Caro Alfista ... io per un certo periodo lavorativo ero deputato alla stesura di "Istruzioni tecniche" utilizzate dai ns. specialisti sui cantieri. Non puoi immaginare le incazzature perchè i tecnici chiamavano in sede e non ti chiedevano chiarimenti, ma proprio info che erano dettagliate nelle "Istruzioni " trasmesse ad hoc.
La conclusione che ho tratto in parecchi anni di esperienza è che i manuli di uso, olte a non essere per niente stimolanti e ad essere estremamente noiosi (certo non ci si può pretendere un romanzo divertente), sono scritti ad immagine e somiglianza del tecnico che li ha redatti; in questo modo diventano aridi e scevri come tutti i manuali in genere. A mio modo di vedere dovrebbero essere visti più dal lato dell'utente, ovvero più a misura d'uomo.
L'approccio dovrebbe essere più "umano", ti avvicini alla macchina e cosa vedi ? Cominci a descrivere quello e poi entri nei vari dettagli, senza seguire una logica per temi, proprio come faresti quando ti consegnano l'auto, le cose che vedi per prime, quelle che intrigano di più, quello che devi fare subito, quello che NON devi fare, ecc. saltando un po' qua e un po' là, cercando di dare subito risposte alle domande che l'utente è abituato a fare per prime (il marketing queste cose deve saperle).
Poi alla fine fai un indice organizzandolo per forza in modo tematico (altrimenti non trovi più nulla), quello lo usi solo quando è necessario individuare il punto specifico che ti interessa.