Ciao a tutti, interessante confronto. Dico la mia, per quel che so. Le batterie LiPO sono pericolose ANCHE se non sottoposte a forti azioni meccaniche. Il loro trasporto in aviazione è proibito e transitano con nave, treno, ecc. ma non per aria. Eventi quasi catastrofici di batterie moderne asservite ai sistemi essenziali a bordo di aerei di linea, hanno fatto desistere i costruttori aeronautici dal loro utilizzo in luogo di quelle tradizionali. (
How Lithium Ion Batteries Grounded the Dreamliner). (
https://www.iata.org/contentassets/...ry_risk_assessment_guidance_for_operators.pdf).
Un blocco batterie per auto EV può pesare circa 700 kg, unico "carburante che, consumandosi, non alleggerisce ma il peso che i motori devono portarsi appresso è sempre quello. E un auto del peso di circa 2.600 kg contro i 1.500 di una Giulia, è una bella inerzia da accelerare e da fermare in condizioni normali. Pensate ad un auto di quel peso che, causa incidente in autostrada, carambola a 150 km/h giù da una sponda o impatta contro un altro incolpevole veicolo. (
Audi e-tron: la batteria da 700 kg si stacca e vola via dopo incidente). L'unico "vantaggio" del peso è la sua distribuzione che mantiene basso il baricentro.
Non ho nulla contro questa "nuova" propulsione su larga scala se la verità venisse detta in modo chiaro e trasparente. Intanto la pubblicità che decanta come primo dato assoluto l'autonomia della vettura EV, cosa che sulle auto con motore a combustione non viene fatta. Perchè farlo visto che si dice anche che ormai le ricariche sono rapidissime? Inoltre il valore di autonomia è estremamente variabile, ancor più che con i carburanti fossili liquidi. Viene raccontato che con la ricarica ad alto voltaggio in circa 20 minuti recuperi un 80% di autonomia: vero, ma non si dice che le colonnine sono rare, che se lo fai sempre friggi la batteria. Non viene detto che buona parte dell'energia viene utilizzata per riscaldare/raffreddare il blocco batterie, che se scaldi/raffreddi l'abitacolo "mangi" energia e che spesso i software tagliano i confort a vantaggio dell'autonomia. Non viene detto che se la tua auto viene trovata in uno stallo per ricarica con il processo già completato, ti multano (accade già). Non viene detto che il governo non rinuncerà MAI agli introiti delle accise (nonostante Salvini) e che quindi, in futuro, i costi dell'e.e. dovranno per forza differenziarsi da quelli per uso domestico. Non viene detto che nella maggior parte dei condomini l'installazione di una wall box in area privata, box o posto auto, è quasi sempre osteggiata a causa di norme antincendio e rete elettrica condominiale non adeguate ad avere decine di vetture che la notte succhiano energia. Attualmente in molte nazioni vige il divieto di parcheggiare auto elettriche in ricarica in luoghi chiusi o coperti a causa del rischio incendio, questo non a causa dello sviluppo d'idrogeno ma per via del pericolo d'infiammabilità. Adesso, con la novità, è tutto bello, presto ci si confronterà con la dura realtà dell'utilizzo quotidiano e vedremo quante certezze su questo tipo di propulsione, rimarranno in piedi.
N.b.: sui muletti le batterie sono di tipo convenzionale, per trazione industriale (qualcuno in risposta lo ha detto). Ma andate in grandi aziende produttive dove lavorano su tre turni a ciclo continuo, tipo acciaierie, e guardate come utilizzano i carrelli elevatori: non li fermano per ricaricare ma sostituiscono il blocco batteria, in 5 minuti, in apposite stazioni ricaricandolo a sua volta.