Alfa GT - Consumo anomalo pneumatico,possibili cause?

la convergenza io non l'ho mai toccata dopo aver messo i cerchi da 18 e forse quello è stato un'errore,per il consumo,appena mi arriva la gomma che ho ordinato (pzero),la monto e vado dal gommaio e con lui ,cosi mi ha detto, valutiamo se cambiarle entrambe,oppure metterle al posteriore,poi ovviamente campanatura equilibratura ecc...
 
la convergenza io non l'ho mai toccata dopo aver messo i cerchi da 18 e forse quello è stato un'errore,per il consumo,appena mi arriva la gomma che ho ordinato (pzero),la monto e vado dal gommaio e con lui ,cosi mi ha detto, valutiamo se cambiarle entrambe,oppure metterle al posteriore,poi ovviamente campanatura equilibratura ecc...

Aridaje...
La campanatura non si regola! Se hai abbassato l'auto è normale che il camber sia errato. Se hai le gomme consumate all'interno la causa èal 99% la campanatura.
La convergenza cmq falla.
Io delle gomme consumate quasi alle tele non mi fiderei a tenerle, nemmeno al posteriore.
 
la convergenza io non l'ho mai toccata dopo aver messo i cerchi da 18 e forse quello è stato un'errore,per il consumo,appena mi arriva la gomma che ho ordinato (pzero),la monto e vado dal gommaio e con lui ,cosi mi ha detto, valutiamo se cambiarle entrambe,oppure metterle al posteriore,poi ovviamente campanatura equilibratura ecc...
Sempre consiglio personale, se la gomma da sostituire ha superato i 10.000 Km cambiane 2! Per varie ragioni, la prima è la tenuta uniforme di un avantreno o retrotreno, quella sana (anche se da quello che ho capito non hai visto a fondo) tienila per emergenza oppure la fai ruotare al posteriore con le altre 2, soprattutto in questa stagione :cool:
 
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si effettivamente potrebbe benissimo trattarsi di convergenza o anche di un difetto della gomma stessa però strano tu non te ne sia accorto..non le hai mai controlate(visivamente intendo)
comunque convergenza ecc. controllale spesso specialmente se cambi diametro del cerchio o fai l'assetto..strano non te lo abbian detto..in ogni caso anch'io ti direi di cambiarle entrambe se l'altra è già un po' consumata se no avrai ancora un consumo anomalo o l'auto rischia di tirarti da una parte comunque..
 
Per la tua sicurezza, cambia la gomma perchè la spalla così bassa non si presta a riparazioni sicure e sopratutto durature.
Sul motivo dell'usura "anomala", secondo me potrebbe essere anche data da una non corretta pressione interna del pneumatico. Se la gomma ha 15000 km, tende a "consumare" (sarebbe una dispersione normalissima del fluido gassoso dovuto all'interazioni di organi differenti) più velocemente il volume di fluido gassoso che la compone (solitamente aria, ma anche azoto la cui dispersione è più lenta per motivi che qui non approfondisco:D), per cui magari la pressione era più bassa del dovuto, e questo può causare col freddo quel tipo di fenomeni di dilatazioni plastiche (che non permettono il recupero della gomma per tornare allo stato originale).
Esprimo questa tesi perchè:
- La sollecitazione elastica (in questo caso la flessione) di un corpo è il funzione della lunghezza del corpo che flette;

Per cui una spalla ribassata, rispetto una spalla standard (50-55-60), risente maggiormente del peso vettura in caso di calo di pressione.

Spero di essere stato di aiuto!:decoccio:
Abbi pazienza ma la tua disquisizione mi pare abbastanza confusa o forse sono io che non capisco...
  • intanto la questione azoto mi pare ininfluente in quanto credo che nessuno riesca a gonfiare le gomme senza questo prezioso componente...:rolleyes:
  • Per quanto riguarda l'usura "localizzata" credo che sarai d'accordo che se la pressione fosse più bassa del dovuto l'usura sarebbe distribuita anche sull'altro lato...
  • Non capisco cosa intendi per pressione interna... ne esiste anche una esterna?:confused:
  • La pressione bassa di solito è deleteria con temperature elevate in quanto può causare la distruzione del pneumatico (di tutto i pneumatico). :mad:
  • Non ho dati oggettivi per affermarlo ma (l'hai detto anche tu) una spalla alta (es. /60 - /80) flette di più in tutte le condizioni sia gonfiata a pressione normale che leggermete sgonfia...:rolleyes:
Spero vorrai chiarire i miei dubbi...grazie. :decoccio:
 
