Re: Alfa Giulietta - Bose Sound system
Ammetto che è molto stimolante discutere con te.
Per alcuni versi diciamo le stesse cose, ma per altri abbiamo opinioni diverse; premetto (non voglio sembrare lo sborone di turno) che ne ho progettati e costruiti diversi amplificatori, tutti con i risultati voluti. Poi gli amplificatori sono stati anche l'argomento d'esame agli orali di stato per l'abilitazione alla libera professione.
Vabbè... diciamo che non è importante questo, comunque proverò a risponderti brevemente per gradi e senza "paroloni tecnici" fin dove è possibile.
Hai iniziato il thread parlando di thd.ti chiedo allora cosa è se non una distorsione armonica dello stadio di amplificazione.
Ora affermi che l'amplificazione non varia la risposta in frequenza dell' amplificatore ...
E' vero ma è impreciso; la distorsione armonica è un fattore "prefissabile" in fase di progettazione. Nel senso che si può decidere di annularla completamente oppure di "conviverci", introducendola, per altri tipi di vantaggi. Questo perchè entra in gioco il "fattore rendimento" dell'amplificatore rispetto alla potenza assorbita. Introdurre una distorsione armonica "nulla" può risutare sconveniente rispetto a questo fattore. Tutto sta nella "classe" (A, AB, D, E, H... etc) che vuoi usare e cercare il compromesso adatto ai propri scopi.
Se decidessi di avere una distorsione armonica prossima allo zero (valori inferiori allo 0,05%), basta mantenere rigorosamente il "punto di lavoro" del finale di potenza nella zona di linearità della retta di carico. Ma questo si può tradurre in svantaggi in termini di efficenza, perchè avrei come potenza massima in uscità una porzione molto minore, rispetto la potenza elettrica assorbita dal dispositivo.
La risposta in frequenza e il suo modulo in un amplificatore, sono anch'essi decidibili in fase di progettazione; potremmo decidere di renderla il più "lineare possibile" coprendo il range dell'intera banda dai 20Hz ai 20 kHz con uno scostamento di 0,1 dB... staremo parlando di un amplificatore con i contro "c" :lol2:.
Se leggi il PDF del Bose della giulietta si parla di "amplificatore lineare"... lascio a te le deduzioni ...
....ogni stadio di amplificazione o preamplificazione modifica il contenuto armonico del segnale originale perché la circuiteria è imperfetta o non lineare...
Cosa intendi per "contenuto armonico" e "circuteria non lineare"?
Di "contenuto armonico" si parla nella teoria musicale... quando si parla di segnali si parla di "spettro d'onda"...
I circuiti non lineari in elettronica sono un'altra cosa; se ti riferisci alle "imperfezioni della componentistica", queste sono tranquillamente "trascurabili" adottando qualità adatte allo scopo, tipo: resistori a banda di precisione, diodi con tecnologia schottky, transistor MOSFET anzichè BJT e via discorrendo....
Lo stadio di preamplificazione può introdurre dei vantaggi notevoli, perchè la sua funzione sarebbe quella di "adattare" il segnale allo stadio finale di amplificazione; Spesso il segnale preamplificato deve mantenersi entro un determinato valore di Vpp altrimenti potrebbe mandare in saturazione il finale di potenza.
Nel settore"High-end" degli amplificatori (quello per chi ha molti soldi)... il preamplificatore è quasi una regola.
...Ora il dac.
Quanto dici è vero sarebbe meglio lavorare in digitale e non servirebbero grandi spese basta entrare nell' amp con l'uscita es. del cd changer ma chi si fa un impianto del genere..
Comunque qui il discorso è più banale:la sorgente amplifica dunque il segnale che entra già distorto nell' amp che lo processa e lo riamplifica.
Sarà poca cosa ma è preferibile una sorgente con uscite non amplificate magari ad alto voltaggio e darle in pasto all' amp.
.
Un b
uon amplificatore digitale, implica un'architettura differente; in genere sono ampliticatori in classe "T" o "Z", per niente semplici a livello circuitale e di logica di funzionamento e il costo non è proprio abbordabile....
Un segnale "ad alto voltaggio" è già un segnale amplificato... il segnale all'ingresso di un finale deve essere al massimo di qualche volt.
Se lo stadio di amplificazione o (molto più probabilmente) di preamplificazione della sorgente è ben progettato, il problema della distorsione è trascurabile o nullo.
Bose (parlo per deduzione) probabilmente realizza amplificatori in classe D o H, che funzionano con il principio della modulazione d'impulso (PWM)... è un ottimo compromesso tra qualità e costi.
Comunque, personalmente, posso affermare che il Bose non l'ho sentito "lamentarsi" nemmeno con il volume a palla... e la qualità con cui vengono riprodotti i suoni è notevole!
Qualche mese fà Giovanni Allevi, in un'intervista di quattroruote, provava diverse auto con vari impianti tra cui il Bose su Giulietta. Ascoltava brani di musica classica con i quali testava la bontà dei sistemi.... chissà come mai il Bose della nostra Alfa è stato promosso con 10 su 10!! :eclipsee_Victoria:
Ragazzi... scusatemi vi rompo le scatole con i miemi monologhi; lo sò, è il mio difetto!! :lol2:
Ocirn... non volermi male perfavore!! :lachen001: