Vorrei esprimere la mia opinione in merito, considerando che sono un nuovo utente Alfa Romeo.
Provengo da altri brand premium e , quindi, ho qualche decennio di esperienza a riguardo..
Sin da suoi primi esordi la Giulia mi ha subito convinto; non mi riferisco solo allo stiling ma alla meccanica di base ovvero la trazione posteriore e gli schemi delle sospensioni.
E' bastato solo questo, almeno per me, per convincermi a perseguire l' obiettivo di acquistarla.
Non solo: la ferrea volonta' del buon Marchionne nel sostenere il progetto Alfa Romeo mi ha sempre convinto in modo tale che, come ho scritto nella presentazione, ho comprato sia la Giulia che la Stelvio.
Ho, certamente, un timore: saranno mosche bianche ? Puo' darsi, e per questo sono felice di essere riuscito a portarmele a casa entrambe.
Ma se la dirigenza Stellantis desidera fare tesoro di esperienza in questi anni, credo che non debba certo mettersi a fabbricare auto su pianali a trazione anteriore con meccanica standardizzata marchiandole con i brand altisonanti perche' , semplicemente, quelli come me, anzi, quelli come NOI non li vede piu'.
Inoltre, si posizionerebbero su di un terreno di gioco eccessivamente competitivo e molto ben presidiato da marchi come KIA e HYUNDAI che, in fatto di tecnologia di bordo sono certamente imbattibili.
Bisogna ben comprendere che, benche' l' obiettivo di qualsiasi azienza sia vendere, va principalmente identificato il target di clientela che si desidera raggiungere.
Questo perche' andando inseguendo il mercato e i suoi desiderata, si rischia di ripetere l' esperienza FIAT con il marchio Alfa Romeo fatta dagli anni ' 90 in poi e che tutti ben ricordiamo: di auto sportiva c'era ben poco, oltre i motori.
Credo, tuttavia, anzi sono fiducioso del fatto che Stellantis con Alfa Romeo Giulia e Stelvio abbia capito dove puntare: non certo a inseguire gli orripilanti tablettoni piazzati in mezzo ai cruscotti di Mercedes o Tesla ma debba continuare a
costruire auto con la meccanica raffinata della Giulia e della Stelvio.
E mi auguro che non si rimetta a costruire auto di livello premium a trazione anteriore in stile AUDI, con momenti polari imbarazzanti e preoccupanti.
Dico questo perche ' nelle strategie di un azienda che vuole rilanciarsi come Alfa Romeo credo ci sia la ricerca di clienti che, come, noi, abbiamo un gusto molto raffinato in termini di meccanica.
Questi clienti, di solito, per pochi che siano , sono considerati " market leader " ovvero soggetti che, con le loro scelte , sono in grado di influenzare e orientare anche le scelte altrui.
Oggi vengono chiamati " influencer".
Ebbene, noi siamo coloro che apprezzano le qualita' meccaniche e hanno capito
molto bene il significato del progetto Giorgio/Giulia .
L abbiamo dimostrato cacciando dalle tasche sonanti botte da migliaia di euro per acquistarle e non certo solo perche' sono " belle " !
Sono fatte BENE , secondo i SACRI principi delle auto sportive !
In piu', hanno dimostrato di essere curate e allestite come si deve, con attenzione e materiali di qualita'.
Chi se ne importa delle lucine colorate ??
Di fatto, siamo NOI i market leader a cui si e' rivolto il brand.
Siamo NOI i veri protagonisti del successo del marchio e non altro, proprio perche' giriamo con le nostre "poche " Giulia nelle nostre citta' e io vedo che la gente a passeggio si ferma per osservare il passaggio della mia Giulia.
Quindi, se qualcuno " in alto " ci ascolta, lo invito a continuare su questa strada: io continuero' a comprare auto fatte con questi criteri.
Un saluto !