A
AsdasdGiulia
Utente Cancellato
Pur essendo un fan di Cironi, mi trovo d’accordo solo in parte, ovvero su:
- mancanza della StationWagon, piaccia o no farebbe più numeri
- mancanza disattivazione dei controlli
- spot non ben mirati, troppo poco dinamici (si salva quello sul ghiaccio con Stelvio, emozionale)
- mancanza cambio manuale sulle benzina
Invece non mi trovo d’accordo sulla critica all’immagine “troppo premium” perché antipatica...ma a chi? A un Alfista della prima ora? E perché? Una Alfetta o una 75 nuove di pacca ai loro tempi non credo fossero auto così economiche, dal costo al mantenimento e infine ai consumi. Se il premium tira e si fa un prodotto all’altezza, quello vende; questo giudizio credo che sia frutto della sua passione per le auto anni 80, ma per fare un paragone oggi si vende più facilmente una classe A con 90/110cv (motore Renault) con gli scarichi finti che una 208 GTI con 200cv (motore BMW) che costerebbe pure meno.
Comprendo anche poco la stroncatura alla terza maniglia: pur adorando la maniglia nascosta alle porte posteriori in 156 style, non trovo drammatica quella standard; capisco la volontà di distinguersi di più dalla serie 3, ma già il profilo della porta sotto il terzo montante è molto diverso. Se uscirà la coupè come ormai sembra certo ci ritroveremmo una Giulia che ricordebbe un coupè e poi un coupè vero e proprio, non sarebbe troppo? Si poteva far meglio? Forse un po’, ma qui sembra di vedere il pelo nell’uovo
In generale chi parla di flop di vendite:
- non considera che i numeri per una berlina classica sono ragguardevoli in proporzione al suo mercato (3 volumi 4 porte)
- se il prodotto fosse così mal considerato, non venderebbe bene neppure Stelvio che ne è la sua derivazione a un costo superiore (il cui primo spot in tv è stato più dinamico di quello al lancio di Giulia, senza riferimenti alle tedesche ma un più azzeccato “caro solito SUV...”)
- mancanza della StationWagon, piaccia o no farebbe più numeri
- mancanza disattivazione dei controlli
- spot non ben mirati, troppo poco dinamici (si salva quello sul ghiaccio con Stelvio, emozionale)
- mancanza cambio manuale sulle benzina
Invece non mi trovo d’accordo sulla critica all’immagine “troppo premium” perché antipatica...ma a chi? A un Alfista della prima ora? E perché? Una Alfetta o una 75 nuove di pacca ai loro tempi non credo fossero auto così economiche, dal costo al mantenimento e infine ai consumi. Se il premium tira e si fa un prodotto all’altezza, quello vende; questo giudizio credo che sia frutto della sua passione per le auto anni 80, ma per fare un paragone oggi si vende più facilmente una classe A con 90/110cv (motore Renault) con gli scarichi finti che una 208 GTI con 200cv (motore BMW) che costerebbe pure meno.
Comprendo anche poco la stroncatura alla terza maniglia: pur adorando la maniglia nascosta alle porte posteriori in 156 style, non trovo drammatica quella standard; capisco la volontà di distinguersi di più dalla serie 3, ma già il profilo della porta sotto il terzo montante è molto diverso. Se uscirà la coupè come ormai sembra certo ci ritroveremmo una Giulia che ricordebbe un coupè e poi un coupè vero e proprio, non sarebbe troppo? Si poteva far meglio? Forse un po’, ma qui sembra di vedere il pelo nell’uovo
In generale chi parla di flop di vendite:
- non considera che i numeri per una berlina classica sono ragguardevoli in proporzione al suo mercato (3 volumi 4 porte)
- se il prodotto fosse così mal considerato, non venderebbe bene neppure Stelvio che ne è la sua derivazione a un costo superiore (il cui primo spot in tv è stato più dinamico di quello al lancio di Giulia, senza riferimenti alle tedesche ma un più azzeccato “caro solito SUV...”)