Su questo concordo con te, e me le ricordo bene le partenze con fumo alle gomme, le curve dove ci si girava di potenza se il pilota aveva un colpo di singhiozzo...di contro però ti potrei dire che i piloti di oggi si trovano a dover avere un livello di sensibilità e percezione delle cose e velocità di pensiero molto più alto rispetto a quelli di una volta, dove appunto con l'elettronica varia che c'è si è arrivati a velocità, sia in curva che in rettilineo, assolutamente impensabili un tempo e che appunto ogni azione/reazione arriva con tempi molto più corti...
Detto questo, non ho risposto perchè voglio aver ragione o torto, ma solo per dire che questo, passato/presente, è un confronto che non potrà mai avere fine, perchè per ogni epoca e tipologia ci sono le sue cose facili e le sue difficili, indipendentemente dal periodo storico...