
 
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cosa non ti e' chiaro della frase "tra 5 anni" e "nel 2026/2027"?
Stai parlando dell'elettrico OGGI. Io no. Tra 5 anni tutti 'sti problemi di autonomia e peso saranno risolti. Basta fare un confronto con le elettriche (anche Formula E) di qualche anno fa e quelle di ora, senza parlare del peso degli investimenti delle aziende che sta decollando, che portera' ancora a progressi piu' rapidi nella tecnologia.

Inoltre dissento che le elettriche saranno meno potenti. Guarda le elettriche tranquille oggi, auto da 40k euro hanno lo 0-100 da supercar quasi. Rimane il peso, che andrá diminuendo nei prossimi anni
Hai guidato una DeLorean con parafulmine fino a 88 miglia orarie recentemente? Possiedi anche il mitico almanacco sportivo di Biff Tannen?🙂
La matematica e la fisica non possono piegarsi a comando, nè con i dollari nè che con il marketing, ma difficile che ciò ti sia comprensibile se il tuo riferimento è un futuro di cui nessun umano sa cosa accadrà e qualsiasi ipotesi campata per aria è valida senza riferimenti tecnico-fisici, personalmente tendo ad essere più concreto.

Gli investimenti li fanno gli stati (quindi ci indebitiamo e paghiamo NOI) prima delle aziende, un piccolo esempio fresco fresco di alcune decine: “Il piano per l'elettrificazione deve quindi ottenere il supporto finanziario delle istituzioni affinché il gruppo decida di investire su Martorell”, qui la fonte
 
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Avevo provato (nel 2017) Giulia 150 cv mjet M6 ed il cambio manuale (credo Getrag) non mi era piaciuto (impuntature, certo macchina...nuova e "dimostrativa", forse usata da cani)

Inoltre, nelle mie frequenti visite in officina per problemi di elettronica, ho visto più di una Giulia manuale con la frizione da sostituire (debolezza congenita?)

Alla fine per Giulia son soddisfatto dello ZF AT8

Comprata altra macchina nel 2018, ho preso il cambio manuale
Ti confermo che il cambio del 150cv è Getrag, la mia impressione fu la stessa appena la ritirai; in assistenza mi sostituirono un componente del leveraggio, presumo che l’intervento fosse proprio questo richiamo:

Dopo allora mi ritengo molto soddisfatto, qui una breve descrizione della mia esperienza generale: Cambio MT6 - ClubAlfa.it Forum

E la frizione...vedremo il tempo cosa dirà
 
Le scorie radioattive sono riciclabili, solo che economicamente per ora non conviene..
Sullo stoccaggio, in Francia (75% di energia elettrica da nucleare) le "scorie" radioattive pro-capite annuali sono 1 kg, di cui solo 11 grammi quelle ad alto livello (ovvero quelle che rimangono radioattive per migliaia di anni). Potremmo discutere all'infinito su mafia/mangerie varie ma non è questo il punto.

Credo che ad almeno la metà dei possessori di auto non interessino le prestazioni o una dinamica di guida stratosferica, ma che "consumi poco" e non si rompa, e l'elettrico risponde proprio a queste necessità. Sicuramente in futuro (Audi ha già annunciato di non sviluppare più motori termici) la maggior parte delle case venderà solo elettrico (non ibrido, che è solo uno specchietto per le allodole) ma qualcuno probabilmente, e spero anche Alfa, terrà in gamma dei motori termici, forse solo a benzina, per i "nostalgici". Del resto anche oggi nessuno vieta di usare la propria auto d'epoca in città, ma se tutti avessimo un'auto d'epoca l'aria cittadina sarebbe irrespirabile
Sul primo discorso ci sarebbe da discutere per ore.

Riguardo il secondo argomento, basta consentire a tutti di scegliere al posto di proibire una tecnologia, è inutile e costoso far piacere a tutti l’elettrica. Perché incrementare giorno per giorno il volume delle batterie se non per rendere appetibili questi mezzi a chi non ne vuol sapere di essi? Batterie enormi e costi ambientali ingenti per produrle, quando un vero amante di questo modo di muoversi si accontenterebbe di prestazioni ed autonomie inferiori dato che ne sposa pienamente la filosofia e le sue peculiarità.
Sull’ibrido invece non sono affatto scettico, di base recuperare l’energia in frenata è solo un bene perché andrebbe persa; un discorso a parte lo merita la variante plug-in che allo stato attuale serve solo a livello di omologazione, mentre gestita a dovere torna ad avere un senso:
 
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