Abbi pazienza ma la tua disquisizione mi pare abbastanza confusa o forse sono io che non capisco...
  • intanto la questione azoto mi pare ininfluente in quanto credo che nessuno riesca a gonfiare le gomme senza questo prezioso componente...:rolleyes:
  • Per quanto riguarda l'usura "localizzata" credo che sarai d'accordo che se la pressione fosse più bassa del dovuto l'usura sarebbe distribuita anche sull'altro lato...
  • Non capisco cosa intendi per pressione interna... ne esiste anche una esterna?:confused:
  • La pressione bassa di solito è deleteria con temperature elevate in quanto può causare la distruzione del pneumatico (di tutto i pneumatico). :mad:
  • Non ho dati oggettivi per affermarlo ma (l'hai detto anche tu) una spalla alta (es. /60 - /80) flette di più in tutte le condizioni sia gonfiata a pressione normale che leggermete sgonfia...:rolleyes:
Spero vorrai chiarire i miei dubbi...grazie. :decoccio:

Sempre disponibile:
1- Non credo che le vetture dei primi anni 90 fossero gonfiate ad azoto, e tutt'ora, io gonfio ancora con il vecchio compressore ad aria il pneumatico!!non sò tu!!! ma comunque la questione azoto era solo una piccola parentesi di carattere qualitativo per dire che: "un pneumatico gonfiato ad azoto, mantiene più a lungo la massa volumetrica a parità di km rispetto ad un pneumatico gonfiato ad aria compressa"; questo perchè l'azoto è un componente unico i quali legami sono puri, mentre l'aria è un composto (o miscela) di gas come ossigeno, anidride carbonica e azoto stesso, i quali legami, non essendo fluidi uguali nelle caratteristiche fisiche, non sono "solidi", creando quindi un fenomeno di diminuzione di volume causato dalla scissione di legami che visivamente si traduce in gomma sgonfia causa perdita di volume del fluido gassoso;
2- Non è detto che l'usura sia uniforme sulle spalle interna ed esterna, bisogna analizzare il valore del braccio trasversale che, se positivo o negativo, incide all'esterno o all'interno del pneumatico;
3- Il bilancio delle pressioni quando si studia un fenomeno fisico comprende anche la Pressione Atmosferica che è la Pressione Esterna; Ricordo che l'acqua in pentola bolle a 100° C ( ma se citroviamo alla Pressione Atmosferica!!!)!Per cui Esiste sempre una Pressione Esterna in un sistema che viene considerato Aperto, ovvero in grado di interagire con elementi estranei a se stesso;
4- E' noto che quando il pneumatico si trova a pressione interna inferiore al giusto riferimento, si crea una flessione della spalla: più la spalla è alta e più la curvatura della spalla è un arco di circonferenza, più la spalla è bassa e più la curvatura inizia a prendere la forma di una cuspide che trova il suo massimo ove il Momento Flettente è Massimo e la sollecitazione di Taglio si Annulla; detto questo, è anche noto che temperature alte generano deformazioni che possono essere di tipo ELASTICO o PLASTICO:
a) La deformazione Elastica coonsente il Recupero del materiale sottoposto alla sollecitazione, come una molla compressa o allungata che torna in posizione naturale (o di riposo);
b) La deformazione Plastica implica un NON Recupero del materiale, oppure un recupero parziale dello stesso.
Nel caso si presentasse il punto "b", la spalla rimarrebbe deformata ma senza segni evidenti di crepe poiche il caldo mantiene la mescola omogenea.
Il Freddo invece, genera il fenomeno del Ritiro del materiale, che quindi, nel caso di Deformazione Plastica della spalla del pneumatico ribassato nel punto "b", crea una Cricca sulla Cuspide da me prima citata, facendo apparire all'occhio un taglio netto che potrebbe essere causato da una lama, ma che invece potrebbe essere semplicemente causata da uno sgonfiamento del pneumatico in un ambiente con temperature basse; magari la vettura è stata ferma per qualche giorno e alla sua rimessa in movimento ha creato il danno solo sulla parte che era stata sollecitata (quella a contatto con l'asfalto).
Spero di essere stato il più esauriente e comprensibile possibile nei limiti del linguaggio tecnico!
E poi questa è la mia opzione!!! Magari alla fine un bimbo si è divertito con i raudi!!!:D:D
 
Ho rinominato la discussione per maggior chiarezza. Vedendo l'usura del tuo pneumatico,e considerato che è localizzata,mi verrebbe da pensare ad un problema in sterzata. forse,il canale del cerchio è eccessivo? TE lo chiedo perchè anche mio padre ha avuto un problema simile dovuto ad ET cerchio non corretto e canale cerchio troppo largo per la sua vettura. Due variabili da non trascurare mai. In sterzata la gomma andava a toccare sulla sospensione nel suo caso. Perciò verifica bene anche i valori indicati come detto precedentemente dai ragazzi.
 
