Avevo pensato a quanti episodi simpatici o antipatici, alle fantastiche dihiarazioni, alle scuse più improbabili, alle situazioni più assurde ed imprevedibili che si manifestano quando siete fermati o multati dalle forze dell'ordine.
E visto che in questo forum non mancano i rappresentanti dell'ordine costituito ::cop::, avremmo anche il rovescio della medaglia, sicuramente anche loro ne avranno da raccontare e sicuramente anche molto grottesche.
Io sono un pasticcione e ne ha molte da raccontare, inizio con questa:
Era il 1981 a bordo di una Ritmo S75 rossa di un anno di vita, percorrevo l'autostrada TORINO - SAVONA (quando era ancora a carreggiata unica - tre corsie una per senso di marcia e quella centrale alternata per il sorpasso). Ero a bordo con mia cognata, famosa per la sua inflessibilità circa il rispetto del ccodice della strada. Ad un certo punto raggiungo il viadotto del Turchino (lunghissimo circa 3 km che spancia al centro, quindi da un'estremo lo domini tutto e vedi fino all'estremità opposta), ebbene lo imbocco in discesa e mi ritrovo un camion che andava a 50km/h, do un'occhiata e vedo che il viadotto è completamente libero fino all'estremo opposto, a questo punto decido di sorpassarlo infrangendo il cds, ma fiducioso di essere stato comunque prudente (passatemela), non me la passò mia cognata che cominciò ad inveire dicendomene di tutti i colori, che dovevano ritirarmi la patente, ecc.
A quel punto la mia attenzione è catturata da un punto blu (non quello di Autostrade), che vedevo in mezzo alla carreggiata, proprio a metà del viadotto ..... noooooooooo !!! ::cop:: Era la Polizia stradale che mi intimava di fermarmi nella piazzola (ce n'è una sola al centro del viadotto), lasciamo perdere mia cognata e quante me ne ha dette.
Il Poliziotto della Stradale mi chiede i documenti e mi domanda perchè ho sorpassato con linea continua, io gentilmente spiego che si ... ho commesso l'infrazione, ma però non costituivo pericolo per nessuno, il viadotto era deserto, intanto consegno la patente, il libretto non ce lo avevo, la macchina era relativamente nuova (circa 14 mesi) e il libretto non mi era ancora arrivato (all'epoca ci volevano molti mesi per riceverlo, ma 14 mesi in effetti erano tanti e la Polstrada cominciò ad aggrotare la fronte seppi successivamente che il concessionario era fallito e dovetti ripagarmi le spese di immatricolazione). Inanto la PS fa le verifiche del caso verifica il bollo e si accorge che è vecchio !!!! Allora io di corsa a prendere il bollo nuovo che avevo nel cassetto e che non avevo ancora esposto, mia cognata voleva fuggire, ma il viadotto non le dava scampo. A questo punto il poliziotto mi chiede ... almeno l'assicurazione è a posto ? Da un'occhiata al tagliando (supponiamo fossimo a giugno 81) ... Ah scade a settembre ... ma del 1980 !!!!! E li io a spiegare che l'assicurazione la facevo nella Società in cui lavoravo che aveva la convenzione per i mezzi sociali e che quindi la ricevevo con lo stipendio, a che mi ero dimenticato nella busta paga, ma guardi agente è tutto regolare, se vuole può chiamare in ditta l'ufficio del personale ... mia cognata era ormai riversa sul sedile con evidenti attacchi di panico, io ero disperato e pensavo .... ma che cazzzo mi è venuto in mente di superare quel camion, sarei già arrivato a Demonte.
Il poliziotto mi chiama da parte e mi dice che avrebbe dovuto sequestrarmi il mezzo, farmi pagare comunque una multa di milioni di lire, scortarmi fino al primo casello dove sarei rimasto a piedi .... non vi dico la mia disperazione; quando improvvisamente le mie orecchie non credono a quello che sentono, ma si era il poliziotto che mi urlava .... "Senta vada via, vada via ... altrimenti qui facciamo notte !!!!"
