Credo che ci starebbero bene, anche se il disegno somiglia a quello di cerchi per Alfa un po' più datate (Alfa 6, mi pare).
Li avevo visti su ebay, mi erano piaciuti, ma costavano troppo e finché posso cerco di evitare il 16" sia che per la trafila burocratica, che per i fianchi bassi del 205/45 (ho già piegato su buche 2 cerchi 14", uno in lega ed uno in acciaio, quindi con i fianchi relativamente alti dei 195/60, in entrambi i casi con tanto di fianco del pneumatico che ha avuto "un'ernia", cioè rotte le tele e treno di gomme da buttare perché ne avevo solo 4 ed erano fuori produzione), con circa 2,5 cm in meno di fianco del pneumatico che mi sarebbe capitato? Col 195/60-14 dopo presa la fatale buca la 75 andava ancora abbastanza bene, in entrambi i casi, anche se con una ruota anteriore danneggiata.
Se sono quelli che avevo visto su ebay erano in acciaio inox (se non ricordo male, quanto sarebbero leggeri?), e su you-tube avevo trovao una dimostrazione di qualcuno che usava quel tipo di cerchi senza pneumatico, per dimostrarne la robustezza teutonica, e non si rovinavano (come accadrebbe coi cerchi in lega). La cosa mi aveva colpito.
Senza andare troppo OT, carreggiata e passo sono concetti fondamentali, individuano i "punti" di appoggio di un auto. Carreggiata più larga vuol dire minor trasferimento di carico trasversale: più tenuta laterale, ma meno maneggevolezza. Stessa cosa vale per il passo, ma sul piano longitudinale (trasferimento di carico in accelerazione/decelerazione invece che in curva).
La larghezza della gomma influisce indirettamente sulla tenuta, che dipende da coefficiente d'attrito, che dipende da varie cose: la mescola, dal disegno del battistrada e dal tipo di fondo stradale.
A parità di tutto una gomma stretta scalda prima ma potrebbe scaldarsi troppo. Una gomma troppo larga potrebbe scaldarsi troppo poco non "entrare in temperatura", tenendo meno di una gomma di larghezza "giusta".
Potrebbe anche capitare che con gomma più larga e carreggiata più stretta tenga meno che di serie.