Sempre disponibile:
1- Non credo che le vetture dei primi anni 90 fossero gonfiate ad azoto, e tutt'ora, io gonfio ancora con il vecchio compressore ad aria il pneumatico!!non sò tu!!! ma comunque la questione azoto era solo una piccola parentesi di carattere qualitativo per dire che: "un pneumatico gonfiato ad azoto, mantiene più a lungo la massa volumetrica a parità di km rispetto ad un pneumatico gonfiato ad aria compressa"; questo perchè l'azoto è un componente unico i quali legami sono puri, mentre l'aria è un composto (o miscela) di gas come ossigeno, anidride carbonica e azoto stesso, i quali legami, non essendo fluidi uguali nelle caratteristiche fisiche, non sono "solidi", creando quindi un fenomeno di diminuzione di volume causato dalla scissione di legami che visivamente si traduce in gomma sgonfia causa perdita di volume del fluido gassoso..

L'aria che respiriamo,è composta da circa il 78% di azoto,mi sembra trascurabile la perdita di pressione tra un gonfiaggio normale,ed uno ad azoto,non credi..?
Inoltre,un pneumatico a spalla alta,si flette di più,rispetto ad uno a spalla ribassata,a parità di pressione interna,a causa di una carcassa tendenzialmente meno rigida..
La mia auto è molto più bassa quando monto i 15" rispetto ai 17",eppure,in teroria,il raggio di rotolamento è quasi identico..
Quando la pressione di gonfiaggio del pneumatico è troppo bassa,questi tenderà a consumarsi sul lato interno ed esterno,indipendentemente dal movimento trasversale,anzi,si accentuerebbe maggiormente il consumo..
Se è troppo gonfio,si consuma molto di più al centro..
La pressione interna del pneumatico,tende a salire,con l'aumentare della temperatura della gomma,avete mai fatto qualche track -day in pista...?Entrate con la gomma a 2,5,fate 2/3 giri tirati,misuratela,e vedrete che sarà oltre i 3 bar..:decoccio:
 
Sempre disponibile:
1- Non credo che le vetture dei primi anni 90 fossero gonfiate ad azoto, e tutt'ora, io gonfio ancora con il vecchio compressore ad aria il pneumatico!!non sò tu!!! ma comunque la questione azoto era solo una piccola parentesi di carattere qualitativo per dire che: "un pneumatico gonfiato ad azoto, mantiene più a lungo la massa volumetrica a parità di km rispetto ad un pneumatico gonfiato ad aria compressa"; questo perchè l'azoto è un componente unico i quali legami sono puri, mentre l'aria è un composto (o miscela) di gas come ossigeno, anidride carbonica e azoto stesso, i quali legami, non essendo fluidi uguali nelle caratteristiche fisiche, non sono "solidi", creando quindi un fenomeno di diminuzione di volume causato dalla scissione di legami che visivamente si traduce in gomma sgonfia causa perdita di volume del fluido gassoso;
:D:D
teknomotion ti ha già risposto egregiamente con quello che ti avrei detto io per cui evito di ripetere...
Per quanto riguarda l' azoto se rileggi la mia domanda ti rendi conto che era era un pò provocatoria in quanto credo che ne ora ne mai si siano gonfiate le gomme senza azoto essendo un componente presente nell'aria che ci circonda...:rolleyes:
Da quanto sopra puoi capire che considerazione ho quando sento che qualcuno (su auto stradali) "gonfia ad azoto" :rolleyes: :) :decoccio:
 
La pressione interna del pneumatico,tende a salire,con l'aumentare della temperatura della gomma,avete mai fatto qualche track -day in pista...?Entrate con la gomma a 2,5,fate 2/3 giri tirati,misuratela,e vedrete che sarà oltre i 3 bar..
Ma si, questo è ovvio, la legge dei gas perfetti è chiara a tutti credo PV=nRT: a Volume costante, aumentando la Temperatura aumenta la Pressione, chi lo mette in dubbio!:)

L'inciso sui componenti dell'aria era solo per giustificare una probabile caduta di pressione in caso di stop duraturo in ambiente freddo.
Che poi avrebbe generato un eventuale taglio appena la macchina si fosse mossa, causa ritiro della gomma plasticizzata...
Perdere il 12% di volume su un pneumatico ribassato non è poco!!!Almeno secondo me...

Sono tanti se e tanti ma che solo il diretto interessato ci potrebbe risolvere dicendoci se la macchina è stata ferma per tanto tempo in zone fredde, con le gomme, non sò, affondate nella neve!!

La provocazione era carina ed io ho risposto a tono a M@urì!!:D

Per quanto riguarda la spalla, a parità di carico è vero che la spalla alta flette di più ma crea un arco di circonferenza, ed io ho specificato che la spalla bassa crea una cuspide (non è proprio una cuspide, ma un paraboloide), che è più sollecitata nella zona critica!!!Questo non lo dico io ragazzi, non ce l'abbiate con me, ma con la meccanica fisica!!:lol2:
Le analisi poi possono essere tante come le interpretazioni!
Secondo me rimango dell'idea del "bimbo con i raudi"!:decoccio:
 
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