Alfa Romeo Giulia - 2.2 D Mjet 150 Cv MT6 Super Grigio Stromboli 2017 (PV)

Non per smorzare l'euforia anti compagnie assicurative, ma ecco qui una recente sentenza della Cassazione che dice esattamente il contrario: rimborso massimo entro il valore dell'autovettura. Tra l'altro questa sentenza è molto più chiara ed applicabile ai casi ordinari di costo di riparazione superiore al costo dell'auto.

Sinistro stradale, il risarcimento va contenuto entro il valore della vettura
 
eviterà di impelagarsi in una causa contro l'assicurazione, anche se avesse buone probabilità di vincere, perchè sorbirsi tutti i gradi di giudizio compresa la cassazione, ha un suo costo sia in denaro, sia in "mal di pancia".
Questo punto è cruciale. Non ho nè tempo, nè soldi, né pazienza da perdere...
 
Questo non è proprio vero. diciamo che sarebbe vero se parlassimo di sentenza della Cassazione a sezioni unite.
Una singola sentenza della Cassazione di sicuro non farà sì che le compagnie di assicurazioni si adeguino, dato che siamo lontani dall'avere una "giurisprudenza consolidata". Non è così raro vedere sentenze della Cassazione non proprio allineate una all'altra.
Inoltre le assicurazioni sanno che spesso il danneggiato, eviterà di impelagarsi in una causa contro l'assicurazione, anche se avesse buone probabilità di vincere, perchè sorbirsi tutti i gradi di giudizio compresa la cassazione, ha un suo costo sia in denaro, sia in "mal di pancia".
Dopo la cassazione non ci può esser altra sentenza, in giurisprudenza è l'ultimo anello giudiziario..

Non c'è bisogno di cause, la sentenza stessa definisce il particolare, non si possono fare cause su sentenze già stabilite è in appellabile e a valore legale nel momento in cui lo fai presente all'assicurazione.

Mi è capitato di aprire cause giudiziarie per motivi simili, l'assicurazione a sempre risarcito evitano la causa che ci sarebbe stata in caso di non adempimento da parte dell'assicurazione.

Rientra nei loro interessi evitare cause che potrebbero peggiorare la situazione pagando anche le spese processuali e legali..

Io sono uno di quelli che non ci penserebbe due volte a citare in giudizio l'assicurazione, del resto all'opposto loro non ci penserebbero due volte per farti causa in caso di contenzioso..

Con la sentenza l'assicurazione è obbligata ad adeguarsi, la legge e la legge..
 
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Figurati Mauro...quando si parla di banche o compagnie assicurative nessuna euforia o sonni tranquilli. Se si appura che il danno supera il valore dell'auto per me già significa che non la farei riparare. Non sarei mai tranquillo a lasciare tra le mani dei miei figli una macchina che ha subito riparazioni di ogni tipo per un valore di 13/15mila euro. Non se ne parla. Se mi danno i soldi del valore me li prendo e stop
 
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Figurati Mauro...quando si parla di banche o compagnie assicurative nessuna euforia o sonni tranquilli. Se si appura che il danno supera il valore dell'auto per me già significa che non la farei riparare. Non sarei mai tranquillo a lasciare tra le mani dei miei figli una macchina che ha subito riparazioni di ogni tipo per un valore di 13/15mila euro. Non se ne parla. Se mi danno i soldi del valore me li prendo e stop
Di solito funziona così,se il danno supera il valore dell'auto l'assicurazione ti risarcisce il valore dell'auto e se la prende,altrimenti se tu vuoi l'auto ti danno un 15/20% in meno del suo valore e te la lasciano
 
Non per smorzare l'euforia anti compagnie assicurative, ma ecco qui una recente sentenza della Cassazione che dice esattamente il contrario: rimborso massimo entro il valore dell'autovettura. Tra l'altro questa sentenza è molto più chiara ed applicabile ai casi ordinari di costo di riparazione superiore al costo dell'auto.

Sinistro stradale, il risarcimento va contenuto entro il valore della vettura
Allora a me nella 156 hanno fatto un favore, no credo proprio, mi fu danneggiata da parcheggiata e il valore del danno del carrozziere era di 1.500 euro, il perito voleva darmi solo 500 euro in quanto secondo lui il valore della mia macchina era di 400euro, dopo la lettera di contestazione e diverse telefonate sono stati obbligati a risarcire il totale del danno in quanto il preventivo relativo ai danni parlava chiaro, e ti dirò di più la macchina l'ho sistemata personalmente spendendo 400 euro compreso di vernice, parti acquistate dal demolitore, e il compressore che mi mancava..

e in altri casi di amici che hanno demolito mezza macchina hanno rimborsato il totale della fattura rilasciata dal carrozziere, anche se il veicolo valeva un terzo del danno..

Sempre che non sia cambiata qualcosa ma dubito anche se ci può stare, nel mio caso fu circa 7 anni fa..
 
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Dopo la cassazione non ci può esser altra sentenza, in giurisprudenza è l'ultimo anello giudiziario..

Non c'è bisogno di cause, la sentenza stessa definisce il particolare, non si possono fare cause su sentenze già stabilite è in appellabile e a valore legale nel momento in cui lo fai presente all'assicurazione.

