grazie massimiliano per avermi considerato " la ciliegina sulla torta" , con questa tua frase mi "costringi" a cedere e mettervi a disposizione alcuni miei metodi di restauro, forse banali e già conosciuti ma dagli ottimi risultati:
Senza scendere nei dettagli interni del motore, posto alcune foto esterne del restauro che ho fatto al motore di una giulietta 1600 qualche mese fa. Non voglio mettere troppe foto per non "OTzzare" questo bellissimo topic dedicato al busso, è solo per rendere l'idea del risultato da me ottenuto. A parte che devo aprire un topi apposito per il lavoro di questa giulietta col reportage completo, e anche di altri lavori simili.
occorre una mola da banco ben fissata ( vanno benen anche quelle vendute in negozi brico a 50 euro. con una spazzola rotante di medio diametro , per es 160mm , ci si protegge con guanti e occhiali e si spazzolano tutti i pezzi arruginiti, come bulloni, e altri pezzi che diventeranno lucidi se fatto con una certa destrezza, ( è fondamentale, il senso di spazzolamento, la pressione esercitata e la durata del contatto nella stessa area!!!) altrimenti rimangono aloni e differenze tra parti lucide e parti opache. si fanno un po di esperimenti con pezzi vecchi prima di farlo con i pezzi che ci interessano! anche piccoli e medi pezzi in alluminio possono essere fatti tornare nuovi con questo metodo, ma occhio che l'alluminio è ancora più "sensibile" agli accorgimenti suggeriti altrimenti si rende più brutto di quanto lo era prima anche se pulito. si sceglie un senso che deve rimanere tale su tutte le aree delle parti a sagoma rotondeggiante o sferiche sia concave che convesse, si spazzola molto leggermente in senso delle circonferenza per una superficie lucida oppure in senso "assiale" ( immaginando un pezzo cilindrico per esempio). Fondamentale è che la spazzola sia sempre pulitissima , che deve essere con setole (del tipo a setole folte) in acciaio ottonato, non usarla mai per spazzolare parti unte di grasso, olio ecc , e ogni tanto e prima delle finiture pulirla con diluente nitro con pistola a spruzzo! altrimenti i pezzi diventeranno bruttissimi.
I bulloni , dadi e pezzi vari non in alluminio una volta lucidi se lasciati cos' si arruginiranno in breve tempo, ci si spruzza un buon trasparente lucido (vedi i bulloni di testa del mio motore, dove ho usato un trasparente per alte temperature, dopo 20.000 km e 5 mesi è come il primo giorno che l'ho fatto) . vanno bene anche i trasparenti per alte temperature in bomboletta della macota.
ma la cosa più interessante è data da un'altro prodotto, si chiama "alluminio spry" e lo produce la wurth, una bomboletta costa 35 euro!! , si tratta di vero e proprio alluminio, infatti il contenuto della bomboletta è per il 99% di alluminio in microparticelle con l'aggiunta di di resine come leganti e solventi rendendolo simile ad una vernice. aderisce perfettamente a qualsiasi superficie in alluminio e resiste fino a 400°C , il blocco , la testata e tutte le parti del mio motore sono stati trattati con questo, ed il calore non ha intaccato nulla dopo km e temperature. L'unica cosa negativa è che se ci arriva benzina o sostanze aggressive si scioglie e cola sporcando tutto, inoltre sfregandoci sopra le dita le particelle vengono rilasciate riempendo il polpastrello di un sottile strato di alluminio, (cosa che avviene in qualsiasi pezzo naturale di alluminio quando non è protetto, ricordo che l'alluminio sabbiato, o spazzolato non dispone più della sua pattina protettiva volutamente creata in fase di fabbricazione del pezzo che consiste in uno strato di "ossido lucido" a base dell'allumina, l'ossido naturale dell'alluminoio che lo protegge da corrosioni se a contatto con agenti esterni, quando questo accade nelle parti non protette, si forma l'allumina ,ma quando questo accade in via naturale, l'aspetto è quella pattina grigia che a lungo andare diventa bianca e si accumula in polveri aggregate al metallo . Tornando all'alluminio spry, tuttavia in caso di accidentali colature e parti sporcate, basta ritoccare son una spruzzatina nella zona e tutto magicamente scompare !! il bello è infatti che a differenza delle vernici non lascia mai aloni di spruzzatura nelle "giunzioni" delle parti nuovamente spruzzate! e la cosa fantastica è che basta solo "sfiorare" le parti MAI CARICARE come una vernice!!!! ad alluminio spazzolato o sabbiato, spruzzare molto leggero copre tantissimo e se si carica è peggio , ( è più difficile rimuovere una sfioratura che non una verniciatura piena) . il risultato è assolutamente ALLUMINIO NUOVO!! come potete anche vedere nelle foto. nel caso di un motore "da salotto " è ancora più adatto se prende polvere perche magari non coperto basterà solo soffiare con l'aria ogni tanto. eventualmente si possono fare piccoli ritocchi spruzzando alcune zone eventualmente compromesse (proteggendo le altre che non devono essere trattate).
per i collettori di scarico, li ho sabbiati e immediatamente allagati di CRC marino , dopo di che sfregati bene con un panno pulito a più passate, fino a renderli asciuttti e quindi insensibili alla polvere. questo si può ripetere periodicamente quando quella lievissima untuosità che li protegge sparisce e si asciugano troppo , prima che incomba di nuovo la ruggine. si potrebbe anche provare con il trasparente per alte temperature . nel caso del salotto qualsiasi trasparente subito dopo la sabbiatura.
a presto ragazzi :decoccio: