Confronto con la concorrenza

Chi?
Quello che vuol mettere l’Alfetta (una classe E) nel segmento di una Giulietta (classe C)…
…e solo a pile?
Solo un pivello, nel ruolo di CEO, non terrebbe conto delle opinioni gratuite dei partecipanti ad un Forum che sono proprietari, clienti attuali e potenziali futuri acquirenti dei prodotti della casa .
Quale miglior fonte per poter trarre le indicazioni da attuare sui futuri prodotti ?
E questo senza ricorrere alle milionarie consulenza dei vari Mc kinsey e compagnia bella..

Tuttavia, leggere che la futura Giulia sarà " un po' hatch e anche cool":rolleyes: , che la futura Alfetta sostituirà l' attuale Giulietta (?!)o_O e che il futuro di Alfa Romeo Giulia e Stelvio sarà esclusivamente elettrico :mad:, lascia qualche dubbio sulla sensatezza delle scelte...

Forse qualcuno nel Forum ha mai auspicato di voler acquistare, in futuro, dei prodotti del genere ? Parola mia, da quando frequento il forum non ho mai sentito nessuno che vuole la Giulia " un po' hatch e un po' cool "...ma cosa vorranno mai significare questi termini anglosassoni che nulla hanno a che vedere con la tradizione storica del marchio ??
Personalmente, benchè mastichi l' inglese, gradirei continuare a leggere sigle e loghi in Italiano, lingua ricca e nobile.

E' meglio che il CDA Alfa Romeo si orienti verso la base clienti attuale, con i suoi chiari gusti e tendenze, perchè se crede che la clientela corrente acquisti degli strani oggetti privi dei contenuti peculiari presenti sui modelli attuali, lavora troppo di fantasia.

Al pari della "strambata" che sta avvenendo per la famosa elettrificazione obbligatoria dal 2035 ( strambata che, chi mi ha letto in passato, sa che ho ampiamente predetto ) , è bene che i manager Alfa Romeo riflettano bene insieme ai loro colleghi di Stellantis.

E non credano che il popolo dei " radical chic ", tanto amante dell' elettrificazione, delle colonnine di ricarica, delle costosissime Tesla " Usa & Getta" ( per gli altri, ovviamente ) possa essere in grado di avvicendare la massa dei clienti Alfa Romeo sin ora conquistati.
 
Se hai una batteria a 800 volt e tocchi i terminali ti fulmini a meno che non intervenga Gesù Cristo, che nella sua immensa bontà decida di salvarti nonostante la dabbenaggine dimostrata. Le batterie di avviamento a 12 volt non sono pericolose: se tocchi i due poli non resti di certo fulminato.
certo, ma stai confrontando mele con pere
la batteria di un auto elettrica contiene moltissimi wattora in più di una di avviamento

se fossero 800 volt e 0.0001 ampère, la scossa seppur fastidiosa sarebbe innocua.

viceversa gli ampère della batteria di avviamento sarebbero assolutamente più che sufficienti per uccidere al istante anche una balena, se solo avessero una differenza di potenziale (voltaggio) sufficiente ad oltrepassare la barriera a bassa conducibilità che è la pelle.


per un arresto cardiaco sono sufficienti 50 milli ampère! se 50 mAh arrivassero fino al cuore
 
certo, ma stai confrontando mele con pere
Veramente sei tu che confronti mele con pere quando confronti una batteria con un defibrillatore

la batteria di un auto elettrica contiene moltissimi wattora in più di una di avviamento

se fossero 800 volt e 0.001 ampère, la scossa seppur fastidiosa sarebbe innocua.
Ma non sono 0.001 ampere, per il semplice fatto che stiamo parlando di una batteria che, tra l'altro deve alimentare motori che di sicuro non assorbono 0.001 ampere. La batteria di per se stessa non è limitata nell'amperaggio. Se la batteria è a 800 volt e tocchi i terminali ti fulmini e stop perchè il voltaggio fa sì (e non potrebbe essere altrimenti) che gli ampere che ti scarica addosso siano tantissimi. Non ha senso dire che se una batteria a 800 volt ti trasmette 0.001 ampere la scossa sarebbe innocua, perchè come direbbero i miei amici toscani “Se la mi nonna avesse le ruote, sarebbe 'na carriola”. Ti ho anche pubblicato un link (che evidentemente non hai letto) dove le indicazioni per chi effettua soccorsi in occasione di incidenti stradali che coinvolgono autoveicoli elettrici è di accertarsi del voltaggio delle batterie: fino a 50 volt non c'è pericolo, se il voltaggio è superiore, il pericolo c'è e cresce al crescere del voltaggio.
Il tuo discorso è come se vedendo un tizio che si butta dal grattacelo, dicessi che non è morto a causa del fatto che si sia buttato, ma perchè si è scontrato con il marciapiede.