Mi è capitato di aprire cause giudiziarie per motivi simili, l'assicurazione a sempre risarcito evitano la causa che ci sarebbe stata in caso di non adempimento da parte dell'assicurazione.

Rientra nei loro interessi evitare cause che potrebbero peggiorare la situazione pagando anche le spese processuali e legali..

Io sono uno di quelli che non ci penserebbe due volte a citare in giudizio l'assicurazione, del resto all'opposto loro non ci penserebbero due volte per farti causa in caso di contenzioso..

Con la sentenza l'assicurazione è obbligata ad adeguarsi, la legge e la legge..
Tutto corretto ma bisogna anche valutare la situazione,se l'assicurazione risarcisce il valore dell'auto e il danno è di 2/3 mila euro in più,vale la pena aprire un contenzioso che comunque è sempre un punto interrogativo,con la risultante che nel frattempo il risarcimento viene "congelato" e c'è anche un'avvocato da pagare?,poi sicuramente se si ha ragione tutto sarà a carico dell'assicurazione ma bisogna sempre vedere come,se e quando un'aula di tribunale ti darà soddisfazione,quindi concordo che non bisogna passare per fessi specialmente quando di mezzo ci sono i soldi ma nei limiti del possibile conviene sempre trovare una soluzione accomodante.
 
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Dopo la cassazione non ci può esser altra sentenza, in giurisprudenza è l'ultimo anello giudiziario..

Non c'è bisogno di cause, la sentenza stessa definisce il particolare, non si possono fare cause su sentenze già stabilite è in appellabile e a valore legale nel momento in cui lo fai presente all'assicurazione.

Mi è capitato di aprire cause giudiziarie per motivi simili, l'assicurazione a sempre risarcito evitano la causa che ci sarebbe stata in caso di non adempimento da parte dell'assicurazione.

Rientra nei loro interessi evitare cause che potrebbero peggiorare la situazione pagando anche le spese processuali e legali..

Io sono uno di quelli che non ci penserebbe due volte a citare in giudizio l'assicurazione, del resto all'opposto loro non ci penserebbero due volte per farti causa in caso di contenzioso..

Con la sentenza l'assicurazione è obbligata ad adeguarsi, la legge e la legge..
Analisi troppo semplicistica della questione. Di cause non ne hai bisogno se la controparte decide che sulla base della sentenza della cassazione non gli conviene procedere. La sentenza della Cassazione chiude la causa specifica che sta trattando, non impedisce al resto del mondo di intraprendere altre cause per casi simili o anche perfettamente uguali (e ci mancherebbe).
Se c'è una giurisprudenza consolidata è evidente che la compagnia non prosegue perchè non solo perderebbe la causa ma pagherebbe anche le spese di giudizio, che per un incidente stradale, non è raro che superino il motivo del contendere, soprattutto se si arriva in Cassazione. Nel caso specifico ti ho postato una sentenza della Cassazione che dice che il valore dell'auto rappresenta il limite massimo del risarcimento e qualche post prima una sentenza sempre della cassazione che dice il contrario. Quindi come la mettiamo? Intentando una causa, se ti va bene ti danno le spese compensate, che probabilmente superano il costo della riparazione.
 
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Allora a me nella 156 hanno fatto un favore, no credo proprio, mi fu danneggiata da parcheggiata e il valore del danno del carrozziere era di 1.500 euro, il perito voleva darmi solo 500 euro in quanto secondo lui il valore della mia macchina era di 400euro, dopo la lettera di contestazione e diverse telefonate sono stati obbligati a risarcire il totale del danno in quanto il preventivo relativo ai danni parlava chiaro, e ti dirò di più la macchina l'ho sistemata personalmente spendendo 400 euro compreso di vernice, parti acquistate dal demolitore, e il compressore che mi mancava..

e in altri casi di amici che hanno demolito mezza macchina hanno rimborsato il totale della fattura rilasciata dal carrozziere, anche se il veicolo valeva un terzo del danno..

Sempre che non sia cambiata qualcosa ma dubito anche se ci può stare, nel mio caso fu circa 7 anni fa..
Faccio fatica a seguirti: dici che le compagnie devono adeguarsi alle sentenze della cassazione senza fiatare e poi mi prospetti dei casi in totale contrasto con la sentenza che ho pubblicato io.
Poi ogni caso va ragionato cum grano salis: non dubito che nel tuo caso ti abbiano risarcito 1500 euro nonostante il perito volesse risarcire 500 quando secondo lui (perito di parte), l'auto valeva 400 euro (e chissà perchè allora non voleva dartene 400, strani questi periti....)
 
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Ho appena scritto alla mia broker che lavora per una grossa agenzia di MilanoVisualizza allegato 251232...
...e indovinate che articolo mi ha mandato come risposta?😂😂😂
Per fare giurisprudenza ci dev'essere un'orientamento consolidato ciò significa che su 100 cause che arrivano in cassazione almeno 80/90 deliberano in questo senso,una rondine non fa primavera,poi non essendo io né un avvocato ne un giudice non sono la persona più adatta per entrare nel merito,ma di una cosa sono certo,quando si ha da fare con la giustizia italiana è tutta un incognita sia sui tempi che sull'esito.
 
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