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Sull'erba di Wimbledon le semifinali saranno Nadal contro Baghdatis e Federer contro Bjorkman. Hewitt ( vincitore a Wimbledon nel 2002 quando era anche il nr. 1 della classifica ) purtroppo per lui e' stato elimnato nei quarti dal cipriota Baghdatis, che raggiunge cosi' come Nadal la sua prima semifinale nel piu' prestigioso torneo di tennis del mondo.
 
Sara' ancora Nadal contro Federer una finale di un Grande Slam.
Entrambi i giocatori hanno eliminato per 3 set a 0 i rispettivi rivali Baghdatis e Bjorkman e si ritroveranno nuovamente contro per la supremazia sell'erba di Wimbledon. Lo svizzero Federer, nr. 1 della classifica e leader indiscusso su questa superfice, e' a caccia della quarta vittoria consecutiva nel toeneo piu' prestigioso del mondo, mentre lo spagnolo Nadal, nr. 2, vuole la sua prima consacrazione nel tempio del tennis. Scalzando il rivale, diventarebbe cosi' anche il nr.1 " morale ", in quanto batterebbe per la settima volta il gigante svizzero contro una sola sconfitta subita.
Nel frattempo, nella finale femminile, la nr. 1 del mondo, la francese Amelie Mauresmo, ha battuto la nr. 3 belga Justine Henin-Hardenne in 3 set ( 2-6 6-3 6-4 ) vincendo il suo secondo Slam dell'anno dopo il trionfo agli Australian Open di gennaio. La belga invece si era imposta appena un mese fa al Roland Garos di Parigi.
 

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Per Roger Federer, l'erba di Wimbledon e' come se ormai fosse quella del giardino di casa sua. Vince per la quarta volta consecutiva eguagliando il record di Pit Sampras ( che pero' si e' imposto anche per altre tre volte di seguito per un totale di otto finali consecutive ) e si scrolla di dosso l'ombra di una sudditanza psicologica nei confronti di Rafael Nadal, battendolo solo per la seconda volta in carriera, ma in un momento cruciale e nel torneo tennistico piu' prestigioso del mondo. Nadal ha impressionato in tutte le due settimane della competizione per i miglioramenti apportati al suo gioco sulla superficie a lui meno congeniale, e non di meno e' riuscito a mettere in seria difficolta' il campionissimo svizzero, che ha trovato nelle battute di servizio la vera arma per avere ragione del rivale che, altrimenti, avrebbe potuto anche scalzarlo dal trono di Wimbledon. Il punteggio e' stato alla fine di 6-0 7-5 3-6 6-3. Questo il mio personale commento alla partita:

PRIMO SET = 6-0 Federer. Senza storia, con molti errori gratuiti di Nadal ed un Federer sciolto e sicuro nei colpi.

SECONDO SET = 7-5 Federer al Tie Break. Entrambi i giocatori hanno avuto un piccolo passaggio a vuoto, che ha portato lo spagnolo al break avversario sul primo turno di battuta prima, e lo svizzero a controbrekkare il rivale che serviva addirittura per chiudere il secondo set. Colpevolmente Nadal non ha saputo cogliere il momento favorevole e dare alla partita un indirizzo piu' equilibrato per la propria causa. Sul 6 pari, al Tie Break, Federer vince per 7-5. Federer davvero solidissmo nei turni di battuta.

TERZO SET = 6-3 Nadal. Grandissimo equilibrio, con lo spagnolo in gran spolvero nei colpi di rovescio bimane e Federer sempre implacabile con il servizio e le prime vincenti. Si va ancora al Tie Break, ma stavolta e' Nadal ad imporsi ( per 7 a 2 ). Si va quindi al quarto set.

QUARTO SET = 6-3 Federer. Il gioco del nr. 1 del mondo scricchiola, e la sua sicurezza si dirada in maniera allarmante, ma e' sempre un grande servizio a tenerlo a galla. Nadal cerca di approfittarne tirando sempre piu' forte, ma nonostante questo si fa brekkare al quarto gioco della partita cedendo il servizio ed andando sul 3 a 1 per l'avversario. La partita si incanala nettamente quando lo spagnolo cede anche il successivo turno di battuta e soccombe addirittura per 5 a 1 e servizio a Federer, che ha cosi' l'opportunita' di chiudere la partita. Paura di perdere o di vincere? Lo svizzero perde il proprio servizio e Nadal si rifa' sotto sul 5 a 3, ma il campionissimo ha una nuova possibilita' di servire per il match e questa volta non sbaglia. Chiude 6 a 3 e vince Wimbledon per la quarta volta consecuitiva in meno di 3 ore.
 

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Rafael Nadal, fresco finalista della finale di Wimbledon, si e' schiantato con la propia auto a Manacor, nell'isola di Maiorca dove e' nato e vive, contro un palo dell'alta tensione. Ne e' uscito incolume anche se stordito. L'auto e' andata distrutta...... speriamo non si tratti di un'Alfa Romeo. :fragend013:
 
Juventus, Fiorentina e Lazio retrocesse in B, il Milan resta in A.

Questa la sentenza letta dal presidente della Caf Ruperto. Alla Juve sono stati dati 30 punti di penalizzazione. Per la Juventus, la commissione d'appello federale ha anche stabilito la revoca dello scudetto 2004-2005. Non assegnato lo scudetto 2006. Ammenda al club bianconero di 80.000 euro. Alla Fiorentina 12 punti di penalizzazione e alla Lazio 7, mentre il Milan partirà nel prossimo campionato di A con -15 punti.

