Io invece condivido il pensiero della Corte di Cassazione quando dice che il diritto di difesa viene compresso, perchè la prescrizione della pretesa è sostanzialmente un diritto del trasgressore, e questo viene intaccato se dilati il tempo necessario perchè maturi la prescrizione a piacimento (magari perchè guardi le rilevazioni dell'autovelox un anno dopo). Senza considerare che ci sarebbe una totale incertezza sui tempi necessari per far spirare la prescrizione, a meno di non essere un parente stretto dell'addetto al controllo delle rilevazioni dell'autovelox.
E neppure ritengo che la Cassazione abbia fatto una pronuncia in contrasto con la lettera della legge (e ci mancherebbe), perchè quando il testo dell'art. 201 dice che la notifica deve avvenire "entro novanta giorni dall'accertamento" e corretto ritenere che la parola "accertamento" si riferisca alla violazione (almeno se la sintassi ha ancora un valore) e l'apparecchio "accerta" la violazione immediatamente, che poi qualcuno vada a "leggerla" dopo, la Cassazione giustamente lo ritiene irrilevante.