viceversa gli ampère della batteria di avviamento sarebbero assolutamente più che sufficienti per uccidere al istante anche una balena, se solo avessero una differenza di potenziale (voltaggio) sufficiente ad oltrepassare la barriera a bassa conducibilità che è la pelle.
Azz... nella tua smania di avere ragione, senza accorgertene hai dato ragione a me quando dici : "se solo avessero una differenza di potenziale (voltaggio) sufficiente...". Quindi anche tu stai dicendo che è il voltaggio che crea la pericolosità di una batteria.
Ma sono sicuro che anche questa volta troverai il modo di dire che avevi ragione tu e io torto, quindi io mi fermo qui.
 
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Quindi anche tu stai dicendo che è il voltaggio che crea la pericolosità di una batteria.
ho detto che quello che fa danni è l' amperaggio

ma se i volt non sono sufficienti, non passa attraverso materiali che conducono poco

il resto l' hai immaginato e scritto tutto da solo e infatti non c'è bisogno di aggiungere altro perché quello che volevo scrivere l'ho già detto prima
 
Solo un pivello, nel ruolo di CEO, non terrebbe conto delle opinioni gratuite dei partecipanti ad un Forum che sono proprietari, clienti attuali e potenziali futuri acquirenti dei prodotti della casa .
Quale miglior fonte per poter trarre le indicazioni da attuare sui futuri prodotti ?
E questo senza ricorrere alle milionarie consulenza dei vari Mc kinsey e compagnia bella..

Tuttavia, leggere che la futura Giulia sarà " un po' hatch e anche cool":rolleyes: , che la futura Alfetta sostituirà l' attuale Giulietta (?!)o_O e che il futuro di Alfa Romeo Giulia e Stelvio sarà esclusivamente elettrico :mad:, lascia qualche dubbio sulla sensatezza delle scelte...

Forse qualcuno nel Forum ha mai auspicato di voler acquistare, in futuro, dei prodotti del genere ? Parola mia, da quando frequento il forum non ho mai sentito nessuno che vuole la Giulia " un po' hatch e un po' cool "...ma cosa vorranno mai significare questi termini anglosassoni che nulla hanno a che vedere con la tradizione storica del marchio ??
Personalmente, benchè mastichi l' inglese, gradirei continuare a leggere sigle e loghi in Italiano, lingua ricca e nobile.

E' meglio che il CDA Alfa Romeo si orienti verso la base clienti attuale, con i suoi chiari gusti e tendenze, perchè se crede che la clientela corrente acquisti degli strani oggetti privi dei contenuti peculiari presenti sui modelli attuali, lavora troppo di fantasia.

Al pari della "strambata" che sta avvenendo per la famosa elettrificazione obbligatoria dal 2035 ( strambata che, chi mi ha letto in passato, sa che ho ampiamente predetto ) , è bene che i manager Alfa Romeo riflettano bene insieme ai loro colleghi di Stellantis.

E non credano che il popolo dei " radical chic ", tanto amante dell' elettrificazione, delle colonnine di ricarica, delle costosissime Tesla " Usa & Getta" ( per gli altri, ovviamente ) possa essere in grado di avvicendare la massa dei clienti Alfa Romeo sin ora conquistati.
Parole da scrivere sulla pietra a memoria dei posteri
 
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Un vero peccato che Marchionne non abbia fatto in tempo a completare il suo lavoro di NON vendere ai francesi ma a qualcun’altro, le prospettive per Alfa sarebbero diverse:
 
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Era ovvio è normale che finisse così pian piano toglieranno anche le fabbriche e produzione in Italia.. ovviamente non possono farlo subito per vari motivi altrimenti lo avrebbero già fatto..
 
Era ovvio è normale che finisse così pian piano toglieranno anche le fabbriche e produzione in Italia.. ovviamente non possono farlo subito per vari motivi altrimenti lo avrebbero già fatto..
Mi chiedo per esempio quali produzioni finiranno a Melfi, lo stabilimento del gruppo che a mio modesto parere ha gli standard qualitativi migliori nel nostro paese.
Intanto ora è più evidente che al gruppo a cui appartiene Alfa il bando delle endotermiche non è una brutta notizia, almeno uno dei suoi soci lo vuole apertamente
 
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