La squadra rossonera non potrà inoltre disputare la prossima competizione di Champions League in quanto, pur essendo arrivata seconda in campionato, ha subito una penalizzazione per lo stesso campionato pari a 44 punti.

Quattro anni di inibizione e 30 mila euro di multa per Diego Della Valle, azionista di maggioranza della Fiorentina, tre anni e sei mesi per Andrea Della Valle, presidente del club viola.

Cinque anni di inibizione con proposta di radiazione per Luciano Moggi, ex dg della Juventus, e per Antonio Giraudo, ex ad del club bianconero.

Quattro anni e sei mesi di inibizione per Franco Carraro, ex presidente della Federcalcio.

Quattro anni e sei mesi di inibizione per Massimo De Santis, arbitro di serie A.

Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, è stato condannato ad un'inibizione di 1 anno. Tre anni e 6 mesi per Leonardo Meani, ex addetto agli arbitri della società rossonera.

Tre anni e sei mesi di inibizione più una multa di 40.000 euro per Claudio Lotito, presidente della S.S. Lazio.

L'accompagnatore degli arbitri del Milan, Leonardo Meani è stato condannato a due anni di esclusione dalla Figc.

Sono cinque gli arbitri assolti dalla Caf nell'ambito dello scandalo del calcio. Si tratta di Domenico Messina, Paolo Bertini, Pasquale Rodomonti, Gianluca Rocchi e Paolo Tagliavento.

Ora si attendono i ricorsi ...
 
Ottimo Tibe, sempre tempestivo nella notizie importanti. :grinser002:
Anch'io speravo nella serie C per quanto riguarda la Juve, ma se devo essere sincero, mi sarebbe piaciuto vedere in C anche il Milan solo per vedere la faccia di Berlusconi e Galliani......... :grinser005:
A conti fatti comunque, le sentenze credo si possano considerare molto soddisfacenti, a patto che in sede di ricorso ( come credo tutti vogliano fare ) non vengano ulteriormente addolcite. I 30 punti per la Juve sono una quasi garanzia che la squadra bianconera non riuscira' a salire in seria A al primo tentativo, disputando almeno un paio di stagioni in serie B, e mi sembra piu' che giusto. Ed i 15 punti inflitti al Milan, pur rimanendo purtroppo in serie A, sono un'altrattanta garanzia che non vincera' il campionato il prossimo anno, che finalmente speriamo possa andare all'Inter, che e' stata la societa' piu' penalizzata tra tutte degli sporchi giochetti di Moggi e Galliani, oltre che dimostrando grande correttezza ed onesta'. :mavieni:
 
Nel metodo: A mio avviso una ingiustizia plateale, un processo sommario. Per colpire alcuni dirigenti, che comunque se ne usciranno fin troppo facilmente con sanzioni amministrative, si è finito per danneggiare soprattutto i milioni di tifosi di quelle squadre, certamente ignari di questo o quell' inciucio.
E noi, dico i tifosi, siamo sicuramente innocenti :smiley_014:

Nel merito: preferisco non entrare ... :ignore: :lachen001:

P.S.
Due soli arbitri sono stati condannati. Ma allora non è vero che le partite erano tutte falsate... :cool001:
 
A grandi linee sono d'accordo con quello che dici. La giustizia sportiva ragiona e si attua in tempi molto piu' rapidi di quella ordinaria. Pero' quella ordinaria non avrebbe mai saputo fare giustizia, perche' marcia fino al midollo, e si sarebbe preoccupata di insabbiare il piu' possibile per servire i soliti potenti. Si aveva pochissimo tempo per emettere delle sentenze e cercare di fare giustizia, e si e' fatta con quello che si aveva a disposizione. In caso contrario bisognava sospendere il campionato per un anno ed affrontare la situazione con calma, esaminando le posizioni di tutti e con i deovuti tempi. Ma i tifosi avrebbero in questo caso pagato ancora di piu', e le sentenze alla fine, visto il danno infinitamente piu' grande che si sarebbe arrecato al calcio italiano in questa ipotesi, sarebbero alla fine dovute essere infinitamente piu' pesanti per tutte le societa' coinvolte.
 
AccaEmme ha detto:
Pero' quella ordinaria non avrebbe mai saputo fare giustizia, perche' marcia fino al midollo, e si sarebbe preoccupata di insabbiare il piu' possibile per servire i soliti potenti. Si aveva pochissimo tempo per emettere delle sentenze e cercare di fare giustizia, e si e' fatta con quello che si aveva a disposizione.

Se questo è "quello che si aveva a disposizione" ... c'è poco da stare allegri :grinser021:

Indagato Martellino, il giudice del calcio L’accusa: abuso d’ufficio. È presidente della Caf, deve processare i protagonisti dello scandalo.
ROMA — È arrivata a toccare i vertici della giustizia sportiva l’inchiesta sul calcio truccato: sotto indagine c’è ora Cesare Martellino, magistrato e presidente della Caf, la commissione d’appello federale che di qui a qualche settimana sarà chiamata a giudicare i protagonisti dello scandalo. E tra le finalità dell’associazione per delinquere disegnata dalla Procura di Napoli c’è pure il «condizionamento » delle decisioni della Caf.


Fonte: Corriere della Sera

Chi ci dice che la giustizia sportiva sia meno "marcia" di quella ordinaria ?
 
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