Ringrazio con umiltà fantozziana, salgo in macchina e ringrazio anche tutti i Santi del Paradiso, con mia cognata invece ... è un'altra storia.
E visto che in questo forum non mancano i rappresentanti dell'ordine costituito ::cop::, avremmo anche il rovescio della medaglia, sicuramente anche loro ne avranno da raccontare e sicuramente anche molto grottesche.
Io sono un pasticcione e ne ha molte da raccontare, inizio con questa:
Era il 1981 a bordo di una Ritmo S75 rossa di un anno di vita, percorrevo l'autostrada TORINO - SAVONA (quando era ancora a carreggiata unica - tre corsie una per senso di marcia e quella centrale alternata per il sorpasso). Ero a bordo con mia cognata, famosa per la sua inflessibilità circa il rispetto del ccodice della strada. Ad un certo punto raggiungo il viadotto del Turchino (lunghissimo circa 3 km che spancia al centro, quindi da un'estremo lo domini tutto e vedi fino all'estremità opposta), ebbene lo imbocco in discesa e mi ritrovo un camion che andava a 50km/h, do un'occhiata e vedo che il viadotto è completamente libero fino all'estremo opposto, a questo punto decido di sorpassarlo infrangendo il cds, ma fiducioso di essere stato comunque prudente (passatemela), non me la passò mia cognata che cominciò ad inveire dicendomene di tutti i colori, che dovevano ritirarmi la patente, ecc.
A quel punto la mia attenzione è catturata da un punto blu (non quello di Autostrade), che vedevo in mezzo alla carreggiata, proprio a metà del viadotto ..... noooooooooo !!! ::cop:: Era la Polizia stradale che mi intimava di fermarmi nella piazzola (ce n'è una sola al centro del viadotto), lasciamo perdere mia cognata e quante me ne ha dette.
Il Poliziotto della Stradale mi chiede i documenti e mi domanda perchè ho sorpassato con linea continua, io gentilmente spiego che si ... ho commesso l'infrazione, ma però non costituivo pericolo per nessuno, il viadotto era deserto, intanto consegno la patente, il libretto non ce lo avevo, la macchina era relativamente nuova (circa 14 mesi) e il libretto non mi era ancora arrivato (all'epoca ci volevano molti mesi per riceverlo, ma 14 mesi in effetti erano tanti e la Polstrada cominciò ad aggrotare la fronte seppi successivamente che il concessionario era fallito e dovetti ripagarmi le spese di immatricolazione). Inanto la PS fa le verifiche del caso verifica il bollo e si accorge che è vecchio !!!! Allora io di corsa a prendere il bollo nuovo che avevo nel cassetto e che non avevo ancora esposto, mia cognata voleva fuggire, ma il viadotto non le dava scampo. A questo punto il poliziotto mi chiede ... almeno l'assicurazione è a posto ? Da un'occhiata al tagliando (supponiamo fossimo a giugno 81) ... Ah scade a settembre ... ma del 1980 !!!!! E li io a spiegare che l'assicurazione la facevo nella Società in cui lavoravo che aveva la convenzione per i mezzi sociali e che quindi la ricevevo con lo stipendio, a che mi ero dimenticato nella busta paga, ma guardi agente è tutto regolare, se vuole può chiamare in ditta l'ufficio del personale ... mia cognata era ormai riversa sul sedile con evidenti attacchi di panico, io ero disperato e pensavo .... ma che cazzzo mi è venuto in mente di superare quel camion, sarei già arrivato a Demonte.
Il poliziotto mi chiama da parte e mi dice che avrebbe dovuto sequestrarmi il mezzo, farmi pagare comunque una multa di milioni di lire, scortarmi fino al primo casello dove sarei rimasto a piedi .... non vi dico la mia disperazione; quando improvvisamente le mie orecchie non credono a quello che sentono, ma si era il poliziotto che mi urlava .... "Senta vada via, vada via ... altrimenti qui facciamo notte !!!!"
Ringrazio con umiltà fantozziana, salgo in macchina e ringrazio anche tutti i Santi del Paradiso, con mia cognata invece ... è un'altra storia.