In un litro di gasolio o benzina sono contenuti all’incirca 10kWh di energia, che ne fanno un rapporto tra l’energia e peso-volume inarrivabile per qualsiasi batteria: il carburante non si deve portare appresso l’ossigeno per la reazione chimica.
Più che un “complotto” era semplicemente una tecnologia inferiore ed antieconomica, servivano più materie prime ed una rete distributiva di elettricità 10 volte quella attuale che costavano uno sproposito.
Inoltre, in quegli anni non si sapeva neppure cosa fossero gli inverter, i sistemi di azionamento erano molto più rudimentali di un banale carburatore: eppure non si può proprio dire che gli inverter siano stati ostacolati da qualche lobby, dato che si usano con profitto in ambito industriale, ma da soli 40 anni