Autovelox A15 La Spezia - Parma (Cisa uscita galleria Corchia)

I giorni di giacenza non c'entrano, sono totalmente indifferenti, come non centrano i giorni che la posta impiega a consegnare la raccomandata, dato che il giorno che conta è quando l'ufficio spedisce la multa, non quando questa venga materialmente ricevuta dal trasgressore.

Data di notifica della multa: vale quella di spedizione o di ricevimento? | Link Free.
I 90 giorni sono il termine entro cui l’ufficio accertato re deve consegnare alla posta, dopodiché il tempo di consegna è secondario
 
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I giorni di giacenza non c'entrano, sono totalmente indifferenti, come non centrano i giorni che la posta impiega a consegnare la raccomandata, dato che il giorno che conta è quando l'ufficio spedisce la multa, non quando questa venga materialmente ricevuta dal trasgressore.

Data di notifica della multa: vale quella di spedizione o di ricevimento? | Link Free.
qst non lo contestava nessuno.
ottimo così.. dovrebbero però aggiornare l'articolo del codice
 
fermi tutti
se vale il principio de "n può mai realizzarsi attraverso la compressione del diritto di difesa del trasgressore." vale anche per il tempo di consegna a sto punto.
 
fermi tutti
se vale il principio de "n può mai realizzarsi attraverso la compressione del diritto di difesa del trasgressore." vale anche per il tempo di consegna a sto punto.
No, perché il tempo di consegna non fa venir meno il diritto di difendersi.
Con questa sentenza viene solo chiarito che il rispetto dei termini tra l’accertamento e la notifica (consegna all’ufficio postale) devono essere rispettati e non gestiti dalle amministrazioni a loro piacimento.
 
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E attenzione anche alla raccomandata: se non viene consegnata al destinatario causa sua assenza e non viene successivamente ritirata in giacenza:
-
  • nella data in cui il destinatario va a ritirare la raccomandata alla posta, se lo fa nei primi 10 giorni da quando gli è stata spedita la raccomandata con l’avviso di giacenza;
  • al decimo giorno dalla data di spedizione dell’avviso di giacenza nella cassetta delle lettere se il destinatario va a ritirare la busta dall’undicesimo giorno in poi.
 
No, perché il tempo di consegna non fa venir meno il diritto di difendersi.
Con questa sentenza viene solo chiarito che il rispetto dei termini tra l’accertamento e la notifica (consegna all’ufficio postale) devono essere rispettati e non gestiti dalle amministrazioni a loro piacimento.
nemmeno qll di notifica se è per qst. il tempo entro il quale presentare ricorso parte dalla data di notifica.
 
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Ed anche questo è giusto che sia così
esatto..
dire che si comprime il diritto di difesa del trasgressore è una puttanata proprio perchè il trasgressore può difendersi solo nel momento in cui sa di cosa è accusato ovvero quando gli arriva la multa.
l'unico "diritto" che verrebbe leso è qll della prescrizione del verbale se non notificato nei tempi.
tra l'altro leggendo in rete pare che st'ambaradan derivi da una pratica del comune di ilano che aveva l'abitudine di spedire i verbali con molto ritardo.
la ratio del cds circa la data di accertamento (cioè qll di redazione del verbale) è data dal fatto che, con l'informatizzazione, è immediata l'individuazione del trasgressore avendo accesso alla banca dati del pra
 
esatto..
dire che si comprime il diritto di difesa del trasgressore è una puttanata proprio perchè il trasgressore può difendersi solo nel momento in cui sa di cosa è accusato ovvero quando gli arriva la multa.
l'unico "diritto" che verrebbe leso è qll della prescrizione del verbale se non notificato nei tempi.
tra l'altro leggendo in rete pare che st'ambaradan derivi da una pratica del comune di ilano che aveva l'abitudine di spedire i verbali con molto ritardo.
la ratio del cds circa la data di accertamento (cioè qll di redazione del verbale) è data dal fatto che, con l'informatizzazione, è immediata l'individuazione del trasgressore avendo accesso alla banca dati del pra
Io invece condivido il pensiero della Corte di Cassazione quando dice che il diritto di difesa viene compresso, perchè la prescrizione della pretesa è sostanzialmente un diritto del trasgressore, e questo viene intaccato se dilati il tempo necessario perchè maturi la prescrizione a piacimento (magari perchè guardi le rilevazioni dell'autovelox un anno dopo). Senza considerare che ci sarebbe una totale incertezza sui tempi necessari per far spirare la prescrizione, a meno di non essere un parente stretto dell'addetto al controllo delle rilevazioni dell'autovelox.
E neppure ritengo che la Cassazione abbia fatto una pronuncia in contrasto con la lettera della legge (e ci mancherebbe), perchè quando il testo dell'art. 201 dice che la notifica deve avvenire "entro novanta giorni dall'accertamento" e corretto ritenere che la parola "accertamento" si riferisca alla violazione (almeno se la sintassi ha ancora un valore) e l'apparecchio "accerta" la violazione immediatamente, che poi qualcuno vada a "leggerla" dopo, la Cassazione giustamente lo ritiene irrilevante.
 
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Io invece condivido il pensiero della Corte di Cassazione quando dice che il diritto di difesa viene compresso, perchè la prescrizione della pretesa è sostanzialmente un diritto del trasgressore, e questo viene intaccato se dilati il tempo necessario perchè maturi la prescrizione a piacimento (magari perchè guardi le rilevazioni dell'autovelox un anno dopo). Senza considerare che ci sarebbe una totale incertezza sui tempi necessari per far spirare la prescrizione, a meno di non essere un parente stretto dell'addetto al controllo delle rilevazioni dell'autovelox.
E neppure ritengo che la Cassazione abbia fatto una pronuncia in contrasto con la lettera della legge (e ci mancherebbe), perchè quando il testo dell'art. 201 dice che la notifica deve avvenire "entro novanta giorni dall'accertamento" e corretto ritenere che la parola "accertamento" si riferisca alla violazione (almeno se la sintassi ha ancora un valore) e l'apparecchio "accerta" la violazione immediatamente, che poi qualcuno vada a "leggerla" dopo, la Cassazione giustamente lo ritiene irrilevante.
sull'invio in tempi brevi del verbale siamo d'accordo. è qst lesione del diritto alla difesa che non mi suona bene. a meno di non volersi difendere con "è prescritto".

il velox o tred rileva l'infrazione ma è l'ufficiale di polizia che la accerta: può capitare che la macchina rilevi un qualcosa che si rivela non essere un'infrazione. esempio è un'ambulanza che passa in un tratto a velocità limitata. il tutor rileva l'infrazione ma l'agente accerta che non lo è.